vecchi parrucconi impomatati, verrò a fare i miei bisogni al centro della vostra Aula Magna



vecchi parrucconi impomatati, verrò a fare i miei bisogni al centro della vostra Aula Magna, per ringraziarvi di aver invitato quell’insetto stercoraro e la sua pallina di merda in quello che qualche ingenuo poteva ancora considerare un tempio della cultura. Tornate a occuparvi della caccia alla volpe, tornate a occuparvi dei pannoloni di sua maestà, tornate a occuparvi della Camera dei Lord, unico organo parlamentare cui si accede per diritto di casta, ma lasciate stare la cultura.
Vergognatevi!
Vergognatevi!
Vergognatevi!
Vergognatevi di aver invitato un ex-galeotto, e di questo non ringrazierò mai abbastanza gli amici austriaci, oltre che per la Sachertorte, come farebbe Moretti. Vergognatevi di aver invitato David Irving, storico negazionista, putrida iena pseudointellettuale, che, in mancanza di una laurea, campa facendo i suoi bisogni su milioni di morti dell’olocausto e il suo degno compare Nick Griffin, leader del partito nazifascista inglese Bnp.
Un solo plauso in tutto questo liquame, per il parlamentare Tory che ha stracciato la tessera vitalizia di Oxford per protesta.
Basta! Non riesco a scrivere: la rabbia e l’amarezza sono troppo forti.
Ma ricordatevi: “Non vi è alcun motivo di cancellare una lavagna, se non la volontà di riscriverci sopra”
Questo è l’indirizzo di posta dell’Università di Oxford, e vi prego di scegliere una delle migliaia di foto dell’olocausto e spedirgliela accudendogli il testo: “Shame on you!” (Vergognatevi!).

http://www.ox.ac.uk/applications/dynamic/contact_us.rm?id=164&area=root

e che nessuno mi venga a parlare di libertà di opinione, che è la volta che mi in…albero
queste sono opinioni?

http://www.thule-toscana.com/

46 commenti:

Anonimo ha detto...

Leggerlo, inca@@armi e spedire la mail è stato quasi un tutt'uno...
Senza sorriso, un saluto
Mister X di COmicomix

riccardo gavioso ha detto...

ti ringrazio molto.
Anch'io ero leggermente alterato... dici che dall'articolo si notava?

un sorriso di pena per la Perfida Albione

Anonimo ha detto...

Sì, dall'articolo si nota.
Ma va benissimo...
Vedi, io non mi arrabbio (quasi) mai, ma sono convinto che ogni tanto, quando ne vale la pena, non sia poi così disdicevole arrabbiarsi ed esprimere la propria rabbia.
E se non si fa in casi come questi, quando?
Un sorriso per te (per la perfida Albione, stavolta no...)
:-)

riccardo gavioso ha detto...

David Irving, ovvero dalla prigione autriaca al palcoscenico dell'Università di Oxford. Che ci fosse un virus razzista nelle accademie inglesi non era una novità. Qui non si tratta di libertà di opinione, negare la Shoah non è un'opinione, ma una menzogna- Si può discutere se il carcere sia la misura approppriata per un negazionista, ma l'invito di Oxford ci sembra decisamente troppo. E' vero che è stato invitato insieme ad altri due delinquenti, ma continuiamo a pensare che non ci siano le regioni per fornire un microfono e una platea alle sue miserabili invenzioni. REPUBBLICA

Daniele Aprile ha detto...

spedita con l'aggiunta di "bastrad!!"
Ciao
Daniele

riccardo gavioso ha detto...

grazie Daniele.

speriamo d'intasarglielo quello stupido server di posta...

Anonimo ha detto...

Non ho parole, davvero condivido in pieno la tua sanissima e doverosa incazzatura.

Cristina ha detto...

Fatto, incavolatura, scrittura mail, spedizione.

Bravo.
:-)

agentealcairo aka cristina

riccardo gavioso ha detto...

