Darfur: finalmente la svolta



ricordate il famoso “Deus ex Machina” del teatro latino e greco: la storia s’ingarbugliava, si dilungava, la soluzione pareva remota e difficile, quand’ecco scendere dall’alto il dio di corvée che in quattro e quattr’otto metteva tutto a posto.
Che la tragica storia del Darfur si prolunghi da troppo tempo, mi pare fin troppo evidente. Che l’intervento dell’ONU, più volte procrastinato, sia ancora lontano a venire, altrettanto. Che il rifiuto delle potenze occidentali di fornire mezzi aerei, terrestri e logistica vada a braccetto con gli ostacoli che le autorità Sudanesi frappongono al loro dispiegamento in campo, è altrettanto noto. Quindi dei circa trentamila uomini della forza di pace che avrebbero dovuto affiancare i soldati dell’Unione Africana non vi è traccia, e non ce ne sarà ancora per molto. E la morte e la fame saranno libere di continuare a mietere il loro raccolto tra la sabbia.
Ma la “Machina” si mette in moto, le funi si srotolano, e dall’alto ecco piovere… sessanta cammelli.
Sì cammelli, quelli con le gobbe, e non chiedetemi quante, per queste quisquilie c’è Wikipedia.
Comunque, giustifico la vostra perplessità: non cammelli qualsiasi, ma cammelli addestrati, cortesemente prestati dall’India, insensibili a spari ed esplosioni, e ottimi per il trasporto di acqua e vettovaglie.Se il Darfur non fosse un immane tragedia, sempre in attesa di essere promossa all’Olimpo, tanto per restare in tema, del genocidio, ci sarebbe da ridere… e come ci sarebbe da ridere… magari con le lacrime agli occhi.

9 commenti:

Anonimo ha detto...

Hai graffiato in profondo, Rick.
Molto in profondo.
C'è un' ideale liena di tristezza e di rabbia che lega ikl tuo post a uno che ho letto da poco di narcomatra.
A volte, con la mia voglia di sorridere a dispetto di questo mondo di merda, mi fate sentire (non voi, ovvio, le situazioni che così bene raccontate) un perfetto imbecille.
Poi, la rabbia mi passa, e torno ad essere il solito...
Com'è dura sorridere, delle volte...

riccardo gavioso ha detto...

@ comicomix: hai ragione, caro amico, è molto dura. Ma voglio insegnarti un trucco: vedo un mondo che mi piace sempre meno, e cerco di convincermi che sia tutta colpa degli anni che passano. :)

Anonimo ha detto...

Gli anni passano, eccome..anzi, corrono. Ma il mondo non va a ramengo SOLO per colpa loro. Anche questa potrebbe essere un'idea... ;-)

A proposito: Ti ho mandato la mail..
sono un po'....spero ti piaccia, insomma...
Ciao!

riccardo gavioso ha detto...

potrebbe essere un'idea.
vado subito a dare un'occhiata... ho riattaccato solo adesso.

ciao

riccardo gavioso ha detto...

@ lisa: mi sembra che ci spuntino le ali ai piedi solo quando a portare pace ci obbliga qualcuno

una buona serata anche a te

Non posso che concordare con te! :)(drixxxe1)

Anonimo ha detto...

Già... Invece le lacrime agli occchi le abbiamo per altri motivi. Ho come l'impressione che questa situazione faccia comodo a qualcuno. Grazie all'India per il gesto. Tra il dire e il fare c'è di mezzo l'Onu...

riccardo gavioso ha detto...

sicuramente comodo a qualcuno, e scomodo a molti. Dicono che i cammelli piangano, e lì ne vedranno di cose da piangere.

Anonimo ha detto...

fosse la volta buona caro rickgav... io incrocio le dita..

riccardo gavioso ha detto...

ti ringrazio, perchè il titolo del tuo post è fantastico e mi ha strappato un sorriso... il che è grave, perchè poi mi tocca pagare il copyrigth ai Comicomix :)

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