voi quella notte voi c'eravate



sui fatti di Genova ho scritto davvero troppo, e quello che potrei scrivere ora, dopo che per l'ennesima volta la giustizia è stata stuprata, lo dirò a voce agli amici. Vi lascio invece le parole di un poeta:

"...anche se ora ve ne fregate,
voi quella notte voi c'eravate.

E se credete ora
che tutto sia come prima
perché avete votato ancora
la sicurezza, la disciplina,
convinti di allontanare
la paura di cambiare
verremo ancora alle vostre porte
e grideremo ancora più forte
per quanto voi vi crediate assolti
siete per sempre coinvolti,
per quanto voi vi crediate assolti
siete per sempre coinvolti. "

42 commenti:

zefirina ha detto...

de andrè vero???
io non sono stata capace di scrivere niente ho ancora negli occhi quelle immagini, da allora non le ho mai scordate

e pensare che quando mi ero iscritta a giurisprudenza credevo che veramente la legge fosse uguali per tutti e che la giustizia, un'equa giustizia fosse possibile

zefirina ha detto...

p.s. guarda caso non mi sono mai laureata

riccardo gavioso ha detto...

@ zefirina: esatto: "La canzone del Maggio". Quanto alle immagini, se speravano di cancellarle con una sentenza, le hanno fissate negli occhi di molti.
Sono arrivato fino al traguardo, ma ho perso la fede nel diritto subito dopo.

un abbraccio

Crocco1830 ha detto...

Dal "Sogno" alla realtà "numero due"... ma il risultato è lo stesso:

Oggi, un giudice come me,
lo chiede al potere se può giudicare.
Tu sei il potere.
Vuoi essere giudicato?
Vuoi essere assolto o condannato?

Già...un poeta, che ha scritto molti anni fa parole ancora attuali.

Ciao e buon fine settimana.

Anonimo ha detto...

è aghiacciante!!!
e, come al solito, il nostro Faber ha qualcosa da dire a riguardo, anche se, quando è successo questo schifo era già morto...
si. c'erano, quella notte, e ci sono ancora oggi e guardano l'Italia andare in frantumi. il cuore d'Italia, da Palermo ad Aosta, si gonfia in un coro... di vibrante, assurdo, silenzio...
ciao, mari_wdeandrè

riccardo gavioso ha detto...

@ crocco1830: forse a quel bellissimo album sarebbe solo da cambiare il titolo: " Storia di un Precario " ;)

un buon fine settimana anche a te

riccardo gavioso ha detto...

@ anonimo: quelli che sono stati davvero grandi hanno sempre avuto il dono d'anticipare i tempi, e gli uomini sembrano ostinarsi per renderli ancor più attuali.

Fabrizio è nel cuore di tutti! Grazie per la visita.

Anonimo ha detto...

Sentenza semplicemnte vergognosa ed insultante per tutte quelle vittime massacrate arbitrariamente...

Mi ha catturato immediatamente il titolo:
De Andrè, per me è ancora una potentissima droga di cui non posos fare a meno, per nutrire la mia anima ed il pensiero.

Joe ha detto...

Sullo scudo dei poliziotti leggo scritto "Carabinieri". Non si sono neppure preoccupati di commettere questi crimini nell'anonimato come suggerisce quell'anima santa di Cossiga. Chi ha dato questi ordini irresponsabili e' stato assolto mentre chi paga e', come sempre il poliziotto imbecille e violento che userebbe la sua forza persino contro Madre Teresa se gli venisse ordinato.

Buon weekend.

riccardo gavioso ha detto...

@ saamaya: la poesia è la miglior droga per l'anima, ma c'è qualcuno che preferisce nutrirla ad ipocrisia...

un buon fine settimana

riccardo gavioso ha detto...

@ joe: si sentivano protetti dal nano in orbace, ma per i pesci piccoli solo lo sconto, niente lodo.

un buon weekend

Anonimo ha detto...

E' una giusta riflessione.

Siamo circondati da persone che si sentono assolte.

Anche se hanno colpevolmente appoggiato le guerre in Iraq ed in Afghanistan.

Anche se hanno giudicato unici responsabili dei disordini del G8 i ragazzi del movimento.

Una buon fine settimana a te

riccardo gavioso ha detto...

ti ringrazio molto, e per le persone di cui parliamo: sentirsi assolti non è esattamente come essere innocenti!

Anonimo ha detto...

Siamo circondati da tanta, troppa, indifferenza. Da tanta superficialità

Dalla leggiadra cattiveria di una molteplicità di individui, aggrappati al proprio tinello, che si ostinano a non volere essere persone.

