un sorriso lungo un anno: l'ultimo sorriso



Comicomix vara una nuova iniziativa per sostenere la Lotta al Neuroblastoma (un tumore dell'infanzia che rappresenta la prima causa di morte in età pediatrica).


Chiunque lo desideri, nel corso del 2008 può fare un post dedicato al tema del sorriso. Il sorriso come forma di relazione, verso gli altri, verso chi si ama, o semplicemente verso il prossimo. Non il sorriso da cartolina, quello falso o di cortesia. Il sorriso che è sostenere senza odio le proprie idee, ma con la disponibilità ad ascoltare (e, se possibile) capire le ragioni degli altri. Prendendo spunto da una vostra vicenda personale, un fatto di cronaca, di politica, di quello che volete.
Aderire è facile.
Basta scrivere il post, segnalarcelo a
questa mail, e noi lo aggiungeremo alla lista qui sotto, indicando il nome del Blog, e il link al post. Nel post basta semplicemente specificare che si aderisce a questa iniziativa, che vuole sostenere la lotta al Neuroblastoma, il tumore dell'infanzia che rappresenta la prima causa di morte in età prescolare
Per ogni post segnalato, Comicomix donerà 2 euro alla Fondazione per la lotta al neuroblastomaComicomix pubblicherà in questa pagina tutti i post che ci verranno segnalati.




Pensava alle parole di Linda: “ Non avrai fracassato la macchina? ”
E al suo dineigo: “ Sono solo morto di stanchezza. ”
Il giorno prima, tutt’a un tratto non era più riuscito a controllare la macchina. S’era messa a sbandare. Ormai, spesso si distraeva, non riusciva più a stare attento. E così, ora tornava a casa su quel vecchio tram traballante. La logora borsa di pelle in mezzo alle gambe, la condensa gelata sul vetro. Rialzò il bavero del cappotto e si chinò. Faticò a trovare gli occhiali, se li aggiustò sul naso, e prese a fissare il copiacommissione: niente da fare, i sorrisi non si vendevano più come una volta.
Riuscì a calcolarli a mente, ricordando i tempi in cui dopo cena gli servivano un paio d’ore per fare i conteggi, annotando i numeri su un blocco per poi sommare i totali… ma allora i sorrisi si vendevano. Sembrava che la gente non aspettasse altro che ricambiare… a volte, bastava fissarli e il sorriso arrivava senza fatica, ancor prima del tuo… altri tempi.
Ripensò al colloquio con Howard.
Era stato franco, gli aveva detto di non voler più andare in giro. I ragazzi ormai erano grandi e lui non aveva pretese. Gli aveva chiesto di sistemarlo in città, pochi soldi la settimana, anche Linda si sarebbe accontentata. E quel ragazzo che aveva tenuto sulle ginocchia, gli aveva risposto che non c’era posto per lui in città. Gli affari sono affari. Hai bisogno di un po’ di riposo, gli aveva detto. Quando sei comodo riportami il campionario, gli aveva detto.
Ma lui non lo avrebbe fatto, lui era ancora capace di vendere sorrisi.
Si girò a fissare l’uomo seduto accanto a lui, ma l’uomo immerso nella lettura del giornale non se ne accorse nemmeno. Riuscì a incrociare lo sguardo con quello di una signora corpulenta seduta poco più avanti, ma, accortasi che la guardava, la donna si strinse in grembo la borsa e girò la testa ancor prima che lui potesse mostrarle il sorriso.
Non avrebbe venduto altro quella sera… ma domani, domani gliel’avrebbe fatta vedere a quel ragazzotto presuntuoso: lo conoscevano tutti e tutti lo stimavano, tutti conoscevano il suo sorriso.
Linda gli aveva detto che non era colpa sua, gli aveva detto che non era il fatto che fosse diventato vecchio. La gente ormai andava di fretta, e il sorriso è una pausa… pochi potevano ancora permettersela. La gente aveva paura, e il sorriso finiva per esporla. La gente sapeva che un sorriso si può tramutare in dialogo, e ormai preferiva fare da spettatore.
Suonò la campanella e scese alla fermata. Il buio gli penetrò fin nelle ossa.
S’incamminò verso casa sperando d’incontrare qualcuno: il quartiere era invecchiato con lui, tutti lo conoscevano e nessuno gli avrebbe rifiutato un sorriso.
Ma la strada era deserta… domani pensò… domani.
Il bambino gli si parò davanti all’improvviso. Capelli ricci e occhi scuri, un viso dolcissimo.
Sui jeans, solo una camicetta a quadri e un pullover girocollo giallo.
Lo guardò dritto negli occhi. Lui fece altrettanto.
I bambini erano stati i suoi migliori clienti, ma ora i genitori gli ripetevano un’infinità di volte di far attenzione, di non dare confidenza agli estranei. Così anche i bambini avevano preso a non ricambiare più il sorriso, e gli adulti che erano con loro a irrigidirsi e a fissarlo con diffidenza.
Il bambino sorrise per primo, e ci volle qualche secondo perché lui riuscisse a fare altrettanto. Ne aveva visti tanti di sorrisi, mai uno perfetto come quello.
Gli chiese se non avesse freddo, e il bambino rispose che non poteva averne. Gli chiese il nome per annotarlo sui suoi fogli, ma il bambino gli disse di sceglierne uno e gli assicurò che glielo avrebbero passato così.
Ancora un sorriso, e sparì, prima che lui fosse in grado di riprendersi dallo stupore.
Domani, pensò… domani…

