Lo sapevo, ed era inevitabile. Dopo svariate edizioni del “grande fratello”, quel che rimaneva del barlume d’intelligenza di gran parte degli italiani ha ceduto di schianto, e quelli che hanno resistito anche alle lusinghe dell’ “isola dei famosi”, si sono visti seppellire sotto una densa marea di idiozie.
I pochi che non si sono voluti rassegnare, stanno smettendo di scavare: il fango si va velocemente indurendo, e i segnali della scomparsa dello “Stato di Diritto” sono molti e inequivocabili.
Il Consiglio Superiore della Magistratura, che, come ben ricorda chi ha dovuto digerire corposi tomi di diritto, è definito organo di autogoverno della magistratura, si è trasformato in organo di governo del governo, adibito a celeri e mirate ritorsioni istituzionali.
I processi di Corte d’Assise si fanno ormai sui giornali. E la cosa mi sembra corretta, dal momento che quotidiani, settimanali e rotocalchi televisivi possiedono documentazioni di gran lunga più accurate di quelle a disposizione dei nostri tribunali, modellini in scala uno a dodici compresi. Inoltre, grazie agli introiti pubblicitari, tempi e costi risultano sensibilmente ridotti, e la sentenza che ne consegue è sempre in grado di soddisfare la maggior parte dell’opinione pubblica, che si è stata nominata giudice popolare dal parrucchiere o dalla pettinatrice.
E che dire dei sindaci che, con qualche escamotage amministrativo, hanno inteso ingerirsi nel diritto di famiglia fino ad impedire i matrimoni tra cittadini italiani ed extracomunitari. Uno delle rami più delicati del diritto naturale, in grado di condizionare vita e affetti delle persone, in balia delle improvvisazioni di chi dovrebbe preoccuparsi di far ridipingere strisce pedonali.
Quanto agli assessori e alle loro ingerenze di politica estera, preferirei sorvolare. Ma ritengo doveroso mettere sull’avviso gli amici polacchi, perché l’invasione delle loro terre potrebbe essere ancora “condizio sine qua non” per riportare in auge governi nazionalsocialisti, di cui nelle nostre giunte si sente una struggente mancanza.
Se queste sono le premesse, e se contro premesse così deliranti si sono alzate pochissime voci, non devono essere lontani i giorni i cui i vigili di Abbiategrasso si convinceranno di poter finalmente svecchiare la nostra Costituzione, e ci metteranno mano.
I pochi che non si sono voluti rassegnare, stanno smettendo di scavare: il fango si va velocemente indurendo, e i segnali della scomparsa dello “Stato di Diritto” sono molti e inequivocabili.
Il Consiglio Superiore della Magistratura, che, come ben ricorda chi ha dovuto digerire corposi tomi di diritto, è definito organo di autogoverno della magistratura, si è trasformato in organo di governo del governo, adibito a celeri e mirate ritorsioni istituzionali.
I processi di Corte d’Assise si fanno ormai sui giornali. E la cosa mi sembra corretta, dal momento che quotidiani, settimanali e rotocalchi televisivi possiedono documentazioni di gran lunga più accurate di quelle a disposizione dei nostri tribunali, modellini in scala uno a dodici compresi. Inoltre, grazie agli introiti pubblicitari, tempi e costi risultano sensibilmente ridotti, e la sentenza che ne consegue è sempre in grado di soddisfare la maggior parte dell’opinione pubblica, che si è stata nominata giudice popolare dal parrucchiere o dalla pettinatrice.
E che dire dei sindaci che, con qualche escamotage amministrativo, hanno inteso ingerirsi nel diritto di famiglia fino ad impedire i matrimoni tra cittadini italiani ed extracomunitari. Uno delle rami più delicati del diritto naturale, in grado di condizionare vita e affetti delle persone, in balia delle improvvisazioni di chi dovrebbe preoccuparsi di far ridipingere strisce pedonali.
Quanto agli assessori e alle loro ingerenze di politica estera, preferirei sorvolare. Ma ritengo doveroso mettere sull’avviso gli amici polacchi, perché l’invasione delle loro terre potrebbe essere ancora “condizio sine qua non” per riportare in auge governi nazionalsocialisti, di cui nelle nostre giunte si sente una struggente mancanza.
