CORRIERE DELLA SERA - È un videomontaggio di Mediaset e fatto giungere ad Al Jazira per rilanciare il Cavaliere in difficoltà» ROMA - «A quanto mi è stato detto domani o dopo domani la più potente catena quotidiani-periodici del nostro Paese dovrebbe dare le prove, con uno scoop eccezionale, che il video (in realtà un audio, ndr) nel quale riappare Osama Bin Laden, leader del 'Grande e potente movimento di Rinvicita Islamica Al Qaeda', che Allah lo benedica!, nel quale sono formulate minacce anche all'ex premier Silvio Berlusconi, sarebbe nient'altro che un videomontaggio realizzato negli studi di Mediaset a Milano e fatto giungere alla rete televisiva islamista Al Jazira che lo ha ampiamente diffuso». Lo afferma il presidente emerito della Repubblica Francesco Cossiga in un comunicato. «TRAPPOLA» - «La 'trappola' sarebbe stata montata, secondo la sopra citata catena di stampa, per sollevare una ondata di solidarietà verso Berlusconi, nel momento nel quale si trova in difficoltà anche a causa di un altro scoop della stessa catena giornalistica sugli intrecci tra la Rai e Mediaset», continua il senatore a vita. «Da ambienti vicini a Palazzo Chigi, centro nevralgico di direzione dell'intelligence italiana, si fa notare che la non autenticità del video è testimoniata dal fatto che Osama Bin Laden in esso 'confessa' che Al Qaeda sarebbe stato l'autore dell'attentato dell'11 settembre alle due torri in New York, mentre tutti gli ambienti democratici d'America e d'Europa, con in prima linea quelli del centrosinistra italiano, sanno ormai bene che il disastroso attentato è stato pianificato e realizzato dalla Cia americana e dal Mossad con l'aiuto del mondo sionista per mettere sotto accusa i Paesi arabi e per indurre le potenze occidentali ad intervenire sia in Iraq sia in Afghanistan. Per questo - conclude Cossiga - nessuna parola di solidarietà è giunta a Silvio
Berlusconi, che sarebbe l'ideatore della geniale falsificazione, né dal Quirinale, né da Palazzo Chigi né da esponenti del centrosinistra!».
Credo che dopo aver letto questo articolo la nostra vita non possa più essere la stessa, e tutti i libri di storia, come in “Fahrenheit 451“ di Bradbury ,siano da destinare ad un immenso rogo e vadano immediatamente riscritti.
Sappiamo ormai tutti che J. F. Kennedy non è stato ucciso da Lee Harvey Oswald, che non era neppure in grado di vincere un pupazzetto al tiro a segno del lunapark, ma è stato eliminato dalla mafia che si è poi servita di Jack Ruby per far fuori Oswald. Nulla di nuovo, direte voi. Questo perché pensate che Ruby sia morto nel 1967, e non sospettate che proprio in quegli anni fu fatto espatriare dalla CIA, sia approdato in Italia e abbia iniziato una brillante carriera da stalliere ad Arcore.
Sempre dalla parti di Arcore avremmo potuto incontrare un altro mito americano. Elvis è effettivamente vivo, e dopo opportuna plastica facciale è approdato a sua volta alla corte di Re Silvio, sotto le mentite spoglie di Apicella.
Ma soprattutto siamo finalmente in grado di scrivere la verità sull’undici settembre. La versione ufficiale naturalmente è falsa come un euro di cioccolata, ma altrettanto falsa è la teoria dell’inganno globale. Le torri sono state distrutte da Silvio per invidia dell’altezza, che come quella del pene è cosa da toglierti il sonno. Dopo averle viste dal vero si è reso conto che anche continuando ad aggiungere un centimetro all’anno ai sui tacchi, ci sarebbero voluti secoli per non sentirsi più a disagio. Detto questo sento il dovere morale di avvisare tutti gli amici pisani, quelli di Alba e quelli di S.Giminiano del gravissimo pericolo che stanno correndo. Naturalmente altrettanto mi tocca fare con tutti gli italiani: se le cassette di Al Quaeda vengono incise negli studi Mediaset, è un attimo che questi distratti dalla note vicende Rai, mi si confondono e mandano ad Al Jazera una cassetta di Pupo o di Cristiano Malgioglio. E a questo punto la vendetta dagli arabi contro il nostro paese sarebbe immediata, tremenda, oltre che indiscutibilmente giustificata.