molti avranno intuito che il racconto muove i suoi passi da: “Morte di un commesso viaggiatore” di Arthur Miller

49 commenti:

Anonimo ha detto...

Sorrido tra le lacrime.
Ho i brividi, ma non è la polmonite. E neppure il freddo.
Ti voglio tanto bene.
Carlo
P.s. Anch'io: Cinzia (o Mrs Y)

Linea Gotica ha detto...

Bella iniziativa ragazzi, parteciperò!
Ciao Nicola

Lisa72 ha detto...

E' bellissimo ^_^
Un abbraccio, Lisa

GattaNera ha detto...

Non sono una scrittrice ma parteciperò molto volentieri all'iniziativa... Bravi!

Paola

PS posso "divulgare" anche sul mio blog?

Franca ha detto...

Vedi prossimi giorni vedo di fare qualcosa.
Un venditore di sorrisi... poetico

riccardo gavioso ha detto...

@ cinzia: siamo davvero felici di conoscerti (io e la penna) ed eravamo molto curiosi. Sai quella vecchia storia che dietro un grande uomo dev'esserci per forza una grande donna :)

con affetto, Riccardo

riccardo gavioso ha detto...

@ nicola: ciao Nicola, ti aspettiamo!

Anonimo ha detto...

Bellissimo!
Ho già letto dell'iniziativa, e sto aspettando di avere un momento di tranquillità per fare qualcosa anch'io...sicuramente niente di emozionante quanto ciò che ho appena letto ;-)

riccardo gavioso ha detto...

@ lisa72: grazie Lisa, un complimento da te vale davvero molto!

riccardo gavioso ha detto...

@ paola: grazie di cuore. L'iniziativa è di Comicomix, ma gli farà senz'altro piacere essere ospite del tuo blog.

riccardo gavioso ha detto...

@ franca: grazie Franca, ti aspettiamo :)

riccardo gavioso ha detto...

@ pibua: sei davvero troppo generosa. Aspetto curioso il tuo contributo.

Simone ha detto...

Penso proprio di partecipare, ciao e grazie per aver segnalato un'iniziativa così interessante!

Simone

riccardo gavioso ha detto...

@ simone: grazie, e ti aspettiamo!

Cristina ha detto...

Molto,molto bello, un sorriso che rimane dentro scritto a penna.
Un sorriso al bambino,con gli occhi lucidi, ma un sorriso a "quel" bambino lo mando con il cuore, con il pensiero e non solo quest'oggi.

Mi hai emozionata molto , Riccardo.

Cris

riccardo gavioso ha detto...

@ cristina: quel bambino e il suo meraviglioso sorriso sono dentro a tutti noi: come se lo avessimo conosciuto, più che se lo avessimo conosciuto. E oggi sono orgoglioso di poter ospitare la sua foto sulla mia pagina.

un grazie di cuore, con affetto

Anonimo ha detto...

ho fatto due righe anch'io...niente di eccezionale, ma fatte con il cuore, del resto quel che conta è contribuire a diffondere l'iniziativa...giusto?
Un abbraccio ;-)

anecòico ha detto...

mitico rick!

un abbraccio incommensurabile :)

anecòico


ps. appena typepad smette di fare le bizze metto il tuo bel blog nel mio blogroll ;)

narcomatra ha detto...

Questo è un graffio che lascia il segno. Come un piccolo tatuaggio sul cuore.

riccardo gavioso ha detto...

@ pibua: bellissimo testo davvero, come ti ho scritto

una buona serata

riccardo gavioso ha detto...

@ anecòico: stasera meriti anche l'accento :)

ancora complimenti e grazie!

p.s. ma poi ci fai ancora amici, vero?

riccardo gavioso ha detto...

@ narcomatra: direi che oggi il segno lo hai lasciato tu, con il tuo bellissimo post che dovrebbe far riflettere molti.

un caro saluto

zefirina ha detto...

ci sarò anche io

Uyulala ha detto...

