che esistano due Italie credo non vi siano dubbi. E nessun dubbio può esserci sul fatto che le due Italie in questione siano profondamente antitetiche. All’Italia della solidarietà, dell’impegno sociale e dell’accoglienza, si contrappone l’Italia dell’indifferenza, dell’isola dei penosi e dei “ributtiamoli a mare”.
Due Italie e due Noemi.
Una Noemi c’è… e si diverte a cantare e a raccontare barzellette sul bunga-bunga con PapiSilvio, sicura che dopo il Campidoglio dell’Antica Roma per le oche ci sia di nuovo un brillante futuro politico, tanto spocchiosa e irritante da far propendere anche l’animalista più convinto per il fois-gras, tanto offensiva del comune senso della dignità umana da far fondare su Facebook un gruppo che si propone di regalarle un neurone per ciascuno dei suoi diciott’anni d’età.
E una Noemi c’era.. di cognome faceva Tiberio, era una persona bellissima, molto dolce, aveva un grande talento artistico ed era una delle ragazze con cui Tommaso Gullì They (Regista e Pedagogo Teatrale) ha fondato L'Eco delle Stelle. Noemi è scomparsa nel terremoto dell'Aquila, e con lei è scomparsa una parte importante della prima Italia.
Oggi in una delle tendopoli è stato inaugurato il teatro “ Nuovo Cinema Paradiso ” dedicato a Noemi Tiberio, e io mi auguro che un giorno all’altra noemi venga intitolato addirittura un palazzo, che per il momento non si può ancora costruire a causa di una vecchia legge di una quasi-dimenticata senatrice che di nome faceva Lina.
Se questo accadrà, vorrà dire che la prima Italia è riuscita ad asportare da se stessa il tumore rappresentato dalla seconda. E avrà di nuovo un futuro.
Ciao Noemi.
Due Italie e due Noemi.
Una Noemi c’è… e si diverte a cantare e a raccontare barzellette sul bunga-bunga con PapiSilvio, sicura che dopo il Campidoglio dell’Antica Roma per le oche ci sia di nuovo un brillante futuro politico, tanto spocchiosa e irritante da far propendere anche l’animalista più convinto per il fois-gras, tanto offensiva del comune senso della dignità umana da far fondare su Facebook un gruppo che si propone di regalarle un neurone per ciascuno dei suoi diciott’anni d’età.
E una Noemi c’era.. di cognome faceva Tiberio, era una persona bellissima, molto dolce, aveva un grande talento artistico ed era una delle ragazze con cui Tommaso Gullì They (Regista e Pedagogo Teatrale) ha fondato L'Eco delle Stelle. Noemi è scomparsa nel terremoto dell'Aquila, e con lei è scomparsa una parte importante della prima Italia.
Oggi in una delle tendopoli è stato inaugurato il teatro “ Nuovo Cinema Paradiso ” dedicato a Noemi Tiberio, e io mi auguro che un giorno all’altra noemi venga intitolato addirittura un palazzo, che per il momento non si può ancora costruire a causa di una vecchia legge di una quasi-dimenticata senatrice che di nome faceva Lina.
Se questo accadrà, vorrà dire che la prima Italia è riuscita ad asportare da se stessa il tumore rappresentato dalla seconda. E avrà di nuovo un futuro.
Ciao Noemi.
31 commenti:
due italie, due pensieri differenti.
E forse è democratico che esistano entrambi, ma non è detto che entrambi siano davvero necessari.
Basterebbe semplicemente che entrambi fossero fondati sulla cosa più normale: l'umanità.
Il tuo articolo è veramente molto bello ma ne condivido il contenuto in parte. Ritengo che l'Italia sia divisa in più di due parti, penso che ci sia per esempio una terza parte che sta a metà e che è schierata dalla parte del buon senso e apprezza e condivide semplicemente ciò che di giusto si fa e si dice.
GIUSI
Il commento di Riccardo dice davvero tutto.
Aggiungo che è molto triste che neppure sull'Umanità" di cui lui parla, si riescano (quasi) mai ad incontrare.
Un sorriso per Noemi
E uno per te, amico mio
C.
Nonostante tutto, nonostante la rabbia ed il disgusto, amo conservare l'immagine dell'Italia che tende le mani, senza riserve nè presunzione di superiorità; quella che, dalle macerie, trova la forza per animare, con il teatro, con i nasi rossi o con le siringhe in mano. é importante il senso che gli dai ed il bisogno cui risponde. Sappiamo che non è mai sufficiente e, per questo siamo scontenti, ma son convinta che ci sia. Alla festa del 25 Aprile ho sentito parlare un ex-Partigiano di 92 anni che, alla bell'età di 70 anni, dopo una vita di battaglie, fughe, prigionia,... è andato a fare il volontari nei campi del Nicaragua.
Parliamone! Esiste anche questa Italia, che non richiede audience perchè solidarietà è anche discrezione.
Splendido post, Riccardo.
Non sapevo di Noemi Tiberio e dell'iniziativa del teatro, e la trovo davvero importante.
Per quanto attiene alle due (o più) Italie, faccio mio il commento di Giusi, aggiungendo che le altre Italie sono quelle dell'essere e non dell'apparire; sono quelle dietro le quinte e non sul palcoscenico; sono quelle discrete con le maniche rimboccate, magari in divisa da Vigile del Fuoco, di cui ho letto qui. Immagini Italie meravigliose che non riesco a dimenticare.
