caro Presidente, non vorrei rovinarLe la festa, ma non ci siamo proprio!


Il Presidente Napolitano, nel giorno della festa della Repubblica, ci tiene a ribadire che La Costituzione è il fondamento della nostra Nazione. Questi sono i dodici principi fondamentali della Costituzione, e la domanda è: a quanti di questi è stata data piena attuazione? …in poche parole, quanti se ne sono salvati?


Art. 1.

L'Italia è una Repubblica democratica, fondata sul lavoro.
La sovranità appartiene al popolo, che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione.

Art. 2.

La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell'uomo, sia come singolo sia nelle formazioni sociali ove si svolge la sua personalità, e richiede l'adempimento dei doveri inderogabili di solidarietà politica, economica e sociale.

Art. 3.

Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.
È compito della Repubblica rimuovere gli ostacoli di ordine economico e sociale, che, limitando di fatto la libertà e l'eguaglianza dei cittadini, impediscono il pieno sviluppo della persona umana e l'effettiva partecipazione di tutti i lavoratori all'organizzazione politica, economica e sociale del Paese.

Art. 4.

La Repubblica riconosce a tutti i cittadini il diritto al lavoro e promuove le condizioni che rendano effettivo questo diritto.
Ogni cittadino ha il dovere di svolgere, secondo le proprie possibilità e la propria scelta, un'attività o una funzione che concorra al progresso materiale o spirituale della società.

Art. 5.

La Repubblica, una e indivisibile, riconosce e promuove le autonomie locali; attua nei servizi che dipendono dallo Stato il più ampio decentramento amministrativo; adegua i principi ed i metodi della sua legislazione alle esigenze dell'autonomia e del decentramento.

Art. 6.

La Repubblica tutela con apposite norme le minoranze linguistiche.

Art. 7.

Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani.
I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale.

Art. 8.

Tutte le confessioni religiose sono egualmente libere davanti alla legge.
Le confessioni religiose diverse dalla cattolica hanno diritto di organizzarsi secondo i propri statuti, in quanto non contrastino con l'ordinamento giuridico italiano.
I loro rapporti con lo Stato sono regolati per legge sulla base di intese con le relative rappresentanze.

Art. 9.

La Repubblica promuove lo sviluppo della cultura e la ricerca scientifica e tecnica.
Tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione.

Art. 10.

L'ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute.
La condizione giuridica dello straniero è regolata dalla legge in conformità delle norme e dei trattati internazionali.
Lo straniero, al quale sia impedito nel suo paese l'effettivo esercizio delle libertà democratiche garantite dalla Costituzione italiana, ha diritto d'asilo nel territorio della Repubblica secondo le condizioni stabilite dalla legge.
Non è ammessa l'estradizione dello straniero per reati politici.

Art. 11.

L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali; consente, in condizioni di parità con gli altri Stati, alle limitazioni di sovranità necessarie ad un ordinamento che assicuri la pace e la giustizia fra le Nazioni; promuove e favorisce le organizzazioni internazionali rivolte a tale scopo.

Art. 12

La bandiera della Repubblica è il tricolore italiano: verde, bianco e rosso, a tre bande verticali di eguali dimensioni.

Personalmente ero portato a pensare che si fosse salvato l’articolo 12, ma poi ho scoperto che: il 22 dicembre 1947, data dell’approvazione della Carta Costituzionale, a Montecitorio venne intonato con commozione l’Inno di Mameli e il Tricolore, splendente nella sua veste repubblicana, riconquistò tutto il suo valore. Proprio in quell’anno, in occasione del suo 150° anniversario celebrato ancora una volta a Reggio Emilia, Luigi Salvatorelli avrebbe detto: «Il tricolore non è abbassato, non sarà abbassato. Esso è stato ribenedetto, riconsacrato dall’insurrezione dei patrioti, dal sangue dei partigiani e dei soldati d’Italia combattenti contro il nazifascismo nella nuova lotta di liberazione». Quindi, a malincuore, ho dovuto cancellare anche quello.

secondo voi, quanti se ne sono salvati?

33 commenti:

Joe ha detto...

"It's just a goddamned piece of paper!" Cosi' un irascibile Bush defini' la Costituzione Americana. (E' solamente un dannato pezzo di carta!).
A giudicare dai primi passi di questo nuovo governo pare che Silvio imitera' il suo amico pure in questo.

Anonimo ha detto...

A me 'sto Napolitano proprio epidermicamente non piace.... preferisco quello squinternato di Cossiga, se non altro non ha peli sulla lingua!

Ciao;)

Anonimo ha detto...

Finora nessuno

la nostra Costituzione è bellissima. peccato che è inapplicata.
Il mio pensiero va a Piero Calamandrei, alle sue parole. Una delle cose che tengo sempre a mente è:
Un testo scritto è sempre preferibile ad una pagina bianca.

vero, ma se quel testo è calpestato e villipeso in primis da chi a aprole lo esalta, che può salvarci?

:-(

riccardo gavioso ha detto...

@ joe: in quanto a preferenze sulla carta igienica, sono indubbiamente culo e camicia :)

riccardo gavioso ha detto...

@ flo: non entusiasma neanche me: sembra uno di quei presidi che danno sempre ragione agli insegnanti.

ciao ;)

riccardo gavioso ha detto...

@ comicomix: le costituzioni sono dighe fatte con cura per resistere al tempo, ma come tutte le cose hanno bisogno di un'attenta manutenzione. Siamo capaci di celebrarla, ma non di difenderla, e ormai fa acqua da tutte le parti. Leggi ignobili hanno prodotto profonde crepe e molti italiani paiono essersi dimenticati che l'intero paese è a valle di quella diga. Forse una vera presa di coscienza in tal senso può ancora salvarci, ma se pensiamo al divario tra le persone che l'hanno creata e i bagonghi cui è affidata, difficile essere ottimisti.

concordo anche sulla rara bellezza, e un saluto, tanto per cambiare, bagnato

Anonimo ha detto...