@ justfrank: ti ringrazio, e speriamo, prima o poi di poter condividere anche qualche soddisfazione :)

@ Cristina: grazie mille della collaborazione

@ Lisa: questi insetti coprofaghi stanno ottenendo un successone, manca poco che organizzino una turneè.

ma allora i rimedi di Daniele non hanno funzionato? :) Auguroni!

Linea Gotica ha detto...

ho letto a volte sul blog di beppegrillo quel thule... non ho aggettivi per definire persone simili. Un tempo l'apologia di fascismo era reato, o sbaglio?!?

Tubal ha detto...

Lisa 72 ha scritto bene:
"In Inghilterra processano questi individui"
Infatti c'è un libro molto interessante che parla proprio di un processo celebrato a Londra sull'argomento.
Il negazionista Irving denunciò per diffamazione l'americana Deborah Lipstadt che l'aveva definito pericoloso portavoce del negazionismo.
Il processo fu celebrato in GB e IRVING perse la causa.
Il libro "Processo all'olocausto" ne narra i contenuti.
Ho letto quel libro e le argomentazioni di Irving sono assolutamente fasulle. Tra le prove più idiote che ha portato ci sono le fatture di acquisto di carbone ad Auschwitz tentando dimostrare con calcoli calorimetrici che era troppo poco per cremare più di un milione di persone.
Il processo ha smontato pezzo per pezzo le sue strampalate teorie.

Concludo dicendo che l'Europa per schifosissimi interessi politici NEGA comunque il primo genocidio del secolo scorso, quello Armeno ad opera dei turchi.
Quasi 2 milioni di persone furono sterminate dai turchi che NEGANDOLO vogliono entrare nella comunità europea.
Un incazzato saluto
Tubal

riccardo gavioso ha detto...

concordo le argomentazioni di Irving sono assolutamente risibili, e tali da poter convincere qualche idiota da stadio. Quanto al genocidio armeno hai perfettamente ragione: sembra che per questo inizio secolo gli stilisti abbiano dettato come must quello della negazione del genocidio, e anche Darfur e ex-Jugoslavia non sono messi bene.

un saluto, confortato dai vostri commenti.

riccardo gavioso ha detto...

David Irving, ovvero dalla prigione autriaca al palcoscenico dell'Università di Oxford. Che ci fosse un virus razzista nelle accademie inglesi non era una novità. Qui non si tratta di libertà di opinione, negare la Shoah non è un'opinione, ma una menzogna- Si può discutere se il carcere sia la misura approppriata per un negazionista, ma l'invito di Oxford ci sembra decisamente troppo. E' vero che è stato invitato insieme ad altri due delinquenti, ma continuiamo a pensare che non ci siano le regioni per fornire un microfono e una platea alle sue miserabili invenzioni. REPUBBLICA

Anonimo ha detto...

Non mancherò.
Bravo come sempre.
Valeria

riccardo gavioso ha detto...

grazie Valeria, sembra che al peggio ci siamo a tal punto affezzionati da volergli dispensare pure il bacio accademico.

una buona giornata

Anonimo ha detto...

Fatto, incavolatura, scrittura mail, spedizione.

Bravo.
:-)

riccardo gavioso ha detto...

ti ringrazio molto.

a proposito, non è possibile allegare una foto alla mail, ma si può rimediare inserendo un link. Io ho scelto questo:

[upload.wikimedia.org]

Anonimo ha detto...

cavolo se è appropriato.

Vai con il link!

Gli mando anche questo, è una vergogna, è intollerabile.

riccardo gavioso ha detto...

strano che non sia ancora arrivata la famosa frase di Voltaire: "Non condivido la tua idea, ma combatterò fino alla morte perché tu abbia il diritto di esprimerla."

nel caso arrivasse, ricordo solo due cose:

- la menzogna non è un'idea

- quelli che la citano, spesso poi si tradiscono: "Anche se io non la pensassi come Robert Faurisson
lotterei per far farlo parlare
ascolterei le sue tesi e dopo valuterei con la mia testa
senza aver bisogno di chioccie"
(prego notare: "anche se non...")

Anonimo ha detto...

più che giusto.

