Visualizzazione post con etichetta aja. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta aja. Mostra tutti i post

sterminiamo gli olandesi



Sono molte le notizie che negli ultimi giorni hanno visto i bambini vittime di subdoli predatori sessuali che indossavano le vesti di parenti o vicini di casa.
Alcuni amici le hanno ben evidenziate e commentate, ed ero in dubbio se aggiornare questo vecchio articolo, che tanto clamore aveva suscitato, scritto quando il partito pedofilo olandese era stato ammesso alle elezioni del novembre dello scorso anno.
Ero incerto, avendo visto che il titolo, volutamente provocatorio, era stato equivocato da molti.
Mi sono deciso dopo che ieri sera l’ansa ha battuto l’ennesima notizia: “Un uomo di 79 anni, residente nel Cremasco, e' stato arrestato per abusi sessuali su una bambina di 4 anni, sua vicina di casa. Malgrado l'età l'uomo e' stato rinchiuso nel carcere di Cremona: il Gip ha deciso in questo senso per il pericolo che il reato venga reiterato. La bambina e' stata portata dai genitori all'ospedale Maggiore di Crema, sanguinante nelle parti intime ”.
Molte osservazioni ci sarebbero da fare sulla dimensione di uno squallido fenomeno che in Italia miete due innocenti vittime al giorno, anche se si teme che i numeri, senza connivenze famigliari, dovrebbero quadruplicare e pareggiare quelle che troviamo in Francia o in Germania. Molto ci sarebbe da dire sul lassismo giudiziario che estende il suo sistema di sconti da grande magazzino a individui per cui la famosa macina da mulino sarebbe ancora troppo poco, e su un sistema penitenziario che li ammette a godere di benefici e sconti di pena che paiono diventare istigazione a delinquere.
Ma facciamo un passo indietro.
“ La libertà di espressione, di riunirsi, inclusa la libertà di organizzarsi in un partito politico, sono le basi di una società democratica». Con questa motivazione il tribunale dell'Aja lo scorso anno ha respinto il ricorso di alcune associazioni le quali chiedevano che il neonato Npdv, il partito dei pedofili, fosse bandito dalla società olandese. Il giudice Hofhuis, presidente della Corte, ha stabilito che il partito «non ha commesso un crimine, ma chiede solo una riforma costituzionale». In particolare l'Npdv («Partito per l'amore del prossimo, della libertà e della diversità»), chiede la legalizzazione della prostituzione infantile e della pedopornografia. Ha mille sostenitori, che difficilmente gli consentiranno di raggiungere i sesantamila voti necessari per accedere al Parlamento. Ma l'importante, in certe battaglie d'opinione, è cominciare. Avere una legittimità, comparire nei talkshow: in quel meccanismo mediatico per cui ciò che viene ripetutamente rappresentato, acquisisce, in virtù di questo, la dignità del plausibile.
Nonostante il via libera del tribunale, solo alcuni dei mille simpatizzanti se la sono sentita di mettere il proprio nome nero su bianco, e in mancanza delle firme necessarie, il partito ha dovuto rinunciare alle elezioni. Ma non all’attività, tanto è vero che pochi giorni fa è giunta la notizia che il governo olandese ha chiesto ad un sito web che simpatizza per i pedofili di rimuovere le foto dei bambini membri della famiglia reale. Fra le immagini c'e anche quella della principessina Amalia, tre anni, erede al trono. Il governo olandese - ha riferito un portavoce - ha intimato al sito di rimuoverle immediatamente, minacciando una multa di 50 mila euro per ogni foto che resterà sul sito.
Naturalmente è sempre bello constatare come i governi amino riempirsi la bocca del nome “libertà”, e masticarlo fino alle estreme conseguenze, a patto che la libertà vada a fare i suoi bisogni lontano dalle loro lucide scarpe di coppale. E’ bello sapere di poter confidare in tanta civile tolleranza, e con essa possedere la certezza che gli amici olandesi non abbiano nulla in contrario al fatto che il sottoscritto abbia fondato in Italia un partito che ha come scopo quello di sterminare tutti gli olandesi.
Prego quindi chi mi legge di richiedere quanto prima la tessera del mio partito, al fine di poter organizzare un'operazione che si presenta oltremondo complessa e costosa.
In attesa di un puntuale riscontro e di una massiccia adesione, i miei migliori saluti a tutti… olandesi in particolare.

questo è il sito in cui potete unirvi ad altre 5.000 persone e sottoscrivere la petizione per l’abolizione del movimento pedofilo olandese:

http://www.petitiononline.com/z1e2u3s4/petition.html
Creative Commons License Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.

disclaimer

questo sito viene aggiornato alla sanfasò, quindi senza alcuna periodicità, e non rappresenta una testata giornalistica, nè ci terrebbe a rappresentarla. Pertanto, non può essere considerato in alcun modo un prodotto editoriale ai sensi della L. n. 62 del 7.03.2001.
Dei commenti postati risponderanno i loro autori, davanti a Dio sicuramente, davanti agli uomini se non hanno un buon avvocato. In ogni caso, non il sottoscritto.
Le immagini presenti sulla Penna che graffia sono state in larga parte prese da Internet e valutate di pubblico dominio. Se gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarmelo e provvederò prontamente alla loro rimozione... quella degli autori, ovviamente!