Se queste sono le premesse, e se contro premesse così deliranti si sono alzate pochissime voci, non devono essere lontani i giorni i cui i vigili di Abbiategrasso si convinceranno di poter finalmente svecchiare la nostra Costituzione, e ci metteranno mano.
Ah, una cortesia: la notifica del cambiamento della nostra legge per eccellenza, non in portineria, grazie!
16 commenti:
La cosa tragica è che i vigili di abbiategrasso potrebbero "partorire" una riforma costituzionale migliore di quella pensata da professionisti della politica e di ingegneria costituzionale alla Calderoli...
UN sorriso graffiante
Mister X di COmicomix
non lo escluderei... magari tipo diritti fondamentali finalmente riconosciuti, anche se a giorni alterni.
un caro saluto
ma i sindaci vengono ancora eletti, o sono clown che ci gira Moira Orfei quando non fanno più ridere nessuno?
un caro saluto anche a te
Da anni che lo dico,non solo la costituzione, ma la maggior parte delle leggi,vanno modificate, é ora di togliere Regi Decreti e abolire quelle leggi(tacitamente abrogate)che rispuntano all´improvviso quando fá comodo. L´Italia é tutta da rifare, magari tanti ci ritornerebbero a vivere(come me)perché al momento sempre piú cercano sfogo all´estero e sopratutto nei paesi poveri,Chissá perché!!
forse perchè qui si ha l'impressione di vivere, visto le tue giuste puntualizzazioni, come servi della gleba, in un paese di signorotti medievali.
grazie della visita
Ahinoi, mentre in America gli avvocati dello stato si riuniscono in associazione per porre fine al malgoverno di Bush, qui al contrario il CSM è oramai organo di insabbiamenti e comodo, come giustamente fa notare.
La vedo bigia..
se gli avvocati americani si sono mossi contro Bush, sarebbe la prima volta che gli alligatori addentano il polpaccio giusto :)
un bigio saluto
Me lo stavo chiedendo anche io prima di leggere che quella Sindaco ha più del 50% dei voti e la vorrebbero in molti altri paesi...
Comunque nella nuova versione della Costituzione verrà specificato che i sindaci saranno tirati a sorte tra coloro che non hanno vinto i vari reality in corso...
in turnèe? :)
per Torino trucco l'estrazione: voglio Pappalardo!!!
Il cantante vero? ..... Non il Cardinale.
preferirei il cantante, per urlargli a squarciagola: " e lasciami guidareeeeee"
la mossa razzista e propagandista dei sindaci leghisti della bergamasca è stata stoppata dal prefetto di bergamo perchè contro la legge, in ogni caso gli stranieri che vogliono sposarsi possono tranquillamente recarsi nel capoluogo dove per fortuna abbiamo una giunta democratica di centrosinistra
molto bene! Dal che si evince che è stata riconosciuta la totale illegittimità del provvedimento, che sottolineavo nell'articolo. Resta il fatto, che queste idiozie dovrebbero comportare serie conseguenze per gli interessati, visto che gli italiani sono già stati costretti a sopportare a lungo le esternazioni di un presidente della repubblica, e di cui non ci siamo ancora liberati.
un saluto
Da questo post si deduce che anche i sindaci hanno il loro orticello, lungimiranza pari a -1, intelligenza sulla quota di qualche starnazzante uccello che se si trova nell'aia molto spesso sporca e poche volte fa l'uovo mentre se è in pentola fa il buon brodo.
Noi che amiamo gli spazi aperti, senza recinti, e che gli unici tuberi che conosciamo li vediamo al governo di questo paese, dobbiamo lasciare che il fango ci seppellisca, in silenzio, esterefatti!?!
Ma se proprio dobbiamo affogare perchè non possiamo prenderci il gusto di un' ultima sgangherata soddisfazione ???
Allora tutti pronti... un bel respiro e: "Sindaci!!!!
ppprrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr........................."
gli amici di Napoli vanno ringraziati per diverse cose serie e importanti. Ma anche la pizza e la pernacchia meritano la citazione... chissà se la Cassazione, dopo aver sdoganato il vaffa, ci concede il porto anche di questa...
un caro saluto
...Almeno speriamo che ci mandino una raccomandata con ricevuta di ritorno!
Posta un commento