io da questo momento sto aspettando, e spero di non dover attendere troppo….


non amo i black bolck per due motivi: credo che una penna per quanto apparentemente meno minacciosa di una spranga possa fare danni ben più duraturi e consistenti, e credo che chi spacca vetrine e incendia cassonetti faccia inevitabilmente il gioco di chi dice di voler combattere.
Ma non amo nemmeno la globalizzazione, che sta facendo danni infinitamente superiori a quelli che potranno mai fare quelli che la combattono, e amo ancor meno i personaggi che sono andati a Genova per la loro tradizionale partitina di risiko. Gli otto grandi…
Non amo chi lancia estintori, ma amo ancor meno chi li lascia senza manutenzione giocando con le vite umane. E non trovo divertenti le perizie tecniche che fanno fare ad una pallottola quello che pochi riescono a far fare ad una palla d’avorio dopo anni di quotidiani allenamenti.
Trovo decisamente più condivisibili le affermazioni di chi dice che non si possono mettere sullo stesso piano le responsabilità di chi manda in pezzi degli oggetti, e quelle di chi spezza o tenta di spezzare vite umane, di quelle che chiedono la rimozione al senato di una targa che ricorda la morte di un ragazzo.
Ma ancor meno mi piacciono le sentenze esemplari, perché credo che in questo paese si siano viste talmente poche sentenze giuste, che questo dovrebbe essere il massimo traguardo cui i giudici possono ambire. Quando poi le sentenze esemplari vengono macchiate dalla denuncia di quattro ufficiali di polizia per falsa testimonianza, i miei dubbi crescono a dismisura.
Comunque se vogliamo dare degli esempi, mi aspetto che un’altra sentenza esemplare si abbatta sul capo di chi si è reso colpevole dei fatti della Diaz e di Bolzaneto: fatti per cui ricordo pende una denuncia alla corte internazionale di giustizia dell’Aja, col risultato di vedere il nome di quelli che dovrebbero rappresentare il nostro paese, mischiati a nomi di celeberrimi macellai come Mladic e Karadzic. E mi aspetto che se giocare alla guerriglia indossando una tuta nera paga dieci anni, almeno quattro volte dovrebbe pagare infierire su ragazzi disarmati indossando una divisa che dovrebbe essere sinonimo di ordine e correttezza. Mi aspetto anche che molti poliziotti sottoscrivano queste mie righe, e col farlo dimostrino che quelli che si sono macchiati di assurde violenze in quei frangenti, altro non siano che un maligno tumore da estirpare al più presto dal Corpo.
Io da questo momento sto aspettando, e spero di non dover attendere troppo…

46 commenti:

Uyulala ha detto...

io sono più pessimista...

Anonimo ha detto...

Sono abbastanza pessimista, come Uyulala.
Sono però molto lieto di trovarmi sempre in grande sintonia con i tuoi pensieri e riflessioni.

Nulla è più triste della solitudine, credo.
Un sorriso senza trucco e senza inganno
Mister X di Comicomix

doc63 ha detto...

Ti capisco e allo stesso tempo ti condanno,come condanno certi ex colleghi di Polizia, a te la condanna per la tua penna,vero che non fai male fisico a nessuno,ma per certi é un imput per fare gli eroi,contro i cattivi dello Stato,prendere un estintore da rompere sulla testa di qualcuno,condanno certi ex colleghi, che pur di far carriera sono disposti ad andare oltre alla giustizia,ma alla fine CONDANNO tutti i Politici perché ragionano con il portafoglio,non gli frega se domani il Pane costa di piú se i figli dei cittadini domani avranno un futuro,importante Globalizzare.
Io a suo tempo ho disobbedito e ho dovuto pagare per omissione d´atti d´ufficio,dopo un paio d´anni mi sono proscolto perché quello in cui credevo,NON ESISTEVA, le leggi sono fatte per i furbi e non per la giustizia. Purtroppo certe leggi sono come i tuoi post, dipende da chi li legge e da come li interpreta e in Italia mi sembra che la materia grigia a certi individui scarseggi e alla fine la mano che agisce non é collegata con un cervello funzionante.

riccardo gavioso ha detto...

