La discesa in campo di Federica Zarri:
Carissimi,
ho deciso di aderire all'iniziativa dei "Circoli della Libertà" e di fondarne uno mio, in provincia di Lecco, identificandolo con il nome "Circolo della Libertà FEDERICA ZARRI". Questa idea mi è venuta in conseguenza dei continui solleciti che ricevo da parte di voi fans, stufi come me di questa classe politica costosa e inefficiente.Questa splendida idea dei Circoli che ha avuto il Presidente SILVIO BERLUSCONI anni fa, è da appoggiare con convinzione.Inoltre, conferendo la Presidenza alla seria, dinamica e infaticabile lecchese MICHELA VITTORIA BRAMBILLA, si è realizzata un'operazione geniale, e non poteva che essere merito del Presidente BERLUSCONI, che porterà molte persone ad iscriversi a questi Circoli.
La carriera politica di Federica Zarri
Sognando Federica
Una moglie molto infedele
Scambi di coppie
Tre Italiane assatanate
Gatte in calore
Nerchia e i suoi poteri
O' animale a Barcellona
Amiche intime
Kamasutra Video
Il programma di Federica Zarri
Io, Federica Zarri nota pornodiva italiana, sito internet: www.federicazarri.com, in riferimento all’articolo uscito sul Corriere della Sera del 22 Agosto 05 che con il titolo ha rubato la mia attenzione, mi è sembrato giusto dare una certa importanza al racconto citato in 5 colonne a mezza pagina dal giornalista Francesco Battistini.
Il giornalista fa cronaca dettagliata sulle mostruosità (a suo dire) di un pornosito americano che scambia foto di islamici squartati con free access al sito, denunciando apertamente lo scandalo provocato da: “ … l’ultima trincea dell’orrore. Carne in cambio di carne”.Cosa fattibile questa, omaggiando i poveri soldati americani dell’entrata nel sito in cambio di foto crudeli di islamici ammazzati nelle guerriglie.Credo proprio che nessun essere nella normalità comune al mondo voglia trascorrere le proprie giornate fra le urla agghiaccianti islamiche che gridano pietà, ne fra gli scoppi delle bombe assordanti, ne con la tensione causata da svariati attentati, da attacchi militari dei nemici; sono combattenti giovanissimi, e il sito è stato creato forse proprio per loro, per non dare a quella generazione il trauma della guerra successa in Vietnam.Per dare a loro la capacità di sfogo – e ben sappiamo come – invece che imbottire di droga i militari per far sì di tenerli sempre in allerta pronti allo sparo, in una guerra dove l’inciviltà dell’Iraq regna padrona, a differenza dell’America, stato in cui l’educazione è imparata ancor prima di nascere.Sono sicura: non ci saranno stupri di massa nei riguardi delle donne islamiche, in modo che non ci saranno miscugli di razze preservando la specie Cristiana.Spesso si dice che la masturbazione sia meglio di un amplesso, soprattutto se fatta di fronte ad immagini pornografiche, e ancor meglio se gratuite.Appoggio saldamente l’idea geniale di questa società americana e se avessi la possibilità di dare un aiuto, chiamiamolo così corporale, agli eroi combattenti, lo farei. (E la cosa non mi dispiacerebbe affatto!)
ho deciso di aderire all'iniziativa dei "Circoli della Libertà" e di fondarne uno mio, in provincia di Lecco, identificandolo con il nome "Circolo della Libertà FEDERICA ZARRI". Questa idea mi è venuta in conseguenza dei continui solleciti che ricevo da parte di voi fans, stufi come me di questa classe politica costosa e inefficiente.Questa splendida idea dei Circoli che ha avuto il Presidente SILVIO BERLUSCONI anni fa, è da appoggiare con convinzione.Inoltre, conferendo la Presidenza alla seria, dinamica e infaticabile lecchese MICHELA VITTORIA BRAMBILLA, si è realizzata un'operazione geniale, e non poteva che essere merito del Presidente BERLUSCONI, che porterà molte persone ad iscriversi a questi Circoli.
La carriera politica di Federica Zarri
Sognando Federica
Una moglie molto infedele
Scambi di coppie
Tre Italiane assatanate
Gatte in calore
Nerchia e i suoi poteri
O' animale a Barcellona
Amiche intime
Kamasutra Video
Il programma di Federica Zarri
Io, Federica Zarri nota pornodiva italiana, sito internet: www.federicazarri.com, in riferimento all’articolo uscito sul Corriere della Sera del 22 Agosto 05 che con il titolo ha rubato la mia attenzione, mi è sembrato giusto dare una certa importanza al racconto citato in 5 colonne a mezza pagina dal giornalista Francesco Battistini.
Il giornalista fa cronaca dettagliata sulle mostruosità (a suo dire) di un pornosito americano che scambia foto di islamici squartati con free access al sito, denunciando apertamente lo scandalo provocato da: “ … l’ultima trincea dell’orrore. Carne in cambio di carne”.Cosa fattibile questa, omaggiando i poveri soldati americani dell’entrata nel sito in cambio di foto crudeli di islamici ammazzati nelle guerriglie.Credo proprio che nessun essere nella normalità comune al mondo voglia trascorrere le proprie giornate fra le urla agghiaccianti islamiche che gridano pietà, ne fra gli scoppi delle bombe assordanti, ne con la tensione causata da svariati attentati, da attacchi militari dei nemici; sono combattenti giovanissimi, e il sito è stato creato forse proprio per loro, per non dare a quella generazione il trauma della guerra successa in Vietnam.Per dare a loro la capacità di sfogo – e ben sappiamo come – invece che imbottire di droga i militari per far sì di tenerli sempre in allerta pronti allo sparo, in una guerra dove l’inciviltà dell’Iraq regna padrona, a differenza dell’America, stato in cui l’educazione è imparata ancor prima di nascere.Sono sicura: non ci saranno stupri di massa nei riguardi delle donne islamiche, in modo che non ci saranno miscugli di razze preservando la specie Cristiana.Spesso si dice che la masturbazione sia meglio di un amplesso, soprattutto se fatta di fronte ad immagini pornografiche, e ancor meglio se gratuite.Appoggio saldamente l’idea geniale di questa società americana e se avessi la possibilità di dare un aiuto, chiamiamolo così corporale, agli eroi combattenti, lo farei. (E la cosa non mi dispiacerebbe affatto!)
2 commenti:
Dopo aver letto questo.... forse è venuto il momento per me di chiedere asilo politico a....Cuba....
se tu potessi mettere una buona parola anche per me...
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