La conclusione però deve essere seria, anche in un paese che sempre più è il paese di nani, ballerine e acrobati. Nel caso assai improbabile che le teorie di Cossiga siano vere, oltre a farci prendere per il lato B per i prossimi tre secoli dal resto del mondo, possiamo subito processare l’insigne statista senza statura, espropriargli le reti tv e venderle a Murdoch, e con il ricavato rinfondere ogni singolo abitante del paese che ha dato i natali alla pernacchia e che sarà costretta a subirle per anni appena varcati i sacri confini. Se, invece, quelle di un ex-Presidente della Repubblica sono risibili farneticazioni, dovremo renderci conto che alla massima carica della repubblica abbiamo eletto un individuo per cui anche il buon Basaglia avrebbe convenuto un’eccezione alla legge di chiusura dei manicomi, e che tuttora ha diritto di voto in senato. E non è bello che un senatore sieda nell’emiciclo con la camicia abbottonata al contrario… tutti penserebbero a una soluzione innovativa per inibire l’azione dei “pianisti”.
Berlusconi, che sarebbe l'ideatore della geniale falsificazione, né dal Quirinale, né da Palazzo Chigi né da esponenti del centrosinistra!».
Credo che dopo aver letto questo articolo la nostra vita non possa più essere la stessa, e tutti i libri di storia, come in “Fahrenheit 451“ di Bradbury ,siano da destinare ad un immenso rogo e vadano immediatamente riscritti.
Sappiamo ormai tutti che J. F. Kennedy non è stato ucciso da Lee Harvey Oswald, che non era neppure in grado di vincere un pupazzetto al tiro a segno del lunapark, ma è stato eliminato dalla mafia che si è poi servita di Jack Ruby per far fuori Oswald. Nulla di nuovo, direte voi. Questo perché pensate che Ruby sia morto nel 1967, e non sospettate che proprio in quegli anni fu fatto espatriare dalla CIA, sia approdato in Italia e abbia iniziato una brillante carriera da stalliere ad Arcore.
Sempre dalla parti di Arcore avremmo potuto incontrare un altro mito americano. Elvis è effettivamente vivo, e dopo opportuna plastica facciale è approdato a sua volta alla corte di Re Silvio, sotto le mentite spoglie di Apicella.
Ma soprattutto siamo finalmente in grado di scrivere la verità sull’undici settembre. La versione ufficiale naturalmente è falsa come un euro di cioccolata, ma altrettanto falsa è la teoria dell’inganno globale. Le torri sono state distrutte da Silvio per invidia dell’altezza, che come quella del pene è cosa da toglierti il sonno. Dopo averle viste dal vero si è reso conto che anche continuando ad aggiungere un centimetro all’anno ai sui tacchi, ci sarebbero voluti secoli per non sentirsi più a disagio. Detto questo sento il dovere morale di avvisare tutti gli amici pisani, quelli di Alba e quelli di S.Giminiano del gravissimo pericolo che stanno correndo. Naturalmente altrettanto mi tocca fare con tutti gli italiani: se le cassette di Al Quaeda vengono incise negli studi Mediaset, è un attimo che questi distratti dalla note vicende Rai, mi si confondono e mandano ad Al Jazera una cassetta di Pupo o di Cristiano Malgioglio. E a questo punto la vendetta dagli arabi contro il nostro paese sarebbe immediata, tremenda, oltre che indiscutibilmente giustificata.
La conclusione però deve essere seria, anche in un paese che sempre più è il paese di nani, ballerine e acrobati. Nel caso assai improbabile che le teorie di Cossiga siano vere, oltre a farci prendere per il lato B per i prossimi tre secoli dal resto del mondo, possiamo subito processare l’insigne statista senza statura, espropriargli le reti tv e venderle a Murdoch, e con il ricavato rinfondere ogni singolo abitante del paese che ha dato i natali alla pernacchia e che sarà costretta a subirle per anni appena varcati i sacri confini. Se, invece, quelle di un ex-Presidente della Repubblica sono risibili farneticazioni, dovremo renderci conto che alla massima carica della repubblica abbiamo eletto un individuo per cui anche il buon Basaglia avrebbe convenuto un’eccezione alla legge di chiusura dei manicomi, e che tuttora ha diritto di voto in senato. E non è bello che un senatore sieda nell’emiciclo con la camicia abbottonata al contrario… tutti penserebbero a una soluzione innovativa per inibire l’azione dei “pianisti”.
19 commenti:
Veramente si resta senza parole. In ogni caso è raccapricciante. O c'è un pazzo scatenato che per 5 anni ha governato l'Italia (e chissà, magari tornerà a farlo presto, magari sotto le mentite spoglie di un prestanome) che è talmente imbevuto di se stesso da manipolare ogni cosa anche senza averne un evidente tornaconto (sennò, nel nostro paese dove la moralità è scarsa, sarebbe quasi giustificato, no? ) oppore abbiamo eletto con un voto bulgaro uno schizofrenico come capo dello stato (quindi, delle forze armate, della magistratura, ecc...)
