la prima volta fu due mesi orsono.
Lo vidi venire verso di me.
Un’andatura dinoccolata portava a spasso un elegante completo grigio che terminava, in basso, con un paio di lucidissime Church e, in alto, con un’espressione di malcelata sufficienza nei miei confronti. Mi diede subito l’impressione di aver a che fare con un monsignore, e le sue prime parole la rafforzarono.
“ Mi scusi se l’importuno, caro figliuolo, ma dovrà convenire che sta commettendo un grosso errore…”
“Può essere, ne commetto tanti…”
Ammettere un certo numero di peccati, mi parve la cosa più saggia da fare.
“ Lei si ostina a coltivare questa contrapposizione frontale che, come ben sa, è pianta sterile. Osteggiare così apertamente il nostro avversario, può inquinare irreparabilmente i nostri bacini elettorali e portare ad un’inopinata tracimazione di voti, di cui dovranno farsi carico quelli che come lei non sono stati in grado di lasciare il pelago del livore, per affrontare con coraggio l’oceano della proposta costruttiva. “
“Scusi, ma quale avversario?”
“Non ha ancora capito che il mio eloquio si riferisce a…”
Si bloccò come colpito da subitanea paresi. Io attesi sereno, poi mi sovvenne che non poteva pronunciarne il nome, e mi dimostrai “soccorrevole”.
“ Berlusconi? “
“ Appunto! ”
“ Comprendo, ma vorrei ricordarle che stiamo parlando di un individuo che… “
“ Non c’è peggior cieco di chi non vuol sentire! “ m’interrupe lievemente alterato.
“ Sordo… “
“ Appunto! “
L’ho rivisto un paio di giorni fa.
Sempre impeccabile, ma con un paio di brutti saldali ai piedi. Ho tentato di scantonare, ma nonostante l’andatura “sciabattante”, non ci ha messo molto a raggiungermi.
“ Mi consenta “ ha esordito “ ma lei si ostina nell’errore. “
“ La carne è debole… “, ho trovato il coraggio di replicare.
“ Non contento di avermi fatto perdere le elezioni… “
Questa volta l’ho interrotto io.
“ Consenta anche a me, ma più che una sconfitta mi è parsa una… ”
“ Appunto: un trascurabile incidente di percorso nel tortuoso cammino volto a dare al paese il progressismo che da anni reclama a gran voce “. “ In ogni caso “ ha ripreso “ ostinarsi in questa contrapposizione frontale, in questo antiberlusconismo di facciata, è cosa vetero… “
Era arrivato il mio turno d’interrompere.
“ L’ha nominato! “ ho esclamato stupito. “ L’ha nominato! “
“ Proprio come mi prefiguravo: il malcelato fastidio nel sentire quel nome, è la prova provata di come le menti più semplici non siano state in grado di lasciare il pelago…
“ Scusi, ma perché va in giro coi sandali? “
“ Le stavo appunto spiegando che la necessità di superare questa contrapposizione tra maggioranza e opposizione, va curata nei minimi dettagli, e richiede che le differenze, non solo politiche, ma di qualsivoglia natura, invece che acuite, siano il più possibile limate…”
Non posso riferivi come Uolter ha continuato il sermone: mi sono distratto.
Del resto immaginare dove fosse possibile rimediare un paio di trampoli, era problema che ha assorbito tutta la mia attenzione.
Lo vidi venire verso di me.
Un’andatura dinoccolata portava a spasso un elegante completo grigio che terminava, in basso, con un paio di lucidissime Church e, in alto, con un’espressione di malcelata sufficienza nei miei confronti. Mi diede subito l’impressione di aver a che fare con un monsignore, e le sue prime parole la rafforzarono.
“ Mi scusi se l’importuno, caro figliuolo, ma dovrà convenire che sta commettendo un grosso errore…”
“Può essere, ne commetto tanti…”
Ammettere un certo numero di peccati, mi parve la cosa più saggia da fare.
“ Lei si ostina a coltivare questa contrapposizione frontale che, come ben sa, è pianta sterile. Osteggiare così apertamente il nostro avversario, può inquinare irreparabilmente i nostri bacini elettorali e portare ad un’inopinata tracimazione di voti, di cui dovranno farsi carico quelli che come lei non sono stati in grado di lasciare il pelago del livore, per affrontare con coraggio l’oceano della proposta costruttiva. “
“Scusi, ma quale avversario?”