Eppure, vivere ad occhi chiusi, anche se sembra comodo, è solo un modo fantastico per perdersi il meglio che la vita ha da offrire.

Un sorriso da lontano

C.

riccardo gavioso ha detto...

" Dalla leggiadra cattiveria di una molteplicità di individui, aggrappati al proprio tinello, che si ostinano a non volere essere persone. "

Carlo, non pensavo fosse possibile, ma hai superato Comicomix. Il mio tono è scherzoso, ma il paragrafo è qualcosa che ti arriva fino alle ossa.

ci sentiamo presto... " sur sum... " mi raccomando! ;)

Anonimo ha detto...

:-)

Comico, ergo sum ;-)

C.

Anonimo ha detto...

Una vergogna non solo per l'Italia ma per tutto il mondo , visto che le immagini hanno fatto il giro del mondo e sono stati pestati anche cittadini stranieri.

riccardo gavioso ha detto...

infatti mi risulta sia pendente un procedimento presso la Corte Internazionale di Giustizia dell'Aja... fa sempre piacere fare due chiacchiere con Karadzic ;)

Anonimo ha detto...

".... resta amara e indelebile... la traccia aperta di una ferita"

Non commento perchè ho solo lacrime e rabbia da offrire

[www.youtube.com]

riccardo gavioso ha detto...

qualcosa di positivo la si può trovare quasi in tutto: ricordo il ragazzo portato fuori in barella col pugno alzato... c'è un'Italia che non si spezza... non so dirti quanto sia grande.

Anonimo ha detto...

Io crede che quell'Italia sia molto grande e silenziosa....

Ma tornerà a cantare forte e in libertà

Ciao Ross

Anonimo ha detto...

purtroppo la violenza non porta altro che violenza,se il governo pensa di risolvere con il manganello...........troverá difronte manganelli ;-)

riccardo gavioso ha detto...

vero: la violenza genera violenza, e sentenze come queste la rinfocolano.

Anonimo ha detto...

Nessun colpevole può essere assolto dal tribunale della sua coscienza. ( Giovenale )

riccardo gavioso ha detto...

citazione perfetta: ma presuppone la presenza dell'oggetto in questione ;)

un buon fine settimana, Adriano

Dario (Italianoallestero.com) ha detto...

Riccardo bellissimo post e, ammettiamolo, con De André si va sul sicuro.
Complimenti ancora.

Blogger

SCHIAVI O LIBERI ha detto...

Ritorniamo semplicemente a lottare.
Un caro saluto e buona domenica.

Anonimo ha detto...

già ...

Anonimo ha detto...

Ciao Riccardo, anch'io penso di aver scritto troppo e detto troppo su quegli eventi. Grazie per le parole di De Andrè, con cui ci dovremmo tutti identificare.
Però vorrei portare l'esperienza di qualcuno che lì c'era. Una mia collega d'università (irlandese) era a Genova in quei giorni, per partecipare alle proteste contro il G8. Non una terrorista, ma una psicologa, che ha abbracciato la branca della human rights psychology come professione per la vita.
Mi raccontò la vicenda come "very frightening", anzi disse che gli scontri con la polizia italiana furono "the most frightening thing in my life" se ricordo le parole esatte. Mi chiese se davvero l'Italia era un "police state" come lei aveva provato di prima persona. Ho dovuto dire di sì, lo è. Lo è sempre stato.
Proveniente da un paese (l'Irlanda) in cui la polizia non è armata ed ha, come scritto sulla costituzione, un ruolo di pacificazione e non di aggressione, quegli eventi, quelle immagini le devono essere sembrate un incubo.
Non penso che tornerà mai più in Italia, almeno per i prossimi decenni.
Un caro saluto

Franca ha detto...

Sono i versi che ripete sempre anche mia figlia che a Genova c'era...

riccardo gavioso ha detto...

@ blogger: caro amico, ti ringrazio. E come quella pubblicità: " Mi piace vincere facile! " ;)

una buona domenica

riccardo gavioso ha detto...

@ schiavi o liberi: continuiamo a scrivere e continuiamo a lottare. Come i ragazzi che sono usciti in barella trovando la forza per alzare il pugno.

grazie, e una buona domenica anche a te

riccardo gavioso ha detto...

@ xpx: una buona domenica :)

riccardo gavioso ha detto...

@ martina: chi può biasimare la tua collega... Ha visto il volto peggiore dell'Italia, ma non si è certo fatta un'idea sbagliata. Noi sappiamo che esistono anche altri volti, ma prima di riuscire a mostrarli dovremmo distruggere la superficialità di chi ritiene che tutto il mondo sia paese. Ennesima forma di autoassoluzione, come quella di cui stiamo parlando.

un abbraccio e una buona domenica

riccardo gavioso ha detto...