Mi hai toccato l'anima...

Unknown ha detto...

lodevole iniziativa. Non mancherò
Michela

GG ha detto...

Che bello.... :)

anecòico ha detto...

cerrrto che si caro rick, più di prima! :)

anecòico

riccardo gavioso ha detto...

@ zefirina: ottimo, ti aspettiamo!

riccardo gavioso ha detto...

@ uyulala: e tu a me, con questo commento.

grazie!

riccardo gavioso ha detto...

@ GG: è bello vedere tanti amici qui stasera, dopo averne appena "visto" uno in televisone.

grazie!

riccardo gavioso ha detto...

@ michela: ti aspettiamo, e grazie della visita!

riccardo gavioso ha detto...

@ anecòico: chissà che effetto fa sentire il proprio testo recitato da un attore? ...immagino un effetto molto piacevole, come è stato per noi ascoltarlo...

ad maiora ;)

Anonimo ha detto...

Grazie Riccardo per questo sorriso tra le lacrime
Ross

riccardo gavioso ha detto...

grazie a te di cuore, cara amica

Anonimo ha detto...

Delicato e leggero per arrivare proprio lì, dove c'è ancora un pò di tenerezza e di innocenza.
Se fossi invidiosa ti invidierei questa dote meravigliosa che hai di capire quando graffiare e quando accarezzare, ciao MT

riccardo gavioso ha detto...

ti ringrazio di cuore, e diciamo che sono arrossito per il freddo :)

Anonimo ha detto...

anche questa volta,carissimo Rick sei riuscito ad emozionare questo semplice e poco dotto "stradino di campagna" intento alla sistemazione della via principale, che porta al centro della vita di ogni essere e si chiama P.zza del Cuore,il calore delle tue parole hanno sciolto le nevi che ostacolavano il cammino e riscaldano i Viandanti che da tempo camminano a tentoni con passo incerto ,grazie un saluto sentito e sorridente accompagni la tua giornata. ciao Adriano

riccardo gavioso ha detto...

grazie Adriano, per la tua generosità. Sono sempre gli amici ad offrirti gli spunti migliori.

una giornata buona e sorridente anche a te

Anonimo ha detto...

Il sorriso di un bambino è una delle cose più belle della vita.
Grazie a te e a Comicomix per avercelo ricordato.
Sara (con un sorriso)

riccardo gavioso ha detto...

grazie Sara, ma il merito è tutto dell'amico C., che tra poco dovrà cambiare il pc perchè non riesce a star dietro a tutte le meritate adesioni :)

e col suo permesso, un sorriso anche a te

Anonimo ha detto...

Riccardo è un grande scrittore (lo so anche perché ho letto le sue opere prima di diventare uno dei tanti lettori del suo blog) e ci ha detto una verità con la sua solita levità: oggi se una persona adulta sorride ad un bambino viene guardata con sospetto.
A volte il sospetto è fondato, altre no.
Non dobbiamo prendere dagli statunitensi l'abitudine ai giudizi sommari e frettolosi, ma dobbiamo mantenere la capacita' di discernimento europea e russa.
Certo in un periodo di grandi movimenti migratori (anche intra-nazionali) fidarsi diventa più difficile...
Meglio che mi fermi qui, perché il post mi sta scuotendo da alcune certezze...

Mikelo

riccardo gavioso ha detto...

l'amico Michele è davvero troppo generoso, ma naturalmente lo ringrazio di cuore. Prendo spunto dalle sue parole, proprio per sottolineare come oggi strappare un sorriso è davvero cosa difficile, e chi ci riesce sempre, come Comicomix, merita tutta la nostra ammirazione.

Anonimo ha detto...

Michele è come sempre giusto e oggettivo... per cui complimenti Riccardo, complimenti comicomix... credo aderirò anch'io e scriverò qualcosa sul sorriso...

riccardo gavioso ha detto...

grazie Riccardo, ma se mi assediate mi arrendo :)

conoscendo le tue capacità, attendo con ansia il tuo testo

a domani

Anonimo ha detto...

grazie di cuore.
(continuo ad avere problemi, la pagina dura qualche secondo e poi mi dice impossibile da trovare, per leggere i tuoi post devo cliccare sempre avanti e indietro... Boh!, sarà certamente il mio pc, nell'ultimo mese ha rallentato parecchio).
A presto, in questo periodo non riesco a sorridere facilmente, parteciperò appena mi risollevo un po'.

riccardo gavioso ha detto...

grazie a te.
E mi spiace per i problemi informatici e personali... provare un reset per tutti e due?

un abbraccio

Anonimo ha detto...

necessita di verificare:)

Anonimo ha detto...

imparato molto

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie

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