Visualizzazione post con etichetta gianni alemanno. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta gianni alemanno. Mostra tutti i post

per convincere occorrono buoni argomenti


Alemanno conta di convincere la comunità ebraica, e intitolare una strada al defunto leader del MSI: "Via Giorgio Almirante" sboccherà in "Piazza dei Raid su Gaza".

…volevo vedere Annibale che valicava le Alpi con gli elefanti


ricordo che quando andavo a scuola ero decisamente più portato per le materie umanistiche. Matematica e Fisica non riuscivo proprio a digerirle. In particolare la Fisica, mi sembrava non servisse a nulla. Ora che ho un fratello ricercatore, ho mutato le miei convinzioni e ho capito che la Fisica quasi sempre non serve a nulla, ma come “Monopoli” è un giochino divertente.
Una sola storia, ai tempi, aveva catalizzato la mia attenzione: trovavo affascinante l’idea, che da una stella a migliaia di anni luce dalla terra avrei potuto vedere, in quel preciso istante, Annibale che valicava le Alpi con gli elefanti. Nel corso della vita ho poi visto altri animali curiosi impossessarsi delle vallate alpine e della Padania, e il mio interesse è andato scemando.
Immaginate il mio stupore quando improvvisamente, l’altra sera, ho visto una delle principali piazze della capitale riempirsi di gente che festeggiava con il saluto romano l’elezione del Podestà.
Immediatamente sono corso su Google, e ho digitato: “stella ottanta anni luce dalla terra”. Con grande stupore, ho capito di essere finito su Beta Ursae Majoris, la quinta stella più brillante della costellazione dell'Orsa Maggiore, anche conosciuta come Merak, che in arabo significa “lombi”.
Naturalmente la mia apprensione è cresciuta a dismisura pensando che mi era toccata una stella col nome arabo, e visti gli accadimenti che osservavo, ho concluso che di peggio poteva toccarmi solo una stella col nome rumeno… d’altra parte, di stelle ariane o celtiche neppure l’ombra.

Ora sono molto incerto.

L’idea di una stella tutta mia è sicuramente appetibile, e il mio amore per “Il Piccolo Principe” me la fa apprezzare ancor più, senza dimenticare che continuando ad osservare gli eventi da qui potrei scrivere una “Storia del Fascismo” destinata a far impallidire quella di Renzo De Felice. La nostalgia di casa però comincia a farsi sentire. Quindi, ancora una volta, cari amici, devo chiedere il vostro aiuto. O mi riportate sulla terra, dopo averla bonificata dei bambinetti che giocano a fare i “Balilla”, o mi trasportate su un'altra stella ancora più distante, magari un migliaio di anni luce… in questi giorni il Medioevo mi pare, chissà perché, un tempo di grande civiltà.

io vi odio voi Romani, io vi odio tutti quanti, brutta banda di ruffiani e d’intriganti…


…cantava Alberto Fortis.

Io invece vi amo, voi Romani… o più precisamente provo per voi una grande solidarietà umana. Costretti a ballottare, e quindi a scegliere, tra un ex-picchiatore fascista, che si fa fare le carte, tanto per coniugare l’acume politico con quello pratico, e che ha in programma un paio di stadi e un casinò, e il campione mondiale dei pesi massimi dell’ipocrisia umana (Ferrara non può competere… al peso, la bilancia si rifiuta).

Dicevo, io vi amo voi Romani.

Andate a votare per Franceschiello, ma poi come suggeriva un grande Papa, tornate a casa dai vostri bambini, appoggiategli una mano sui capelli, confessate loro cosa avete fatto, e ditegli che gli avete sempre voluto bene.
Una sola certezza, per concludere: tra qualche mese, Nerone, oltre che un illuminante, vi sembrerà un illuminato statista.
Coraggio!!!

p.s. Ferrara appoggia Rutelli, e Mario Capanna appoggia Alemanno (amici, il Circo è arrivato in città)
Creative Commons License Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.

disclaimer

questo sito viene aggiornato alla sanfasò, quindi senza alcuna periodicità, e non rappresenta una testata giornalistica, nè ci terrebbe a rappresentarla. Pertanto, non può essere considerato in alcun modo un prodotto editoriale ai sensi della L. n. 62 del 7.03.2001.
Dei commenti postati risponderanno i loro autori, davanti a Dio sicuramente, davanti agli uomini se non hanno un buon avvocato. In ogni caso, non il sottoscritto.
Le immagini presenti sulla Penna che graffia sono state in larga parte prese da Internet e valutate di pubblico dominio. Se gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarmelo e provvederò prontamente alla loro rimozione... quella degli autori, ovviamente!