@ riccardo: caro amico, è vero che una dicotomia è sempre una forzatura, ma credo che in questo caso sia emblematica e inevitabile.
E la normalità, purtroppo, spesso è un traguardo...
una buona settimana
@ anonimo: come potete notare la perfetta identità di vedute politiche non è una prerogativa esclusiva della famiglia Berlusconi :)
un bacio ;)
@ comicomix: un sorriso prezioso il tuo... grazie e una buona settimana :)
@ saamaya: certo che esiste, e il povero post in questione voleva proprio ricordare che esiste. E non solo esiste, ma spero che un giorno quest'Italia possa diventare l'Italia di tutti noi.
@ bastian cuntrari: hai ragione, cara amica, esistono molte Italie, e quelle migliori non dispongono di una adeguata cassa di risonanza, perchè più propense ai fatti che alle chiacchiere. Ma è giusto ricordarle e offrirle un minimo di visibilità, quando è possibile e come ci è possibile...
caro riccardo ..ora e sempre rispondo: presente !! :-D
ti ringrazio di cuore, e mi stupisco di come, tanto per cambiare, la storia sia stata completamente ignorata dall'informazione :(
bellimo post riccardo, ti ringrazio di aver parlato di Noemi Tiberio.
ti ringrazio di cuore: credo sia doveroso parlare di Lei. E sarebbe doveroso che il suo nome cancellasse quello sulla bocca di tutti :(
già, chissà perchè non fa notizia una morte così. Sono contenta che chi l'ha conosciuta si stia occupando di fissare il suo ricordo. Per quella "stupidella" figlia di papi-silvio invece, spero non resti traccia!
credo nella nemesi... che sia seppellita da un risata!!!
Uffa e sempre da me cascate tutti :-)
veniamo a porgere il giusto tributo... sai un certo timore nei tuoi confronti mi pare inevitabile :)
colpa tua: hai scelto un nick troppo impegnativo!! :D :D :D
Io credo che esistano più Italie. Fare due schieramenti significa dividere il mondo in due parti, e non è mai successo che possa accadere. Detto questo condivido la tua opinione e pensiero sulle due ragazze Noemi. Se il mondo fosse così diviso sarebbe molto facile per tutti, il fatto di sapere che i buoni ed affidabili stanno da una parte e gli indifferenti ed egoisti stanno dall'altra.
Nessuno commetterebbe più errori e non servirebbe nemmeno guardare il tuo interlocutore negli occhi. ;)
la tua osservazione è molto giusta, ma la mia impressione è che la dicotomia sia sempre più netta, i contrasti sempre più stridenti, le Noemi sempre più diverse...
Io rimango del mio parere che le semplificazioni non aiutano a vivere. Come vedi io dialogo bene e volentieri con te anche se cento persone mi dovessero dire che non vale la pena.;););)
Però devo aggiungere che se lo ritieni necessario per la dicototomia non ci sono problemi.
sono sicuro che la dicotomia ti porterebbe dalla parte della prima Italia... anzi che tu ci sia già senza la forzatura della dicotomia :)
proprio ieri mi lamentavo dell'eccessiva attenzione anche su OKNO sull'ennesima divagazione sentimentale del vecchio satiro, cioe' il caimano e questo tuo post deve essere messo in risalto, proprio perchè l'italia che deve vincere sarà questa, cioè l'impegno, la volontà, la serietà.Mentre lasciamoci alle spalle, anzi ignoriamolo proprio questo venditore ambulante, che tanto discredita questo paese.Quoto e ti ringrazio.
sono io ha ringraziarti, per aver così ben compreso il significato di questo piccolo post dedicato a una grande e sfortunata persona.
Condivido ovviamente il tuo post e permettimi di dire che mi sono commosso a leggere le tue parole nel ricordare l'unica vera Noemi che merita il nostro amore e la nostra stima.
Ciao Riccardo
Daniele
Ho passato anni, gomito a gomito con Noemi. In quegli anni particolari del liceo, c'è sempre quella compagna che in poco diventa LA TUA AMICA. Noemi questo è stato e questi resta per me... anche se le cose sono cambiate.
@ daniele: grazie Daniele per le tue parole :)
@ anonimo: grazie per la tua testimonianza e scusa per il ritardo della risposta
Penso spesso a Noemi Tiberio, davvero spesso. Stamane l'ho cercata nel web come per scovare qualcosa di lei nelle parole e nelle frasi di chi l'ha conosciuta e ne parla. E ho trovato voi e lei fra voi. Ne sono contenta. Vorrei fare qualcosa per tenerla in vita, visto che se n'è andata prematuramente e ingiustamente...e forse la memoria può essere fissata solo dalla parola, dalla scrittura, dall'arte. Ho citato Noemi nel mio racconto dal titolo "Scatto senza posa" e mi pare di non aver fatto ancora abbastanza. Potremmo allestire uno spettacolo teatrale dedicato a lei, tanto per iniziare, e farla idealmente muovere su un palcoscenico come una invisibile regista che dall'alto propone i suoi consigli, le sue soluzioni, il suo punto di vista. Spero che qualcuno accolga questa mia proposta. Baci a tutti, a presto.
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