@ doc63: ho letto altri tuoi interventi e quindi ti conosco un minimo. Io sono certo che tu non ti saresti comportato come quelli della Diaz, e credimi se ti dico che io non sono uno che invita a tirare estintori ho assolve quelli che lo hanno fatto. Tieni anche conto che come detto altre volte sono di sinistra culturalmente e non politicamente, e molto lontano dalle posizioni estreme. Dico solo che se si vuole giustizia, la giustizia dev'essere fatta in entrambe le direzioni e usando lo stesso metro.

grazie della visita e una buona serata

riccardo gavioso ha detto...

@ uyulala: neppure io sono ottimista, e mi pare che sin dall'inizio sia emersa la volontà di mischiare le carte.

un caro saluto

@ lisa: chi tira estintori non è un martire: usa una violenza che è simile a quella di chi spara, e altrettanto deprecabile. Ma la ricostruzione dei fatti deve essere corretta, come quella delle responsabilità, se no, come giustamente ricordi, la famosa scritta rimane alle spalle di chi giudica.

un abbraccio

@ comicomix: comprendo il pessimismo, e tengo quest'articolo come tag per altri processi, in attesa di vedere se verranno e come saranno interpretate le violenze di segno opposto.

una buona serata

Anonimo ha detto...

Credo di aver scritto (ovviamente prima di te :-)) ) un post con un contenuto simile, anche nel significato. Concordo con quello che dici e ho le stesse tue aspettative. Un saluto "speranzoso". f.

Daniele Aprile ha detto...

ecco aspetto pure io! hai espresso esattamente i miei pensieri! mi fa piacere avere ogni giorno conferme della tua amicizia :)

riccardo gavioso ha detto...

@ daniele: ti ringrazio davvero molto, caro Daniele. E per quel poco che possa valere, avrai sempre la mia amicizia.

@newkid : spesso le aspettative vengono deluse, ma consideriamo questo post come un nodo al fazzoletto

una buona settimana ad entrambi

Anonimo ha detto...

bravissimo

riccardo gavioso ha detto...

il bravissimo lo meriti tu, per l'articolo che hai appena inserito e che spero leggano in molti!

una buona domenica

Anonimo ha detto...

Avrei voluto dire le stesse cose,ma non sarei riuscita mai a trovare queste parole, equilibrate, decise, ma sferzanti.
Mi presti la tua penna????
Ho notato che da ieri manca il sorriso di Mister X
Ne sento la mancanza e cerco di sopperire
Un sorriso no-global
Ross

riccardo gavioso ha detto...

cara amica, ho notato anch'io l'assenza di C., e spero sia dovuta a qualche impegno personale, mi auguro di natura piacevole. Certo che è un'assenza che pesa molto.

ad interim, mi permetto d'inviarti un sorriso, per aver sottolineato per prima la sua mancanza, e grazie per tutto il resto

Anonimo ha detto...

Trovo un po' antidemocratica l'idea che una giustizia che non soddisfi le vostre aspettative sia una cattiva giustizia...comunque aspettiamo...

riccardo gavioso ha detto...

io credo che la giustizia debba soddisfare le aspettative di tutti, e innanzitutto di se stessa. Ti ringrazio, comunque, per un dissenso equilibrato al di là del voto.

Anonimo ha detto...

^_^



Ti scrivo per una cosa importante..
Però dovresti rispondermi entro stasera...
Grazie e scusa l'OT.
E' l'ultima, giuro...

I sorrisi non sono mai troppi ;-)
Tu mi sentirai sempre.
Magari non qui, ma mi sentirai eccome....Altri, non so.
Ciao!!!!!

Anonimo ha detto...

ot:
Magari non qui, ma mi sentirai eccome....Altri, non so.
non dire così che ci preoccupiamo!!!!
Ti posso mandare un po' di sorrisi anche io? :))))))

Anonimo ha detto...

Ma dico, scherzi???
^_^
^_^
^_^

Chiaro????
Un abbraccio ai mostriciattoli.


Ora però, per evitare di fatre come fanno molti qui dentro (applauditi, incensanti e premiati da voti e visibilità) vorrei parlare del POST di Riccardo:

IO amo Genova, è la mia città d'adozione.
per molti motivi.

vederla ridotta come è stata ridotta PRIMA da un governo incapace se non peggio, che (per chiunque la conosca, è chiaro cosa intendo) mise LE CANCELLATE al centro, lasciando liberi quei banditi dei black bloc & affini di devastarla prendendosela invece con una massa di manifestati innocui è una VERGOGNA per questo paese.