@ franca: bei versi, taglienti, e come hanno sottolineato molti, purtroppo sempre più attuali.

una buona domenica a te e a tua figlia

Anonimo ha detto...

purtroppo sempre quando non cé giustizia,si cerca giustizia a tutti i costi ;-)

Anonimo ha detto...

Io guardavo in Tv la cronaca della manifestazione: quello che è accaduto nella notte sembrava impossibile in un paese democratico. La sentenza lo ha certificato: quei poliziotti si sono comportati come bestie feroci a cui i padroni hanno tolto il guinzaglio e gridato attacca; ma come al solito le bastonate le prendono solo i cani, per quello che hanno fatto e per essersi fatti scoprire. I padroni sono a piede libero a pensare come rifarlo senza farsi beccare

riccardo gavioso ha detto...

purtroppo ormai nulla è impossibile, e i cani fiutano fin troppo bene l'aria che tira. Riporto il link, visto che spesso sfuggono:

" l’italiano medio, si sa, è diffidente.

L’italiano medio oltre ad essere, come si sa, diffidente, è particolarmente diffidente e prevenuto nei confronti dei politici.

Quindi ad un povero politico miliardario non basta fondare un partito che si chiama “Popolo delle Libertà” perché il diffidente italiano medio si convinca che il partito è stato fondato col fine di difendere la libertà sua oltre che quella di tutti gli altri.

E allora, cari amici?

Allora ci vogliono le prove!

E la vostra amica penna, attenta e solerte come sempre, è in grado di fornirvene a bizzeffe.

Torniamo per un attimo in quel paradiso terrestre, eden di libertà, chiamato Bolzaneto.

Abbiamo appreso dalla memoria dei pubblici ministeri che era luogo ove i nomi dei padri delle libertà rimbalzavano di muro in muro… come le teste di qualche nemico delle libertà stesse, peraltro. “Duce” quasi cinquanta rimbalzi, a cui aggiungere una decina scarsa di “Mussolini”, “Pinochet” sfiora i trenta, “Hitler” si deve accontentare di una dozzina, un solo “Francisco Franco”, “Videla”, prodotto di nicchia, non pervenuto. Buone le coreografie: sfilate con saluto romano, teste infilate nelle turche, codini tagliati ( i “codini” si sa non amano la libertà, ce lo insegna la rivoluzione francese” ), buttati sempre nei cessi e i proprietari costretti a urinarvi sopra. Ottima la colonna sonora, “Faccetta Nera”, che deve però pagare pegno alla fedeltà viste le ridotte dimensioni degli altoparlanti dei telefonini in dotazione alle forze dell’ordine.

Botte da orbi, e orbace da botte.

E se ancora non foste convinti, l’affermazione riportata a verbale da parte degli agenti: “ Con Berlusconi al governo possiamo fare quel che vogliamo”.

Quindi, ancora un attimo di pazienza: tra qualche giorno la libertà trionferà e tutti potremo tornare a far quel che ci aggrada… qualcuno di più, ovviamente. "

una buona domenica, compatibilmente...

Anonimo ha detto...

Una buona domenica, dopo una lettura così? Sarà difficile !

Prima che si spenga anche la speranza:-) ci rifugiamo nella canzone, [it.youtube.com] . Perchè domenica non si spenga anche il sole!

Anonimo ha detto...

non si dimentica quello che è stato fatto...

A Carlo Giuliani, ragazzo


Alle navi nei porti

Ai cieli affollati

A una banchina triste

E a un turista svogliato



Ai gabbiani dai cerchi infiniti

Ai minuti e agli anni

Che passeranno senza tempo

A un sordo e ad un muto



A me che mi specchio

In questo specchio di rimandi

A te che non vuoi ascoltare ma che afferri il senso

A chi è lontano



Ai viali stretti

Alle stazioni bianche

Alle porte aperte

E ai portoni chiusi



Alle corse in mezzo alla folla

Al timore d'esserci

Alla rabbia "che rende uomo"

E alla viltà che uccide l'impegno



Io grido

Che vivi tra le cose che vivono

Nè cenere o pietra fredda

Ma il tuo Nome ovunque...



-Sara-

riccardo gavioso ha detto...

@ sara: versi davvero splendidi, nati dal buio della ragione!

grazie della visita

Anonimo ha detto...

grazie mille riccardo!cmq ho da poco aperto un blog...lì ci sono altre cose scritte da me...www.casalibre.splinder.com. un abbraccio-sara-

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