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" La guerra in Iraq è finita ! "


evidentemente con Obama gli americani hanno ritrovato il gusto di sognare. Così, oltre un milione di copie di questa edizione straordinaria del New York Times è stato distribuito in diverse città degli Stati Uniti, annunciando la fine della guerra in Iraq, le scuse di Condoleezza Rice per le false prove sulle armi di distruzione di massa di Saddam e l’incriminazione per alto tradimento di George W. Bush.

Le copie erano perfette, al punto da ingannare diverse persone che non hanno notato le finte pubblicità pacifiste del colosso petrolifero Exxon e Che Guevara usato come testimonial della Mc Donald’s. Oltre alla fine della guerra in Iraq, le quattordici pagine riportavano la fine del lobbismo a Wall Street, un ridimensionamento per le retribuzioni dei manager, la soluzione del riscaldamento globale e il ritiro dal mercato di tutte le auto a benzina.

E voi che notizie sognate di leggere in una “straordinaria” del Corriere della Sera?

(il postino delle sei ) - non volete mica rovinargli il divertimento…


oggi Ferrara andava in giro più tronfio del solito e fischiettando rimirava la copia del New York Times che lo definisce la personalità politica più avvincente della campagna elettorale in corso in Italia, l’unica in grado di evidenziare il vuoto di potere esistente in questo momento nel Paese. Un barometro culturale, altamente in sintonia con la disperazione in cui versa l’umore nazionale.

non stupitevi di queste sperticate lodi: è del tutto comprensibile che gli americani difendano con qualsiasi mezzo gli embrioni… non volete mica rovinargli il divertimento…

guerra Corea: morti americani 54.000, morti coreani (militari e civili) circa 1.500.000
guerra Vietnam: morti americani 58.000, morti vietnamiti (militari e civili) circa 1.500.000
guerra Iraq: morti americani 4.000 morti iracheni (militari e civili) circa 100.000
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