Che magnifica Italia
In sorriso veramente "scorabocchiato" ;-)
io rimango perplesso: una notizia di questo tipo che passa pressochè inosservata... e non intendo il mio articolo, ma la notizia del corriere.
Quindi devo credere che ormai in questo paese sia normale che si tarocchino i nastri di Bin Laden col rischio di farci ridere dietro da tutto il mondo, o che un ex-Presidente vaneggi e continui a decidere le sorti del paese. Io personalmente resto basito.
se fosse vera la prima ipotesi, il pazzo scatenato, come da te giustamente definito, dovrebbe incorrere in responsabilità penali gravissime: c'è di mezzo il terrorismo internazionale, non l'aggiunta di pubblico e applausi ad una sala vuota. Quanto a quelli dell'FBI e CIA che hanno avallato l'utenticità, andrebbero rimossi immediatamente dalla base ai vertici.
Se è vera la seconda un folle siede e vota in parlamento, e pontifica sui giornali.
In ogni caso la scelta è tra padella e brace, e mi ripeto, ma trovo sconvolgente che la cosa non abbia suscitato un minimo di clamore.
una buona domenica, dal nido del cuculo
Ho letto l' articolo di rikgav ed il primo commento di lisa ed ho pensato che aveste incominciato a collaborare insomma ho pensato che l' articolo del corriere fosse opera tua mi dispiace ma è accaduto di nuovo che la realta superi la fantasia e anche se sei un poco scora to spero che ti sfogherai in un post
marco (scusa per l'accostamento con l'articolista del corriere)
Marco, hai scoperto la nostra burla! ;-)
Neanche Cio Ascione sarebbe stato così bravo ^_^
Purtroppo, no...è tutto vero. Sigh!
Sto seriamente pensando di smettere di scarabocchiare...troppi concorrenti potenti e che hanno una cassa di risonanza superiore a quella del nostro piccolo e umile blogghino...
Scorato lo sono abbastanza, per tanti motivi piccoli e grandi.
Ma resisto. Anche grazie a te, e ai tantissimi Italiani per bene, di tutti i colori e credi, che continuo a incontrare nella vita reale e in quella virtuale.
Ciaooo!!!
caro Marco, non ti devi scusare, ieri sera, reduce da una "bagna cuada", ho verificato quattro volte la notizia... temevo fosse il vino.
Stamattina ho visto che il Corriere l'aveva fatta sparire, sostituendola con una versione più soft, ma l'ho comunque trovata in web e commentata.
Indubbiamente siamo alla fantascienza... stiamo vedendo cose che noi umani...
ti scuso anche per l'accostamento, ma la prossima volta meglio il "Corriere dei piccoli" :)
Subito dopo aver letto il post prima ancora di votarlo o aperto il corriere, e cercato le voci cossiga -osama ed è apparso l' articolo, guarda avrei preferito non trovarlo e pensare che aveste postato una bella bufala, mi sono proprio cadute ....
ciao marco
l'articolo è vero, purtroppo, ma una cosa l'hai indovinata... la scoprirai la prossima settimana
ciao Riccardo
@ Comicomix: OKNOtizie è piccolo e la gente mormora... :)
io mi sa che lo soooooooo: leggo e memorizzo e una cosina è passata tra i commenti di questi giorni ;)
presi con le mani nella marmellata ;)
Mi pare una gran stupidata...
in effetti, sembra troppo anche per Silvio, ma allora devi riconoscere che l'atro è matto da legare, Basaglia o non Basaglia.
Bhè ha 85 anni un po' rinco lo sarà
è sul po', che avrei qualche remora
:-)))
in effetti binladen torna sempre fuori in soccorso per certi personaggi... ricordate che pochi giorni prima della (infausta) rielezione di bush, apparve in modo minaccioso... mah
Caro Nicola,
se lo scopo era quello di rovesciare certi potenti, per ora gli ha offerto un gran bell'aiuto.
Anzi, se qualcuno avesse delle aderenze, un paio di minacce anche a "la penna che graffia"...
una buona settimana
Non ci resta che fregarcene. Leggendo l'infinita sequela di idiozie che caratterizzano la dietrologia della storia, viene da chiedersi se ci siamo o no. Secondo i dietrologi gli USA si sarebbero attaccati da soli a Pearl Harbour, si sarebbero buttati giù le torri gemelle a New York, non sarebbero andati sulla LUNA, ecc.....
dal parucchiere se ne sentono di più belle e sopratutto più originali.
fin che lo dice il parrucchiere va tutto bene, meno bene quando a dirlo è un ex-Presidente della Repubblica che ancora vota per decidere le sorti del paese.
grazie della visita
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