60 tonnellate bastano a schiacciare una colomba?



È vero, e una storia datata e che molti non hanno dimenticato, ma c’è un motivo per riproporla proprio oggi: è una storia che parla di Pace e di America, e se a Gaza le armi hanno cessato il loro peana di morte, a Washington un uomo di colore prende possesso della Casa Bianca chino sotto i sogni di molti.

Questa storia ci mostra una faccia dell’America diversa da quella che conosciamo, e solo il tempo saprà dirci se, almeno in parte, questa diventerà la vera faccia dell’America. E sempre il tempo ci dirà se una tregua, che sembra fragile come questa dolce colomba bionda, potrà sopportare il peso della politica.


Ti sei perduta in un sogno,
ci siamo ritrovati a sognare in te

38 commenti:

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Le speranze su Obama sono davvero alte. Speriamo che tali restino volando sempre più su e tramuntandosi in certezze.

Anonimo ha detto...

Niente può fermare una colomba.
Mi auguro che niente potrà fermare il cambiamento in america.
Da oggi sarò sicuramente migliore.

Ciao Primlug

Riccardo ha detto...

Obama, forse, non è il simbolo dei militanti pacifisti. E' presidente, e per essere eletto ha dovuto accontentare tanti strati sociali.
Una cosa che conta, una volta tanto, è l'apparenza, il fatto che sia nero è già storia.
Il suo discorso di insediamento fa ben sperare, per la pace anche, e le sue frasi precedenti ugualmente, ma un uomo da solo non può cambiare il mondo. Io voglio sognare, voglio sperare, e ci voglio credere. Tuttavia rimango un po' con i piedi per terra...

Anonimo ha detto...

E' soprattutto una speranza di pace e normalità.

Anonimo ha detto...

Qualcosa sicuramente cambierà, e sicuramente in meglio, ma mi aspetto passi piccolissimi e non rivoluzioni.
L'importante è che la direzione sia quella giusta: credo che Obama la imboccherà benissimo!

ciao
Marisa

oscar ferrari ha detto...

chi ha Obama può almeno avere speranze, chi ha Berlusconi solo certezze

Anonimo ha detto...

No Riccardo, non riesco a sperare in Obama, anche se nero. Cambierà qualcosina in politica interna, qualche soldo a poveracci, perdenti e sfigati, ma in politica estera non cambierà nulla. Altrimenti dove li troverebbe, l'America, i quattrini per i suoi homeless? Per essere eletto ha dovuto dare ampie garanzie alla cosiddetta lobby (sionista), e che non faccia troppo il furbo, ché quelli ci mettono poco a fargli saltare le cervella con un bell'attentato "di matrice islamica". Tranquilli, cari Fini-Veltroni-Annunziata, Israele continuerà a fare quello per cui è nato, a sventrar case e ammazzare bambini, donne e pacifisti. Non è questione che il sacrificio delle povere Rachel Corrie possano sanare. Con affetto da Joseph.

Anonimo ha detto...

Grazie Riccardo per aver ricordato Rachel. La sua storia ebbe un'eco enorme da queste parti, le foto agghiaccianti della vicenda girarono per l'Internet ma anche sui media ufficiali. È una storia di non violenza contro la violenza di una nazione che non è certo famosa per la sua compassione.
Casi come questi, più o meno eclatanti, sono ormai diventati la quotidianità. Di americani come Rachel ce ne sono parecchi ed hanno senz'altro votato Obama. Ma non hanno potere. La lobby ebraica, come qualcuno ha fatto notare, in America è potentissima. Alcuni di loro sono senz'altro "illuminati" e sono stati tra i primi a dare voce al dissenso contro le azioni di Israele. Altri, purtroppo, sono rimasti in un silenzio di approvazione, continuando a muovere i fili del potere dietro le quinte.
Israele è protetta da un'armatura di ferro. Finché un giorno, qualcosa di orripilante e catastrofico, al di là di ogni immaginazione, avverrà all'improvviso. Ed allora forse il mondo si sveglierà davanti all'evidenza.

Anonimo ha detto...

Di questi tempi scegliere di contivare la speranza è già una scelta coraggiosa..

Joe ha detto...

martina, forse il mondo non avra' piu' la possibilita' di svegliarsi dopo tale catastrofe.....
Tutti si preoccupano della potenziale capacita' nucleare dell'Iran quando il Pakistan possiede un notevole arsenale nucleare e missili a lunga gittata.
In Pakistan i fondamentalisti islamici sono la maggioranza e non e' impensabile che vengano al potere nel prossimo futuro.

Anonimo ha detto...

Joe, è proprio al nucleare che pensavo quando parlavo di catastrofe. E, come me, ci stanno pensando in molti. Secondo me non è un'ipotesi neppure tanto improbabile. E, come hai scritto tu, allora sarà troppo tardi per svegliarsi.

Franca ha detto...

"...solo il tempo saprà dirci se, almeno in parte, questa diventerà la vera faccia dell’America..."

