un manipolo di eroi, che si rifacevano ai grandi ideali politici e sociali della Mafia...


Marcello Dell’Utri, dopo aver difeso la memoria del boss Mangano, tiene a farci sapere che la sua più grande aspirazione è quella di riscrivere la storia della Resistenza, e revisionare i testi scolastici (e non) che se ne occupano. Siccome la penna immagina, visto il tempo che il nostro prode impegna a sparare cazzate e a riabilitare la figura di Luciano Moggi, che quello da dedicare all’intrapresa si riduca al lumicino, e desiderosa d’aiutarlo, gli offre l’”incipit”, da sempre la parte più ostica di un libro:

“Diversi anni fa, il nostro amato suolo patrio era calpestato e insanguinato da un orda di comunisti che celavano la loro malvagie fattezze sotto le eroiche insegne della svastica. Quand’ ecco che un manipolo di eroi, che si rifacevano ai grandi ideali politici e sociali della Mafia, decise che la misura era colma, e a costo delle loro giovani vite…”

A questo punto urgono un paio di cosette: siccome il nostro grande uomo dichiara di praticare l’astinenza sessuale per rendere più lucido il suo pensiero politico, è necessario che qualcuno in cambio dell’immunità si faccia consegnare da Sabino Mele l’agendina coi numeri di telefono delle migliori professioniste del settore, e che Boselli convinca la D’Abbraccio ad interrompere la campagna elettorale. La seconda è che tutti riflettano che se queste sono le aspirazioni del futuro ministro della cultura, il mondo dei pompieri incendiari di Bradbury e dei roghi dei libri, tra pochi mesi ci apparirà come un paradiso, mai raggiunto, ma ugualmente perduto.
Quanto al suo burattinaio, invece che i test di sanità mentale ai pubblici ministeri, inizi a farne qualcuno ai suoi sgherri e scherani, che se continuano così rischiano di fargli perdere anche queste elezioni. Quando vi recherete alle urne, vi chiedo solo per un attimo di pensare a tutto questo. Vi chiedo di pensare se siete disposti a sputare sulle lapidi di chi ha dato la vita per questo paese, certo non immaginando la cloaca che sarebbe potuta diventare.

mi scuso per il linguaggio, ma anche la mia misura è abbondantemente colma

36 commenti:

Beca ha detto...

è uno schifo anche solo il fatto che un soggetto come dell'utri si possa ancora permettere di parlare di mafia..

è proprio amico di silvio. difende un mafioso, difende moggi, spara a zero sulla resistenza. mamma mia come siamo caduti in basso

Crocco1830 ha detto...

Lo scritto in un post, lo ripeto anche qui: Dell'Utri vuole imporre la revisione dei libri; Göbbels li bruciava; il risultato è lo stesso.

riccardo gavioso ha detto...

@ novat: direi che è uno schifo che possa ancora parlare di qualsiasi cosa... ovviamente, non nel senso che darebbe lui alla frase ;)

riccardo gavioso ha detto...

@ crocco1830: la revisione è più subdola: ecco perchè la mafia dura infinitamente più di qualsiasi regime.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Ne ho scritto anch'io cogliendo la palla al balzo anche per parlare di Resistenza.

Io sono ancora dell'idea di annullare la scheda ma chiedo con forza a chi voterà di scegliere chiunque ma non il PDL.

Peraltro in quell'intervista ha anche seminato altre "perle" su altri argomenti anch'essi di una certa rilevanza.

Riccardo, siamo davvero arrivati alla fine? Ci troveremo con i vecchi ciclostili e con la nostra voce agli angoli delle strade per parlare di libertà negata? E ci cercheranno per deportarci altrove? No, forse sto esagerando, ma certamente la situazione è critica.

Cdx e Chiesa sono per me due minacce serissime. E quello che mi preoccupa che una delle due rischiamo di doverla subire cmq...

Anonimo ha detto...

Ma perchè anche se è condannato per mafia non va in prigione?
Ma che paese è il nostro?
v day 25 aprile

Anonimo ha detto...

io non credo che il popolo dei lazzaroni (Pdl) abbia una coscienza critica che gli permetta di riflettere sulle parole di Dell'Utri, ma confido molto nell'effetto "zappa sui piedi" in merito alla citazione su Moggi. Per molti italiani il senso della patria si esplica solo sventolando una bandiera calcistica e Moggi se lo ricordano tutti.
Confido in questo, scettica come sono su quanto possano contare gli altri valori fondanti.

