Agosto mesto nelle redazioni. L'estate non è stata la più calda del secolo, e i politici nostrani soddisfano i loro istinti in trasferta senza destare scandali particolari. Calma piatta. Si maledicono i colleghi in ferie e si giochicchia con il telecomando del condizionatore.
Quand'ecco... arriva Godot!
Il giallo dell'estate. Il noir della provincia.
Una bella ragazza (ma è bella? sì, sì può andare!) ha pensato bene di farsi ammazzare a Garlasco (ma dov'è sto Garlasco? vicino Pavia, paese ricco, ...benissimo!).
E gli sciacalli corrono. Corrono coi loro camper, con i loro camion, con le loro auto. Qualche litigio di poco conto per il parcheggio, e lo spettacolo può cominciare. Ma le cose non si mettono bene.
Corona li aspetta appoggiato al mercedes: " Cosa ci faccio qui? ...faccio marchette come voi, anzi, sicuramente meglio di voi ". E chi potrebbe dargli torto: lui i soldi mica li chiede, li sfila direttamente dal portafoglio del cliente.
Seccante.
Altrettanto seccante che le due ienette del paese si siano già autoinvitate a far parte del circo, foto tarocco della cugina ammazzata compresa.
Gli sciacalli sono ottusi, ma non stupidi. Se i dilettanti si organizzano si rischia seriamente un ribasso delle tariffe sindacali. Ed ecco strali d'ichiostro scandalizzati su quelli che vogliono sfruttare la morte di una povera ragazza per guadagnare notorietà. Ma hanno ragione le due anoressiche denoaltri, tra un paio d'anni si ritroveranno in disco col Corona a fare il numero de " Le Gemelle Cappa e la cugina scomparsa ".
Così va il mondo... pardon, la giungla!
4 commenti:
Purtroppo ormai ho imparato a difendermi da queste cose con l'indifferenza. Le lascio scivolare e cambio canale. Chi condanna le cugine è il primo ad usare il loro comportamento per rendersi visibile.
L'Italia di Cogne, le veline e la politica dei ben pensanti sono tutti ingredienti dello stesso minestrone annacquato e sciapo.
per planando,
grazie per il commento e per aver colto perfettamente il senso del post. Lasciarle scivolare... hai ragione, ma quanta tristezza.
Considera poi il rischio: fai vedere mille volte l'abnorme, e questo finisce per diventare la normalità.
Per questo dico purtroppo. Ho provato ad alzare la voce... qualche volta ci provo anc'ora, ma poi vince la stanchezza della solitudine.
Viviamo in un paese senza idee, dove si fa tanto baccano attorno ai valori ma dove impera l'ipocrisia.
Finti intellettuali pretendono di scriverci la costituzione, e ruffiani di corte di riscrivere la storia ad uso e consumo del Re di turno.
E se una ragazza mette la propria immagine a fianco di quella della cugina morta è un mostro, mentre le telecamere che assediano la casa della vittima per raccontarci a che ora ha fatto colazione il padre della medesima, sono diritto di cronaca.
Fanno i figli e poi se li mangiano vivi... altro che il Conte Ugolino! :)
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