Sarebbe ora di ammetterlo, senza difese assurde dei comportamenti violenti dei facinorosi e senza silenzi complici dei poliziotti, piccoli e grandi, che fecero cose da Galera.

E si dovrebbe portare più rispetto per Carlo (solo a pronunciare il nome, mi commuovo) che non meritava certo di essere ucciso in quel modo - e non parlo della pistola, ma di chi gli è passato sopra il corpo con il mezzo e poi di chi lo svillaneggia continuamente senza nessun rispetto per la vita umana.

E ora, mi taccio...
Saluti a tutti!!!

riccardo gavioso ha detto...

amo anch'io molto Genova, e i Genovesi. Non meritava quello che è successo, non meritava il peggio di entrambe le parti. Ma quando si creano i presupposti per la violenza, non ci si può stupire che questa faccia la sua parte.

Anonimo ha detto...

wè fai preoccupare anche me ne!!!;-)

Anonimo ha detto...

Wee C., spero che ci sia anch'io tra quelli che ti sentiranno "a prescindere"... Sei una persona che rende il mio "momentaneo soggiorno" in questo luogo virtuale più lieto e interessante di quello che altrimenti sarebbe... Un sorriso "riflessivo".. ^_^

Anonimo ha detto...

Come dicevo, caro MrX ti ho cercato, perchè mi mancavano i tuoi sorrisi....

Anonimo ha detto...

Per te ci saranno fino a quando lo vorrai...
^_^

Ho avuto 48 ore che se le racconto non ci crederebbe nessuno...

Anonimo ha detto...

spero tutto bene io non parlo tanto ma ti ho pensato tanto

Anonimo ha detto...

Se vuoi io ti crederò...

Anonimo ha detto...

molto molto pessimista. hai scritto quanto volevo scrivere io ma non sono riuscito.. complimenti!

riccardo gavioso ha detto...

molto difficile non esserlo, e quasi tutti i commenti esprimono la stessa sfiducia, che è anche la mia.

grazie, e una buona serata

Anonimo ha detto...

Sono pienamente d'accordo con Lisa. Mi auguro anch'io che giustizia sia fatta fno in fondo, ma voglio precisare che quel povero ragazzo morto,portava un passamontagna ed era pronto a colpire un suo coetaneo che era li per fare il proprio dovere. Non si può dire certamente che è stato un eroe, tale da meritare certi riconoscimenti.L'Italia ha avuto, ed ha altri eroi, silenziosi, umili, che non pesano sulle casse dello stato, che lavorano 16 ore al giorno e magari bruciano vivi. Anche, e sopratutto chi è morto per la Patria, sapendo di morire. Non a tutti è stata riconosciuta una via, una piazza, una targa e tanto riconoscimento pubblico. Che sia fatta giustizia, ma ridimensionimo alcuni aspetti.
Valeria

riccardo gavioso ha detto...

sono daccordo: gli eroi non lanciano estintori, ma chi lancia estintori forse non merita di essere schiacciato da una cammionetta e deriso. Giuliani non ha capito che non ha senso lanciare un estintore contro uno che prende mille euro al mese: o hai la possibilità di lanciarlo contro chi in quelle ore si riempiva la pancia o è meglio lasciar perdere. Ma se i giovani sapessero certe cose, avremmo ben pochi vantaggi quando lo siamo meno.

un caro saluto

Anonimo ha detto...

Ho visto il video che hai proposto che non avevo visto prima. Se posso dire, giorno dopo giorno, mi accorgo sempre di più la necessità che abbiamo di informazioni corrette, è scandaloso che dobbiamo informarci con mezzi propri e anche in questo caso inevitabilmente la fa da padrone l'informazione coatta di cui siamo oggetto.
Ho detto mille volte che la violenza è inacettabile sia che venga da giovani esaltati, sia che venga dallo Stato. In questo caso però, come dicevi benissimo tu, esiste un baratro tra le due valenze di violenza, una era su cose e l'altra contro persone.
Mi sto chiedendo se la giustizia che è stata fatta oggi sarà la giustizia che verrà fatta domani perchè se le pene inflitte a quei dimostranti fanno in totale 102 anni, come ci si potrà regolare con gli altri?

riccardo gavioso ha detto...

grazie Rossaura, questa era proprio la domanda...

Anonimo ha detto...