Più che quanti ne salviamo occorre verificare in questo periodo quanti se ne salvano (o vengono rispettati)...

riccardo gavioso ha detto...

infatti il senso era proprio quello: ti ringrazio e correggo perchè può dar luogo ad equivoci.

in effetti avevo pensato di inserirli, cancellando le parti disattese, ma si salvava a mala pena la punteggiatura :(

riccardo gavioso ha detto...

a proposito, nelle disposizioni finali c'è anche un richiamo all'antifascismo... chi l'avrebbe mai detto...

Anonimo ha detto...

Rick, non riesco a leggerlo...problemi di server?

Ciao C.

riccardo gavioso ha detto...

ciao C, tanto per cambiare sono out tutti i blog su blogger.

O forse the President non gradisce le puntualizzazioni... :

Anonimo ha detto...

Il tuo blog mi è sembrato che funzionasse sempre bene... sempre inossidabile! :-)

riccardo gavioso ha detto...

ti ringrazio, e, visto come continua a piovere da queste parti, mi pare un gran bel complimento :)

in realtà l'algoritmo di blogger deve aver fatto amicizia con quello di oknotizie ;) è più out che in , ultimamente

Anonimo ha detto...

La costituzione. è l'unico caso di abbassamento dell'età pensionabile! [cronachemarziane.myblog.it] Però queta volta Napolitano l'ha detto forte! beh non proprio forte.. insomma l'ha detto.. okkei tra le righe...

riccardo gavioso ha detto...

però anche noi, postare di una sessantenne, con tutte le ventenni senza veli che abbiamo a disposizione... un po' ce le andiamo a cercare ;)

Anonimo ha detto...

mi sembra un giudizio un pò troppo severo, a me pare che lo sforzo nel concretizzarli ci sia a prescindere dalla destra o dalla sinistra. saluti

riccardo gavioso ha detto...

sempre a prescindere, a me non pare uno di quegli sforzi destinati a far venire un'ernia...

un saluto a te

Anonimo ha detto...

Caro rick man mano che leggevo, spuntavo, questo articolo e proprio bello... ma non è più attuato, via via sono arrivata alla fine e mi è venuto un coccolone... non ce n'è uno che si salvi!

Ci chiameranno veterocostutuzionalisti e ci chiuderanno in una riserva costituzionale....

Triste triste triste

ross

riccardo gavioso ha detto...

un esperimento triste, che lascia un grande senso d'impotenza, ma credo possa far riflettere.

Un grosso errore da parte dei compilatori è stato unire le disposizioni finali e transitorie: quella sull'antifascismo, che era finale, sempre più spesso è letta come transitoria!

una buona settimana

Anonimo ha detto...

Tra il dire e il fare c'è di mezzo il mare. La costituzione ci ricorda e poi... Buona serata, Rino

riccardo gavioso ha detto...

una figura bellissima, ma di costituzione debole...

una buona serata a te, Rino

Joe ha detto...

Le Costituzioni in generale vengono scritte da giganti per poi essere distrutte dai nani.

Anonimo ha detto...

La nostra Costituzione appartiene ad un tempo in cui i valori significavano qualcosa,un tempo che oggi appare lontanissimo.

Sai benissimo che nello spirito è stata tradita da subito. Credo sarà più probabile che venga riscritta per adeguarla alla gente che ci governa, che rivitalizzata, così il golpe sarà completato.

Ne parlo con amarezza: amo la Costituzione e quello che rappresenta e farò tutto quello che mi è possibile per difenderla.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Nessuno... Come non lo sai? E' da fine anno scorso che la Costituzione l'hanno riscritta lol....

Leggi qui: http://agoradelrockpoeta.blogspot.com/2007/12/opinione-del-rockpoeta-la-costituzione.html?showComment=1212429120000

Bastian Cuntrari ha detto...

E meno male che ti sei fermato, Rick!
In questo momento, citando gli articoli da 1 a 12, hai collezionato ben 24 commenti!
Pensa cosa sarebbe successo se fossi arrivato all'articolo 21.

"Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione.
La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure".


Questi memento fanno male, ma fanno bene...

Un abbraccio.

Franca ha detto...

Il n. 6?

riccardo gavioso ha detto...

@ joe: non posso che plaudire a tanta arguzia racchiusa in così poche parole

riccardo gavioso ha detto...

@ angelo: hai ragione, una bella signora cui tutti fanno i complimenti, ma si affrettano a tradire appena gira le spalle.
E' giusto continuare a difenderla, ma la vedo impresa sempre più difficile.

riccardo gavioso ha detto...

@ daniele: devo ammettere, che la realtà si avvicina decisamente più ai tuoi articoli che ha quelli che ho riportato io. Da buon suddito, mi adopererò per arrivare almeno ad una dignitosa servitù della gleba.

un caro saluto, ma smettila di suggerire, che quelli sono capaci di prenderti sul serio :)

riccardo gavioso ha detto...

@ bastian cuntrari: impossibile leggere l'articolo 21 senza commuoversi: è una bellissima elegia funebre.
Quanto alla libertà di stampa, ho deciso di portarmi avanti: vado a dare un'occhiata se su Ebay si trova un ciclostile ad un prezzo ragionevole.

un abbraccio

riccardo gavioso ha detto...

@ franca: in effetti sembra quello che gode di miglior salute, anche se oggi leggevo di una polemica sulla obbligatorietà della lingua tedesca negli asili di Bolzano...

Franca ha detto...

Appunto: più tutelate di così!

riccardo gavioso ha detto...

@ franca: :)))

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