Che posso dire? Speriamo, anche se personalmente non ci credo molto, soprattutto in politica estera...

Peppino ha detto...

Raccapricciante. In questo momento mi unisco al dolore, di chi ha perso prematuramente, questa giovane colombra.

Crocco1830 ha detto...

Se ci rimane solo la speranza, speriamo pure. Ma è davvero un grosso sforzo.

Anonimo ha detto...

Complimenti per il tuo Blog!
Vorrei sapere se ti andrebbe di fare uno scambio di link col mio: www.francescogreco.splinder.com

Fammi sapere
Ciao
Francesco

riccardo gavioso ha detto...

@ daniele: credo che i prossimi mesi ci daranno molte risposte. In ogni caso, il fatto di esserci liberati di George Dablù è già una gran cosa.

un buon fine settimana

riccardo gavioso ha detto...

@ primlug: credo che Obama sia anche il risultato in cui hanno fermamente creduto persone come Rachel. Speriamo che lo tenga sempre ben presente.

un buon fine settimana

riccardo gavioso ha detto...

@ riccardo: fai bene a rimanere coi piedi per terra, per le ragioni che ricordi. Il valore simbolico è indiscutibile, quello intrinseco è ancora da scoprire.

un buon fine settimana

riccardo gavioso ha detto...

@ saamaya: la straordinaria normalità della Pace. Speriamo...

un buon fine settimana

riccardo gavioso ha detto...

@ marisa: in un paese come l'America, anche piccoli passi possono rappresentare una rivoluzione. E la situazione economica spinge verso mutamenti radicali...

un buon fine settimana

riccardo gavioso ha detto...

@ oscar: questa è un'amara verità. E senza speranze....

un buon fine settimana

riccardo gavioso ha detto...

@ joseph: la tua analisi è corretta e induce a scarso ottimismo. In America chi cercava una svolta ha trovato qualcuno ad attenderlo dietro la curva...

un buon fine settimana

riccardo gavioso ha detto...

@ martina: vero, quelli vicini a Rachel hanno votato Obama, ma rappresentano una nicchia del suo elettorato. Difficile quindi essere ottimisti su certe questioni specie di politica estera...

un abbraccio e un buon fine settimana

riccardo gavioso ha detto...

@ flo: vero, coltivare la speranza è scelta incredibilmente coraggiosa, ma anche di sopravvivenza... speriamo prevalga l'istinto.

un buon fine settimana

riccardo gavioso ha detto...

@ franca: le tue perplessità sono quelle di molti, e, in parte anche le mie. Il valore di questa elezione è più sociale che politico, e le aspettative esageratamente alte, ma rispetto al retrocedere anche un piccolo passo in avanti...

un buon fine settimana

riccardo gavioso ha detto...

@ peppino: ho spesso scritto cose feroci contro l'America, ma ogni tanto è bene ricordare che è un paese talmente grande da contenere tutto, e, fortunatamente a volte, anche il contrario di tutto.

Rachel è, e resterà, nei cuori di tutti noi!

un buon fine settimana

riccardo gavioso ha detto...

@ crocco1830: lo sforzo è enorme, come il coraggio di chi ha opposto il proprio corpo minuto a una macchina di distruzione e di morte...

un buon fine settimana

riccardo gavioso ha detto...

@ francesco: grazie... vengo a dare un'occhiata...

un buon fine settimana

riccardo gavioso ha detto...

@ joe: indubbiamente il rischio reale è maggiore di quello percepito. Difficile controllare la violenza, se non sinterviene sulle profonde ingiustizie che la partoriscono.

un buon fine settimana

Anonimo ha detto...

No, i razzisti,i cinici,i politici,i furbi,i mistificatori,i falsi economisti ma sopratutto gli stupidi non ci riusciranno!

riccardo gavioso ha detto...

oggi è una giornata di grandi speranze, e mi unisco alla tua risposta che ci porta quella più importante di tutte :)

riccardo gavioso ha detto...

per una volta che parlo bene dell'America, datemi un po' di visibilità... se no poi dicono che sono talebano ;)

Anonimo ha detto...

ma tu sei talebano ;-) Vedi, non ti vogliono accontentare

riccardo gavioso ha detto...

non si può confidare un segreto a un'amica, senza che tutto il paese (che non è neppure tanto piccolo) lo venga a sapere... ora scusa, ma sento il salmo del muezzin ;)

una buona serata, Riccardo

e un pensiero per tutte le donne coraggiose: chi può dare la Vita è più facile che sia capace di opporsi alla morte :)

Anonimo ha detto...

;-)

riccardo gavioso ha detto...

ai 13 che hanno votato NO non hanno mai regalato una ruspa da piccoli o un cervello da grandi?

Anonimo ha detto...

Gli americani sono un popolo multietnico. Oggi negli Usa è stato sconfitto il razzismo. Domani spero a Gaza verrà sconfitto il colonialismo, un'altra malattia da debellare...

riccardo gavioso ha detto...

vero, retaggi di secoli passati straordinariamente vitali... purtroppo!

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