“Non ha ancora capito che il mio eloquio si riferisce a…”
Si bloccò come colpito da subitanea paresi. Io attesi sereno, poi mi sovvenne che non poteva pronunciarne il nome, e mi dimostrai “soccorrevole”.
“ Berlusconi? “
“ Appunto! ”
“ Comprendo, ma vorrei ricordarle che stiamo parlando di un individuo che… “
“ Non c’è peggior cieco di chi non vuol sentire! “ m’interrupe lievemente alterato.
“ Sordo… “
“ Appunto! “
L’ho rivisto un paio di giorni fa.
Sempre impeccabile, ma con un paio di brutti saldali ai piedi. Ho tentato di scantonare, ma nonostante l’andatura “sciabattante”, non ci ha messo molto a raggiungermi.
“ Mi consenta “ ha esordito “ ma lei si ostina nell’errore. “
“ La carne è debole… “, ho trovato il coraggio di replicare.
“ Non contento di avermi fatto perdere le elezioni… “
Questa volta l’ho interrotto io.
“ Consenta anche a me, ma più che una sconfitta mi è parsa una… ”
“ Appunto: un trascurabile incidente di percorso nel tortuoso cammino volto a dare al paese il progressismo che da anni reclama a gran voce “. “ In ogni caso “ ha ripreso “ ostinarsi in questa contrapposizione frontale, in questo antiberlusconismo di facciata, è cosa vetero… “
Era arrivato il mio turno d’interrompere.
“ L’ha nominato! “ ho esclamato stupito. “ L’ha nominato! “
“ Proprio come mi prefiguravo: il malcelato fastidio nel sentire quel nome, è la prova provata di come le menti più semplici non siano state in grado di lasciare il pelago…
“ Scusi, ma perché va in giro coi sandali? “
“ Le stavo appunto spiegando che la necessità di superare questa contrapposizione tra maggioranza e opposizione, va curata nei minimi dettagli, e richiede che le differenze, non solo politiche, ma di qualsivoglia natura, invece che acuite, siano il più possibile limate…”
Non posso riferivi come Uolter ha continuato il sermone: mi sono distratto.
Del resto immaginare dove fosse possibile rimediare un paio di trampoli, era problema che ha assorbito tutta la mia attenzione.
26 commenti:
Ma monsignor Uolter fa parte della maggioranza o dell'opposizione? No, perché non si capisce bene.
Forse fa parte dell'opposizione e, irrimediabilmente sconvolto dai risultati, è convinto di essere nella maggioranza, ma se...
... se davvero facesse parte della maggioranza, se ne avesse sempre fatto parte, lui e gli altri, e fossero invece gli italiani ad essere, da sempre, all'opposizione?
Caro Riccardo, il Tabaccaio di ferro di cavallo mi ha fatto avere questo bliglietto, chiedendomi di girartelo in privato. Secondo la discrezione che mi contraddistingue, obbedisco:
"Caro Sig. Gavioso,
ho apprezzato moltissimo il Suo intervento gradevole, ancorchè non del tutto benevolo nei miei confronti. Le voglio quindi dire, serenamente e pacatamente, che la verità (che notoriamente fa male) che ella ha con tanta leggiadria disvelato mi costringe irrimediabilmente a invitarla a recarsi colà dove non suole battere il sole.
Con immutatata stima,
L'ombra del Presidente del Consiglio, WV"
CIao Rick. Bellissimo graffio ;-)
CC
Ma... ma... che incontri fai?!
Splendido scritto, Riccardo! :D
(voglio anch'io i trampoli :P)
Cribbio come sai scrivere bene! Leggere i tuoi commenti e' un po' come lavare i panni in Arno. Poveretto il mio italiano arruginito....
La prossima volta che lo incontri non so cosa possa succedere e cosa possiate dirvi. Ciao.
Ero tentato di saltare alcune righe, perchè la curiosità di capire con ti fossi fermato a chiacchierare mi opprimeva. Ma la bellezza dello scritto è tale che ho resistito e sono andato ordinatamente avanti. ;-)
Ottimo graffio davvero!