Anonimo ha detto...

Io mi sono abbastanza inc...ata e ho aggiunto il link alla mail visto che non si può mettere la foto!
E penso che la libertà di parola valga fino a quando non sputi sulle persone che sono morte davvero!
Un abbraccio, Lisa

riccardo gavioso ha detto...

hai compreso perfettamente!

pensavo, perchè come blogger non ti sei fatta spedire le pastiglie dalla Valda... avrebbero potuto servire :)

Anonimo ha detto...

perchè ha detto la dottoressa che se non prendo gli antibiotici non mi passa più :((( (tra l'atro devo anceh prenderre delle pasticche per la mobilità intestinale altrimenti con la tosse che ho gli antibiotici non li tengo... che catorcio!!!!)

Anonimo ha detto...

e-mail spedita, ciao

riccardo gavioso ha detto...

ringrazio molto te, e tutti gli amici, per la massiccia adesione al post e all'iniziativa.

a presto, Riccardo.

Anonimo ha detto...

Quando ho appreso la notizia, prima del tuo post-it, ho avuto un "giramento ad elicottero" non avendo un blog non sapevo come passare la notizia, grazie per averlo fatto tu e per averci dato l'opportunità di dire cosa ne pensavamo.

riccardo gavioso ha detto...

grazie a te per il giramento, ormai purchè se ne parli arriviamo a tutto: i cani a morire di fame, i testimonial della guida in stato di ebrezza con strage, e non si salva neppure Oxford... questa non è democrazia, è oligarchia dell'imbecillità.

un saluto

Anonimo ha detto...

per quelli che si vogliono arrabbiare un altro po'...
"Drastico il commento dello storico inglese Dennis Mack Smith, autore di una famosa «Soria d’Italia» e docente a Oxford, su Irving: «Manca assolutamente di buon senso e di onestà intellettuale nell’interpretazione dei dati storici»."
fonte [www.ilgiornale.it]

riccardo gavioso ha detto...

a mio parere, è già grave che uno storico come Smith di abbassi a rispondere a una domanda su Irving.
E' come se la Montalcini si mettesse a polemizzare con uno che sostiene che il sole gira intorno alla terra.

Anonimo ha detto...

è una vergogna!!! Stasera parteciperò all'iniziativa, anche se mi secca un po' scrivere in inglese, non essendo un anglofilo neanche dal punto di vista linguistico.
Mi sembra che le istituzioni anglosassoni ne stanno combinando di cotte e di crude.
Se snobbassimo l'inglese a favore dello spagnolo daremmo loro una risposta e sarebbe un'altra forma di protesta. Una protesta duratura.
D'altronde non è poi così bella una lingua in cui si scrive in un modo e si legge in un altro: è una lingua tendenzialmente elitaria, antidemocratica e "dislessizzante". è un problema conosciuto in linguistica e psicologia come "trasparenza fonemica".
Ma di questo vi parlerò più in esteso nel mio blog fra qualche giorno, ora devo proprio scappare.
Saluti,
Mikelo

riccardo gavioso ha detto...

mi affascinano le tue spiegazioni linguistiche, attendo l'articolo.

grazie e un saluto

Anonimo ha detto...

sono arrivato tardi, pero ho subito votato e commentato caro rickgav ;D

riccardo gavioso ha detto...

ti facciamo entrare volentieri anche fuori orario :)

ciao e grazie

Anonimo ha detto...

Mi chiedo se ci sia in negazionista che sia tale in buona fede. Sarebbe un interessante caso psichiatrico.

riccardo gavioso ha detto...

Caro amico,

la tua domanda è molto interessante.
Il caso sarebbe indubbiamente psichiatrico, ma purtroppo per mettere in moto la psichiatria ritengo "condizio si ne qua non" la presenza di una forma, per quanto embraionale, di psiche.

grazie per la visita

Anonimo ha detto...