Complimenti per il bellissimo articolo , anche io ieri ho postato un notizia sul G8:
[oknotizie.alice.it]

Giustizia? In Italia è morta da anni

riccardo gavioso ha detto...

complimenti a te per l'ottimo filmato: chi ha orecchie per sentire e occhi per vedere, è in grado d'intuire cosa sia realmente successo

Anonimo ha detto...

Tra tanti blog che ho iniziato a leggere e "frequentare" il tuo, credimi, è quello con il nome più appropriato.

Tu dimostri che la penna (volendo e soprattutto avendone le capacità) riesce a graffiare più di tante armi proprie ed improprie.

Tra ieri ed oggi ho scritto in vari post che incensavano o criticavano la sentenza, ma non sono minimamente riuscita a rendere così chiaro ed affilato il mio pensiero come hai fatto tu.

Concordo pienamente con quanto hai scritto.
Vorrei aggiungere una sola cosa..una nota un po' sentimentale :-)

Genova è la mia città, una città bellissima, strana e poco conosciuta,indipendente, "sarvega" come i suoi figli (tipo la sottoscritta..)l'hanno devastata, ferita, umiliata..
Una città che è stata sempre in prima linea nelle lotte operaie, nella Resistenza,nella lotta al fascismo (i morti per Scelba..anche se quasi nessuno li ricorda più) che ha pagato il suo tributo negli anni di piombo.
Meritava più rispetto.Da tutti.
Grazie Riccardo, un caro saluto Sara

riccardo gavioso ha detto...

anch'io amo Genova: ho un caro amico e ci capito abbastanza spesso.
E' stata spesso una città martire, e ha pagato pesanti tributi, come hai ricordato, ed è stato brutto vederla di nuovo aggredita con insensata violenza, a fare da scenario per il peggio di entrambe le parti.

un caro saluto anche a te

Anonimo ha detto...

Genova è anche la mia città, e ogni via del centro, anche a distanza di sei anni, ricorda la repressione fascista. E non sono ottimista sulle condanne, se la caveranno come al solito, saranno tutti promossi, ma se la dovranno vedere co la loro coscienza (se ne hanno una). Il potere è l'immondizia...

riccardo gavioso ha detto...

speriamo che un giorno se la debbano vedere anche con la nostra coscienza...

Anonimo ha detto...

Io penso che la giustizia Italiana così come è stata dura con i no global lo sia ancora di più con quei poliziotti che si sono macchiati di reati degni di una dittatura.Aspetterò insieme a te rick sperando che non passi troppo tempo,anche se nutro forti dubbi.

riccardo gavioso ha detto...

caro amico, tutti abbiamo forti dubbi: consideriamo il mio post come un nodo al fazzoletto

Anonimo ha detto...

Anch'io aspetto come te Riccardo. Sono curiosa di vedere come verranno giudicati i poliziotti che hanno commesso certe azioni degne degli squadristi fascisti e nazisti e degli squadroni della morte in certi paesi latino-americani. Non credo alla violenza da qualunque parte provenga, comunque si vesta o che si ammanti di ideologie varie. Ma una cosa aspetto più di ogni altra, perchè non credo che condannando un gruppetto che s'è fatto prendere in fragranza di reato tanto tra i manifestanti quanto tra i poliziotti serva poi a risolvere qualcosa... ciò che aspetto è che ci venga spiegato una volta per tutte perchè si è consentito a certe frange estremiste di manifestare e perchè c'è stata la reazione delle forze dell'ordine. A chi hanno obbedito? Chi ha orchestrato il tutto? Francamente non mi importa sapere che qualcuno è stato condannato, altri lo saranno... a me interesserebbe sapere che cosa è realmente sucesso? Chi l'ha voluto? Cui prodest? Chiedo troppo? Ho paura di sì. Sono una povera fessacchiotta? Penso proprio di sì.Pentita della mia utopia andrò a leggere di nuovo il Deserto dei Tartari. Magari venissero un bel giorno a spiegarci cosa è realmente successo, chi l'ha voluto. E, soprattutto vorrei che non ci fossero i soliti che difendono chi opera una scelta di violenza stando da una parte o dall'altra di una barricata. 2000 anni dopo la morte di Cristo avrebbero dovuto farci capire che la violenza non cambia niente. Gandhi ha detto "occhio per occhio rende ciechi" e lui non era cristiano... questo a dimostrare che la non-violenza è un valore trasversale a tutte le culture.
Franca Colonna

riccardo gavioso ha detto...