@ angelo: il tuo ultimo paragrafo racchiude tutta la verità ed è ben più significativo di ore ed ore di dibattito politico. Purtroppo molti italiani sono convinti di essere al governo,e, se sono in buona fede, sono inguaribili sognatori.
@ comicomix: aro Sig. Tabaccaio di Ferro di Cavallo, sono veramente pentito e voglio dire addio all'altiberlusconismo. Chi sbaglia paga pegno, e io non mi sono sottratto all'invito:
"quanta strada nei miei sandali, quanta ne avrà fatta Bartali... "
giunto a Canossa, mi sono alfin fermato, in attesa di essere etichettato come figliuol prodigo, cosa che ai suoi referenti in sottana non dovrebbe dispiacere, onde essere riammesso alla mensa della sinistra, e di poter mangiare il vitello grasso... so di non essere in condizioni di chiedere, ma se non fosse Giuliano Ferrara, preferirei...
un caro saluto C., Riccardo penitente
Ho girato il messaggio al nostro amico Tabaccaio. Ha detto che ti ricorderà nella sue preghiere, e ha aggiunto: il miglior perdono è la vendetta.
Un sorriso all'ombra dell'Umbria
CCC (uno e trino) ^_^
(Aspetto risposta a mail, se e quando vuoi...^_^)
mi sa che avrò bisogno di una tenda... chissà se c'è un Decathlon a Canossa...
appena montata ti rispondo
e un saluto anche al Tabaccaio :)
@ flo: come darti torto... devo rivedere radicalmente la mia dieta e soprattutto abolire il vino, che come controindicazioni ha anche la "veritas" :)
un saluto astemio... si può fare!
@ martina: grazie Martina. Quanto ai trampoli, nel mio caso propendo per forme di suicidio più risolutive :)
@ joe: non è merito mio, ma del ricercato lessico di Uolter. Il tuo italiano è assolutamente perfetto, e mi ha sempre sorpreso molto, immaginando che prevalentemente parlerai in inglese.
@ alberto: so che nonostante possa stupire, è astemio. Pensavo di parlargli di acque: San Pellegrino, Evian... ma soprattutto Vichy ;)
ciao Alberto
@ crocco1830: lo spazio di un post è davvero tiranno. So che è fondamentale non andare oltre un certo numero di righe, eppure, dopo averne scritti trecento, fatico ancora moltissimo. Avrò bisogno di un censore, ma, se le cose continuano così, credo non sarà un problema.
sei molto generoso, grazie di cuore
Chissa' come mai avevo pensato subito a Volter.Forse sono un po' chiaroveggente? Anzi no, rossovegente. La prossima volta che lo incontri .......evitalo
grazie dell'imbeccata... si può fare! :)
se veramente fosse stato mai vestito così, avrei fatto un pensierino sul votare lui invece del silvio...
inizio a scorgere i primi segni delle larghe intese e... caro amico, permettimi di chiamarti così, posso riconoscere che il pistolotto del Uolter è stato impietoso, ma carico di opulenti frutti ;)
Riccardo: fa sempre piacere essere l'oggetto di tanta generosita', anche se forse non troppo meritata....
e pensare che l'amavo tanto il ualter, così tanto da sognarmelo una notte, lo giuro, caro riccardo così me lo hai distrutto definitivamente e dire che oggi un'altra ombra si aggirava nel nostro bar: bambacione ovverossia rutelli, volevo andare a chiedergli: perchè perchè l'ha fatto, tornare a candidarsi sindaco quando sapeva benissimo che nun je la facevamo più de vederla!!!!!
e dire che l'ho anche votato
ah riccardo girano certi tipi dove lavoro, non si fanno begli incontri, da un pezzo
;-)
@ joe: meritata... ampiamente meritata! ...e se non lo ammetti, chiamo le Giubbe Rosse ;)
p.s. un po' distratti questi politici canadesi :)
@ zefirina: ammetto che ho pensato a te sorridendo scrivendo questo post... e se domani mi ritrovo di nuovo Uolter tra i piedi, so chi ha fatto la spia :)
Qui lo scandalo e' diventato una vera bufera, ma la questione piu' importante e' se la sua ex fidanzata ha usato il silicone o no. Ecco i problemi che tormentano i canadesi ;-)
Onestamente all'inizio ho avuto delle perplessità sul tuo stato se non mentale almeno su quello fisico, però alla fine ho capito...
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