la vignetta di Giulio Laurenzi: Obama e Veltroni

in inglese per Martina e Joe, in italiano per gli altri

e come sempre grazie a Giulio

16 commenti:

Bruno ha detto...

ma no dai ...Uolter ha fatto pure una festa.......
che tristezza..........

zefirina ha detto...

be non c'è paragone ad uno la "presidenza" del pd, all'altro la presidenza degli stati uniti

sta a rosica'

Anonimo ha detto...

Giulio, le tue vignette sono proprio divertenti! Complimenti ;)

riccardo gavioso ha detto...

@ bruno: era il minimo, dopo quella che ha rimediato qualche mese fa ;)

riccardo gavioso ha detto...

@ zefirina: sta a rosica' de brutto

(dimmi che l'ho azzeccata... :)

riccardo gavioso ha detto...

@ martina: visto che ti ho copiata e punto anch'io al bilinguismo :)

Anonimo ha detto...

semplicemente perfetta. E' che Veltroni non ha vinto perchè non era sufficientemente "abbronzato"

riccardo gavioso ha detto...

e dire che sono anni che gli dico... ma perchè non vai in Africa! :)

Anonimo ha detto...

Non vi preoccupate che alle prossime elezioni candideranno un extracomunitario sperando nell'effetto trascinamento di Obama.Hahahaha

riccardo gavioso ha detto...

se ne vogliamo uno abbronzato ci basta tenere quello che abbiamo... purtroppo lui usa fondotinta a lunga durata... :(

Anonimo ha detto...

Allora se vi basta,meglio per tutti.

riccardo gavioso ha detto...

direi più "avanza" ;)

Vale ha detto...

E io che avevo paura che lo slogan yes we can portasse sfiga......

Sora Lucia ha detto...

ahahaha!!! Je rode!
Se vede propio che je rode!!!

riccardo gavioso ha detto...

@ stellavale: era il suo momento, e forse nemmeno candidando Uolter al posto di Biden come vice poteva andargli storta ;)

riccardo gavioso ha detto...

@ sora lucia: un tipico caso d'invidia del voto, di freudiana memoria ;)

un buon fine settimana

Creative Commons License Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.

disclaimer

questo sito viene aggiornato alla sanfasò, quindi senza alcuna periodicità, e non rappresenta una testata giornalistica, nè ci terrebbe a rappresentarla. Pertanto, non può essere considerato in alcun modo un prodotto editoriale ai sensi della L. n. 62 del 7.03.2001.
Dei commenti postati risponderanno i loro autori, davanti a Dio sicuramente, davanti agli uomini se non hanno un buon avvocato. In ogni caso, non il sottoscritto.
Le immagini presenti sulla Penna che graffia sono state in larga parte prese da Internet e valutate di pubblico dominio. Se gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarmelo e provvederò prontamente alla loro rimozione... quella degli autori, ovviamente!