Cara Franca,

dici molto bene quando ti domandi chi abbia orchestrato. Perchè rivedendo un po' di filmati per preparare il post, ho notato cose troppo strane per essere frutto del caso: cosa ci facevano gli infiltrati vestiti da black block tra le forze dell'ordine? ...sono cose degne, come giustamente sottolinei, della Stasi o di qualche dittatura sudamericana. Perchè per ore ai black block si è lasciata fracassare una città senza intervenire, per poi reagire con inaudita violenza contro chi aveva poche o nessuna responsabilità? ...attendo le risposte anche a queste domande. In questo paese sono quarant'anni che violenza e cose strane viaggiano di pari passo, e non abbiamo ancora trovato chi gli ha staccato il biglietto... o facciamo finta di non averlo trovato, perchè i viaggi dei nostri politici sono notoriamente gratuiti?

grazie della visita

peppa ha detto...

questo blog è bellissimo....e interessantissimo...
grazie per avermi linkata e per avermelo fatto scoprire....
grazie davvero...
;)

per ilresto...non posso non essere d'accordo con tutto quanto ho letto...
baci..

riccardo gavioso ha detto...

grazie di cuore a te, per i complimenti e per aver ricambiato la visita.

A presto, e una buona serata.

guccia ha detto...

Davvero uno splendido blog.
Io a Genova c'ero e ne sto soffrendo da sei anni, nonostante sia stata una delle più fortunate. Quello che è successo, le torture, l'omicidio,la distruzione e gli scontri ipianificati in precedenza dalle forze dell'ordine - se così si può ancora chiamarle - non sono concepibili in un paese che continua a fingere di essere libero e democratico. Posso solo aggiungere che difendersi, anche con un estintore - e lo dico perchè ci sono stata - diventa legittimo di fronte a tale - davvero indescrivbile - violenza. Giustizia, si sa già, non arriverà... un altro omicidio

riccardo gavioso ha detto...

purtroppo la giustizia non arriverà, ne sono certo anch'io. Ma non è omicidio: in questo paese, è morta da tempo di stenti.

grazie della visita, e ancora complimenti per la tua ottima penna

doc63 ha detto...

In altri Blog ho scritto la mia opinione a riguardo Forze dell´Ordine e sono sempre piú convinto che nella mia ignoranza, HO RAGIONE.Ricordo nel 1980 quando ero un Celerino a Padova, ricordo gli insegnamenti le ore di esercitazione e come si operava poi, senza nulla togliere ai Carabinieri, ma ogni qualvolta in piazza succedevano casini inutili,questo avveniva per incompetenza dei CC. allora dico e ripeto,facciamo si che si riuniscano le forze dell´ordine sotto un solo nome,facciamo reparti specializzati con piú dei 3 mesi di corso oggi in vigore,perché poi escono persone impreparate che fanno gravi sbagli al momento di operare su strada,oltre ad essere un sistema per risparmiare denaro pubblico e recuperare personale, oggi inutilmente segregato in uffici e centralini e sopratutto che i superiori siano piú preparati e quindi non si lascino cogliere da panico di intervento e poi e comunque voi manifestanti,abbiate il coraggio di denunciare chi, come successe a Roma in una manifestazione per la Pace, frantuma vetrine,incendia auto e saccheggia negozi perché poi sarete incolpati anche voi che c´eravate, ma non avete fatto nulla e questo vale anche per gli ultras del calcio,siate voi i primi ad estirpare la feccia e se questo significa denunciare un amico, fatelo perché chi mette in pericolo l´incolumitá altrui,non é amico di nessuno e non venite a dire che il cittadino verrá risarcito dei danni subiti durante le manifestazioni perché la paura vissuta non la si puó quantificare e se incendiano la tua auto,vai a chiedere il risarcimento,ti metterai a piangere se non hai i soldi per comprarne un´altra e se qualcuno volesse piú chiarezza su cosa intendo per unificare le forze dell´ordine mi scriva pure su www.doc63.splinder.com

riccardo gavioso ha detto...

sicuramente una maggior preparazione da parte delle forze dell'ordine è auspicabile per evitare le reazioni istintive che hanno creato dei tragici episodi. Io guardando i filmati di Genova vedo ancora troppi punti oscuri: riguardo a tempi di reazione, agli infiltrati, e attendo di sapere se gli episodi della Diaz rientravano in un piano preordinato.

scusa per il ritardo nella risposta, e un saluto

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