Nella Homepage di questo sito di me**a che è ThuleToscana ci sono 3 facce di donne
una vecchia (gudrun), una bambina (gudrun)e una ragazza (irma)
La bambina è la figlia di Himmler Gudrun, attualmente capo di «Stille Hilfe» ( aiuto silenzioso) che aiuta vecchi criminali nazisti e giovani neonazisti. C'è anche la sua foto attuale da vecchia.
La ragazza è Irma Grese una sorvegliante SS di Auschwitz, famosa per la sua crudeltà nei confronti degli internati.
Già da queste 3 foto del ca**o si capisce il livello di questo sito che forse tra quelli italiani è il più schifoso della rete

Dolocausto ha detto...

Levi Primo
_________________________

Nel 1941,anno dell'Era Fascista XIX, in "piena" applicazione delle Leggi Razziali promulgate nel 1938, il levi si laurea all'unversità di Torino in chimica.

Nel 1943 aveva messo in piedi una banda di partigiani , affiliata a "giustizia e libertà". Era stato
catturato dalla GNR il 13-12-1943.

Non era stato passato per le armi, anche se era un partigiano ebreo, ma mandato in un campo di lavoro, ad Auschwitz, ed adibito a lavori manuali pesanti, poco adatti a lui, DEBOLE e MALDESTRO, tanto da ferirsi ad un piede, e mandato in Infermeria, invece che in un forno crematorio, come si crede
abitualmente.

Si ammala di scarlattina e viene ricoverato (ANCORA) in KA-BO (infermeria), dove resterà per 40 giorno al CALDO!
Ma non è cosa risaputa che i Tedeschi GASASSERO e CREMASSERO tutti i deboli e malati e tutti gli ebrei?

_______________
Il levi ERA :
_______________
1) ebreo
2) partigiano
3) debole
4) inabile al lavoro
5) un costo sanitario

Dicono che i Tedeschi Cancellarono tutte le "prove" a loro carico!
Il levi era una "prova",un testimone !
Perchè non è stato eliminato?
Perchè lasciare in vita un testimone "scomodo"?

Semplicemente perche non era prevista l'eliminazione fisica di alcuno,nè per motivi religiosi, nè sessuali,nè razziali.

Questa è analisi cruda e disincantata dei fatti.
Revisionismo,puro.

Il resto è olofavola ,olotruffa,DOGMA olocaustico.

Erwin

riccardo gavioso ha detto...

@ skifato: ti devo ringraziare perchè mi sono sempre chiesto chi fossero, e non sono mai riuscito a restitere più di due minuti su quella pagina prima di allontanarmi per il tanfo.
Ho dedicato, invece più tempo a litigare col galantuomo che la gestisce.

grazie per la visita

riccardo gavioso ha detto...

@ erwin: qui, in onore a Voltaire, si può esporre qualsiasi tipo d'idea. La menzogna, invece, non è gradita!

Anonimo ha detto...

Erwin Tulle,
ma come si fa a sbagliare anche un copia in colla?
Ka-be non KA-BO!!!

Scrivi:
<< Ci interessiamo da sempre del "cosiddetto " olocausto degli ebrei, il cui centro si identifica nel Konzentrationlager di AUSCHWITZ, da qui prendono inizio tutte le ricerche storiche serie,documentate>>

Ti interessi "da sempre" del "cosiddetto" Olocausto e non hai letto Primo Levi. Ma che bravo il nostro nazistello! Sei talmente insensato da ammettere di criticare quello che non conosci. Almeno qualche negazionistuzzo leggiucchia, studiacchia. Tu invece sei proprio un nazista somarello e scapocchione, arianamente fiero della sua ciucciagine, che sogna di fare il revisionista esoterico...

PS: Caso mai le virgolette dovresti metterle ad Olocausto e non a cosiddetto. Chiuchi di razza ariana e ovviamente presuntuosi come tutti gli asini di qualasiasi razza

riccardo gavioso ha detto...

@ skifato: non posso e non volglio aggiungere nulla: Sia perchè hai argomentato tu in maniera pefetta, sia perchè non voglio certo ritrovarmi con un troll, e perdipiù di razza ariana.

un saluto

Anonimo ha detto...