Da sottolineare anche la glorificazione di Mangano con relativa motivazione: nonostante fosse malato non ha parlato (non ha fatto i nomi dei due compari).

Anonimo ha detto...

Ciò che è stato detto da Marcello Dell'Utri è un chiaro messaggio in codice indirizzato agli "amici". Sono "cose di Cosa Nostra" e tanto basta.
Il mio augurio è che ogni cittadino di buon senso, una volta entrato nel seggio elettorale, possa pensare a quale sacrificio è stato compiuto da Uomini come Giovanni Falcone, Rosario Livatino, Boris Giuliano, Ninni Cassarà, Paolo Borsellino, Emanuele Basile, Cesare Terranova, Gaetano Costa, Piersanti Mattarella, Carlo Alberto Dalla Chiesa, Ciaccio Montalto, Rocco Chinnici, Beppe Montana, i ragazzi delle scorte e da altri EROI dimenticati di questa nostra Patria presa continuamente a calci in faccia.
A questi Eroi il mio eterno amore e la mia infinita riconoscenza. Grazie per avermi insegnato ad essere un Uomo.



-Fausto

Franca ha detto...

Al peggio non c'è mai fine...

Anonimo ha detto...

e la cosa peggiore è che non sarà sufficiente neanche vincere le elezioni, ammesso che ci si riesca. Questi loschi figuri hanno ormai teso una rete di interessi tale da garantirli praticamente in ogni caso.

Saturninox

Ps grazie per i complimenti al centrotelli, ricambio sentitamente!

Anonimo ha detto...

Sono l'orgogliosa nipote di un partigiano(capito da dove mi arrivano tutti gli ideali?? ;) )e mi vengono i brividi a pensare che quei poveri ragazzi, della mia stessa età e anche più giovani, hanno DONATO la vita perchè oggi certi figuri si potessero permettere di sputare sulla loro memoria.
Sono consapevole del fatto che anche tra i partigiani ci fossero le "mele marce", ma da qua a voler riscrivere la storia della Resistenza ce ne passa...Anche io spero che la gaffe su moggi gli costi un buon numero di voti!
Un sorriso resistente ;)

riccardo gavioso ha detto...

@ daniele: forse ci troveremo davvero per strada a distribuire volantini malstampati con un ciclostile, e sarà il modo di scoprire il valore di quello che abbiamo gettato alle ortiche.
Non hanno ancora vinto e questo è quello che possono permettersi di dire... chissà cosa potranno permettersi di fare tra qualche giorno :(

riccardo gavioso ha detto...

@ anonimo: bella domanda. Le definizioni si sprecano, verrà forse il giorno in cui non le troveremo più così divertenti.

riccardo gavioso ha detto...

@ jeneregretterien: l'osservazione è davvero geniale. Dove non arriva la politica può arrivare il calcio... molto triste, molto vera!

riccardo gavioso ha detto...

@ fausto: questo è il commento che mi auguravo di leggere: posso solo dirti, bravo!

riccardo gavioso ha detto...

@ franca: ancora qualche giorno e dalle parole si passa ai fatti.

riccardo gavioso ha detto...

@ saturninox: è assolutamente vero... comunque vada sarà un insuccesso!

riccardo gavioso ha detto...

@ betty: era proprio questo il senso del discorso. Dovremmo vergognarci di quello che abbiamo fatto dei principi che a tantissimi sono costati la vita.

un saluto indignato

Anonimo ha detto...

niente da aggiungere.

Anonimo ha detto...

si, penserò a chi ha dato la vita per il nostro paese, e così facendo voterò il partito più filoamericano che trovo!

riccardo gavioso ha detto...

magari sei convinto anche di essere spiritoso...

Anonimo ha detto...

