La Piccola Giulia preferisce andare in bici che in una supermacchina, in vacanza dalla nonna più che in un resort, la pizza al sushi, un panino al salame al caviale. Anche un imbottigliatore colombiano non può che condividere i suoi gusti, specie da quando con la sua precarizzazione arriva a guadagnare 80 dollari al mese per assicurare aereo, elicottero caviale, sushi e stock-option al papà della Piccola Giulia… sempre che non sia un sindacalista e abbia risolto per sempre il problema del mangiare.
Dal 1989 ad oggi il sindacato colombiano Sinaltrainal ha subito decine di sequestri, torture, minacce di morte, sfollamenti forzati, montature giudiziarie. Tra tutti i sindacalisti assassinati nel mondo, l’80% viene assassinato in Colombia. Tra il 1991 ed il 2003 in Colombia ne sono stati assassinati dai paramilitari 2000. La CocaCola Company è accusata di essere responsabile di questa campagna repressiva attuata per mezzo degli “ squadroni della morte “ dei paramilitari colombiani. In Colombia, nelle imprese imbottigliatrici della Cocacola, un lavoratore dipendente sindacalizzato al quale viene applicato il contratto nazionale, guadagna circa 360 dollari al mese. Un lavoratore precario, non sindacalizzabile, viene pagato 80 dollari al mese per 12 ore di lavoro al giorno. Parte di questi soldi vengono dati ai responsabili dei paramilitari come tassa per l’assunzione. Negli ultimi due anni la Coca-Cola ha chiuso in Colombia 11 impianti su 16 e oggi il 94% dei lavoratori sono terziarizzati, precari e non sindacalizzabili.
Dal 1989 ad oggi il sindacato colombiano Sinaltrainal ha subito decine di sequestri, torture, minacce di morte, sfollamenti forzati, montature giudiziarie. Tra tutti i sindacalisti assassinati nel mondo, l’80% viene assassinato in Colombia. Tra il 1991 ed il 2003 in Colombia ne sono stati assassinati dai paramilitari 2000. La CocaCola Company è accusata di essere responsabile di questa campagna repressiva attuata per mezzo degli “ squadroni della morte “ dei paramilitari colombiani. In Colombia, nelle imprese imbottigliatrici della Cocacola, un lavoratore dipendente sindacalizzato al quale viene applicato il contratto nazionale, guadagna circa 360 dollari al mese. Un lavoratore precario, non sindacalizzabile, viene pagato 80 dollari al mese per 12 ore di lavoro al giorno. Parte di questi soldi vengono dati ai responsabili dei paramilitari come tassa per l’assunzione. Negli ultimi due anni la Coca-Cola ha chiuso in Colombia 11 impianti su 16 e oggi il 94% dei lavoratori sono terziarizzati, precari e non sindacalizzabili.
24 commenti:
Hola, è passato un po di tempo dall'ultima volta che ho commentato un tuo articolo, oggi non ho resistito, ti faccio i miei complimenti e sono felice che ci sia altra gente a diffondere informazioni simili, io tempo addietro ho pubblicato un articolo ititolato "Coca cola assassina, perché boicottarla? Motivi ideologici e di salute"
Nel caso ti venga la curiosità di leggerlo ti lascio il link.
http://marcocrupifoto.blogspot.com/2009/05/coca-cola-assassina-perche-boicottarla.html
Mi unisco convintamente all'invito contenuto nel titolo del post...
Marco Crupi ha ragione. I problemi causati dalla Coca Cola nel mondo sono enormi. Tutto questo in nome del profitto incontrollato e per una disgustosa bevanda che non disseta in quanto e' carica di zucchero.
La badante di mia suocera era una sindacalista di Bogota' che si ' salvo' dall'esecuzione in quanto fu informata che il giorno seguente sarebbe stata uccisa. Fuggi' in Italia col marito lasciando due figli in Colombia con i nonni.
Ottimo. Peccato che verrà compreso da pochi.
La Colombia di Uribe è il Bene, il Venezuela di Chavez il Male.
Per carità, al cuor non si comanda. Basta lasciar fare quello che vuole al regime sion-nazista che regna incontrastato negli States e (in seconda istanza) in Europa e nella redazione del Corriere (già perché Repubblica no?).
Rinnovo l'invito, Riccardo. Leggiti i "Protocolli" (Londra, 1905) e, col senno di poi, dimmi se a tuo avviso si tratta di un falso della Okrana, la famigerata polizia zarista.
Ecco un link, coi saluti da Joseph:
http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=5915
Splendida graffiata! Per fortuna questa pubblicità imbecille non è stata tradotta all'estero... ed io preferisco il sushi alla pizza, guarda un po', me lo faccio anche in casa ... ma che idiozie...
Meno politicamente degli altri, lascio due parole sul "prodotto". Quando vengono a cena - per una pizza, magari - amici con ragazzini, stampo qualche copia di questa informazione e la faccio leggere ai pargoli CocaCola-dipendenti. Sono orgogliosa di averne "salvati" ben 5, divenuti tutti missionari nella campagna informativa su questo schifoso veleno. Prosit!
A mio figlio mancava solo la piccola Giulia per ossessionarmi con me la compri, me la compri. A voglia a vietargli di berla, di vedere la TV, proibire questo e quell'altro. Alla prima occasione (qualsiasi ricorrenza) 'sti mostri ricicciano e sconfiggerli è sempre più dura. Insomma io la piccola Giulia non la reggo
la cocacola mi provoca il reflusso gastrico
ma anche
la piccola giulia
@ marco: ti ringrazio e ricambio i complimenti per il tuo completissimo articolo :)
@ franca: grazie Franca, ti ringrazio convintamente :)
@ joe: molti credono che certe situazioni siano un'invenzione ideologica, ecco perchè una testimonianza come la tua assume un valore incommensurabile.
@ joseph: se la Colombia di Uribe è il bene, l'inferno dev'essere un Club Mediterranee...
@ lisa: se mai la trovi in giro per Pisa, dagli l'indirizzo di Silvio... vedrai che ce ne liberiamo in fretta ;)
un caro abbraccio a tutti voi :)
@ martina: anche a me piace il sushi che, tra l'altro, e a differenza della Cocacola, è anche un alimento sano.
un abbraccio :)
@ bastian cuntrari: le multinazionali, fin da piccoli, dispensano sorrisi e tossicodipendenze... abbiamo bisogno di missionari della salute :)
un abbraccio
@ sama: è una battaglia durissima: fanno leva sui nostri figli per scardinare le nostre difese. Ma forse un giorno i nostri figli cresceranno e scopriranno i canini affilati nascosti dietro tanti sorrisi.
@ zefirina: la digestione è dura per i coccodrilli, figuriamoci per i "figli" del cainano :)
meglio valle giulia che giulia! [it.wikipedia.org]
non ci fosse stato Giuliano Ferrara sarei pienamente d'accordo ;)
ehh delle volte le nostre forze dell'ordine non svolgono appieno il loro mandato..
anche perchè ora come mandato è diventato oltremodo impegnativo ;)
eggià, bisogna sempre cogliere l'attimo!
La ringrazio per Blog intiresny
good start
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