Non c'è bisogno che pubblichi i miei commenti.
Cmq il blog di Erwin è

http://thule-toscana.myblog.it

riccardo gavioso ha detto...

@ skifato: mi pare ti sfugga che nel momento in cui inserisci un commento, questo diventa pubblico e appare in coda al post. Non capisco quali siano i tuoi problemi, specie considerando l'uso di uno pseudonimo, se questo viene riportato dieci righe sopra. Se vuoi che un tuo commento rimanga privato, o usi la posta o mi fai sapere che non gradisci che sia riportato, diversamente a me rimane l'obbligo di rendere noto che quelle parole non sono mie, cosa che ho puntualmente fatto.
Se vuoi chiarirni questi dubbi e quelli inerenti a quale sia la tua posizione...

Anonimo ha detto...

Non mi sono spiegato.
Non volevo intasare il blog visto che avevi più o meno chiuso i commenti sul post. E ti volevo dire che se cancellavi il mio non c'erano problemi

riccardo gavioso ha detto...

@ skifato: scusami per l'equivoco. Ho voluto riportare le tue parole perchè le ho trovate davvero la miglior risposta a certa "gente", e ho cercato di dare loro la massima visibilità.

amici come prima? :)

Anonimo ha detto...

Elie Wiesel (il “poeta” della… $hoah)

Nel gennaio del 1945 Elie Wiesel,detenuto ad Auschwitz,soffrì di un'infezione al piede.Cessò dunque di essere atto al lavoro.Fu ricoverato all'ospedale e subì una piccola operazione chirurgica.
Nel frattenpo l'Armata Rossa si avvicinava.I detenuti furono informati che le persone in buona salute sarebbero state evacuate e che i malati avrebbero potuto restare se lo avessero voluto.Elie e suo padre facevano parte dei malati.
Cosa scelsero ?
Di restare e attendere i loro liberatori ?

No si aggiunsero volontariamente ai Tedeschi!!!

A quei Tedeschi che avevano davanti ai loro occhi gettato dei bimbi nelle fiamme di una fossa dove avevano agonizzato per ore nelle fiamme,come si può leggere nel suo libro intitolato "la nuit".

Non c'è qualcosa di strano ?

La fonte è Wiesel stesso: "La notte", Giuntina, 1986, pp. 82-83.

Riporto i brani salienti:

" - Domani, subito dopo il tramonto, il campo si metterà in marcia. Blocco dopo blocco. I malati possono restare all'infermeria, non saranno evacuati.
Quell'annuncio ci dette da pensare. Le S.S. avrebbero lasciato qualche centinaia di detenuti a pavoneggiarsi nei blocchi-ospedale aspettando l'arrivo dei liberatori? Avrebbero permesso a degli ebrei di aspettare che suonasse la loro dodicesima ora? Evidentemente no.. [...]. Appresi dopo la guerra la sorte di chi era restato all'ospedale: furono liberati dai russi,semplicemente, due giorni dopo l'evacuazione".

Wiesel SCELSE la marcia di evacuazione sebbene avesse una ferita a un piede che non gli consentiva di calzare una scarpa ("Con una scarpa in mano - non potevo calzare il piede destro - correvo senza sentire né il dolore né il freddo").

Delle 2 una…o era scemo allora o è FALSO oggi !

www.thule-toscana.com

Creative Commons License Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.

disclaimer

questo sito viene aggiornato alla sanfasò, quindi senza alcuna periodicità, e non rappresenta una testata giornalistica, nè ci terrebbe a rappresentarla. Pertanto, non può essere considerato in alcun modo un prodotto editoriale ai sensi della L. n. 62 del 7.03.2001.
Dei commenti postati risponderanno i loro autori, davanti a Dio sicuramente, davanti agli uomini se non hanno un buon avvocato. In ogni caso, non il sottoscritto.
Le immagini presenti sulla Penna che graffia sono state in larga parte prese da Internet e valutate di pubblico dominio. Se gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarmelo e provvederò prontamente alla loro rimozione... quella degli autori, ovviamente!