Certo che, da come dici, sei nato in un paese libero per grazia ricevuta.... ma dai che sciocca i liberatori erano americani... chi meglio di loro sa esportare la libertà? In America Latina, in Vietnam,In Afganistan, in Iraq e forse domani in Iran, a Cuba.... eh, sì, è l'unico paese che chiama pace la guerra.

riccardo gavioso ha detto...

peccato che i liberi non siano più in grado di muoversi: libertà virtuale ;)

riccardo gavioso ha detto...

colora, colora... i bambini bisogna lasciali giocare...

Avete intenzione di revisionare anche la storia di Ali Babà... troppo allusiva?

Anonimo ha detto...

Per forza, se ben ricordi si parla di Ali Babà e i 40 ladroni, vuoi vedere che è troppo allusiva davvero? Eppure ha sottostimato la banda....

Ciao e che i no anonimi gli restino nel gozzo...

Ross

Anonimo ha detto...

Sarà che mio nonno era in galera dutrante il ventennio.

Sarà che mio papà ha combattutto (assieme agli inglesi, quindi non proprio con quel branco di manigoldi di cui parla Dell'Utri, ma insomma...)

Ma quando leggo certe cose dette da un autorevole esponente di uno schieramento in lizza (e molto probabilmente, vincente) per guidare il mio paese non mi viene per nulla da sorridere.

riccardo gavioso ha detto...

che dici Carlo, se faccio copia/incolla col mio commento al tuo post, sul tuo commento al mio, è scorretto?

non posso che concordare, caro amico. Se saranno lacrime e sangue, forse non io, forse non tu, forse neppure chi ci legge, ma ce li saremo meritati. Per l'incapacità a reagire alle affermazioni su Resistenza e mafia di dell'utri (i minuscoli non derivano dalla fretta), a quelle sulla giustizia del nano che lo giganteggia, e all'individualismo anarcoide che hai coniato come neologismo quanto mai efficace. Quando un paese non in grado di difendere i propri valori, è giusto che li perda (peccato che me lo sia giocato in un commento, meritava un titolo... sto scherzando ovviamente :)

Anonimo ha detto...

che dici Carlo, se faccio copia/incolla col mio commento al tuo post, sul tuo commento al mio, è scorretto?

riccardo gavioso ha detto...

ok, mi hai fatto ridere di gusto e dio solo sa quanto ne abbiamo bisogno... chapeau ( in italiano però è più bello: sciapò!)

Anonimo ha detto...

Ciò che è stato detto da Marcello Dell'Utri è un chiaro messaggio in codice indirizzato agli "amici". Sono "cose di Cosa Nostra" e tanto basta.

Il mio augurio è che ogni cittadino di buon senso, una volta entrato nel seggio elettorale, possa pensare a quale sacrificio è stato compiuto da Uomini come Giovanni Falcone, Rosario Livatino, Boris Giuliano, Ninni Cassarà, Paolo Borsellino, Emanuele Basile, Cesare Terranova, Gaetano Costa, Piersanti Mattarella, Carlo Alberto Dalla Chiesa, Ciaccio Montalto, Rocco Chinnici, Beppe Montana, i ragazzi delle scorte e da altri EROI dimenticati di questa nostra Patria presa continuamente a calci in faccia.

A questi Eroi il mio eterno amore e la mia infinita riconoscenza. Grazie per avermi insegnato ad essere un Uomo.

riccardo gavioso ha detto...

questo è il commento che mi auguravo di leggere: posso solo dirti, bravo!

Anonimo ha detto...

Mi viene da piangere!

Anonimo ha detto...

Beh! Che dire... non aggiungerei altro, disumano silenzio!

riccardo gavioso ha detto...

davvero sconfortante

rudyguevara ha detto...

immaginavo che anche tu ti saresti occupato di questo.impossibile ignorare certe farneticazioni,ed urgente correre ai ripari.il blog delle mondine ha postato il rilancio dell'iniziativa,sul 25 aprile,vuole arrivare a 250 blogger.vuoi contribuire anche tu,facendo il rilancio?sono sicura che dirai di sì!

riccardo gavioso ha detto...

@ rudyguevara: ho tolto il bannerino perchè mi creava dei problemi, ma inserirò il badge. E certamente farò un articolo per il 25 aprile... dopo le ultime farneticanti affermazioni dei sedicenti difensori della libertà, pare quanto mai opportuno.

grazie per avermelo ricordato

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