leggere un libro… per molte persone è sempre stato un sogno o è diventato un sogno


leggere un libro, un gesto naturale, come leggere queste poche righe. Mi onoro che ci siano persone che queste righe non le leggeranno… le ascolteranno. Guardate la luce che, piccola o grande che sia vi circonda, vi protegge dal buio… pensate che si spenga… che si spenga per sempre. Che da un giorno all’altro quello che è più naturale possa diventare una meta, una conquista, qualcosa che abbia improvvisamente un prezzo da pagare.
Loro hanno scoperto certamente valori diversi dai nostri, più profondi dei nostri. Il buio è profondo.
Pensate se a queste difficoltà si aggiungono quelle di uno stato che non aiuta, che spesso complica le cose. Pensate a questo:

“Considerando il difficile reperimento di letture online, Blindsight Project sarà lieta di ospitare in questa sezione testi di artisti emergenti. Se vuoi segnalarci una tua opera scrivi a info@blindsight.eu. Ricordiamo che un libro in carta, inutile per milioni di disabili visivi, nasce come file di testo, poi prosegue il suo percorso nelle tipografie. A noi disabili visivi occorre il file di testo, che i nostri screen readers possono leggere con sintesi vocale in completa autonomia. Quindi, auspichiamo ad un'apertura in questo senso da parte di ogni editore già esistente.”

Ci sono molti amici scrittori che mi leggono e sono certo che faranno il possibile perché le parole che hanno scelto con cura possano diventare suoni. E sono certo che chi non scrive sarà lieto di far arrivare comunque una parola a queste nostre amiche e a questi nostri amici.

aggiungo solo una nota tecnica: meglio non inviare testi in pdf, a meno che non li rendiate modificabili, in modo che possano essere adattati alle esigenze di lettura vocale. Meglio un file word o simili. In ogni caso, vi prego di prendere contatto con loro.

34 commenti:

Anonimo ha detto...

Bellissimo post, amico mio.

Credo che non ci siano parole migliori per commentarlo che chiudere gli occhi, e ripensare alle tue parole.

Grazie.

C.

Lisa72 ha detto...

Posso solo aggiungere che oggi la Penna ha accarezzato le orecchie.

Un abbraccio, Lisa

riccardo gavioso ha detto...

@ comicomix: grazie a te, caro amico, e vista la qualità di quello che scrivi credo faresti loro un gran regalo.

riccardo gavioso ha detto...

@ lisa72: grazie Lisa, mi sono reso conto di quante sono le realtà che conosciamo male o non conosciamo affatto... e questo nonostante che il fatto di essere qui dimostra che amiamo farlo.

Pensa che quei codicini che chiediamo di inserire prima di un commento, come anti spam nei blog, diventano una barriera per i non vedenti... oltre a quelle che trovano a bizzeffe nella vita reale. Chi ci avrebbe pensato...

un abbraccio, Riccardo

Anonimo ha detto...

...già... non ci avevo pensato... provvederò...

'notte

riccardo gavioso ha detto...

@ davide: lo spero e lo credo anch'io. Grazie Davide.

Anonimo ha detto...

Come sempre,semplicemente meraviglioso. Un abbraccio,Tizy

riccardo gavioso ha detto...

un piccolo e semplice aiuto per chi ne merita molto.

grazie Tizy, e un abbraccio

Anonimo ha detto...

é il primo collegamento di oggi e mi ritrovo un post degno di ascolto, non mi ritengo all´altezza di scrivere qualcosa,ma spero che chi é piú quotato aderisca. :)

riccardo gavioso ha detto...

ti ringrazio molto, e credo che un semplice giro sul loro sito, il prendere coscienza delle loro problematiche, sia già tanto.

Anonimo ha detto...

non mancheró di farlo,contaci!

Anonimo ha detto...

Grande Rick. Ottima segnalazione. Il mondo informatico ha contribuito al superamento di molte barriere a favore dei disabili ... e molte altre possono essere superate.

riccardo gavioso ha detto...

ndubbiamente, caro amico, l'informatica ha fatto molto e ha offerto loro un orizzonte, ma bisognerà fare il possibile per rendere il tutto compatibile con le loro necessità. Pensa che in rete esistono lettori vocali di media e bassa qualità gratuiti, ma quelli migliori, che hanno una resa davvero inimmaginabile (li ho provati), sono molto costosi.

una buona serata

Anonimo ha detto...

Io ho provato solo lettori vocali gratuiti scadenti. Spero che presto, le comunità di software libero riescano a progettarne uno ad hoc.

Buona serata anche a te. Gianni

riccardo gavioso ha detto...

prova questo, rimarrai sorpreso:

[digilander.libero.it]

Anonimo ha detto...

bellissima iniziativa, grazie a te e alla magia di internet che permette la diffusione di queste parole... almeno fino al 15 aprile...

riccardo gavioso ha detto...

grazie a te e a tutti per le adesioni, e continuiamo a lottare per far sentire la nostra voce che, a volte, non è solo la nostra voce

Anonimo ha detto...

me lo sono salvato,non si sá mai,magari con calma qualcosa si puó inserire, aiutare qualcuno meno fortunato,é sempre bene ;-)

riccardo gavioso ha detto...

ti ringrazio molto, credo che fare qualcosa per gli altri sia soprattutto fare qualcosa per noi stessi

Anonimo ha detto...

approvo in pieno!

Anonimo ha detto...

C'èra stata una iniziativa da parte dell'associazione Luca Coscioni, per ottenere dal ministero della sanita, una facilitazione nella fornitura di sistemi informatici per diversamente abili, con lettori vocali, non so di preciso come la questione si sia risolta; So di un non vedente che ebbe una causa con la casa editrice, che in italia pubblica i libri di (Enry Poter) - Per questioni di masterizazzzione dei libri, ascoltandoli non potendoli leggere, vinse la causa con l'aiuto anche dell'autrice.

riccardo gavioso ha detto...

credo che si possa e si debba fare di più: visto che siamo in tema, pensa alla necessità di andare a votare accompagnati coi sistemi telematici che ci sono o semplicemente con quelli che si usano per la raccolta del voto all'estero. Anche gli editori non sembrano molto attivi...

Anonimo ha detto...

L'internet sonoro (di cui gia' ho sentito parlare) e' l'ultima frontiera della comunicazione globale. Una frontiera raggiungibile grazie anche ad associazioni come questa (ma che forse richiederebbe uno sforzo dell'intera Unione Europea).

Notizia interessantissima su un tema cruciale.

Complimenti Riccardo,

Mikelo

riccardo gavioso ha detto...

devo dire che quando ho trovato un commento sul mio blog da parte di un'amica non vedente, ho provato un'emozione particolare. Ho compreso che la tecnologia, il web, le comunità virtuali, se utilizzate correttamente possono fare davvero grandi cose. Ho ripensato anche a Vespa che ha liquidato la blogosfera come una sotto specie di bordello virtuale... meglio che mi fermi qui... anzi no: caro Vespa, visto che fai marchette da una vita, puoi arrivare a capire che se questo è il bordello tu non sei neppur degno di svuotare le sputacchiere!

un saluto notturno

Vale ha detto...

E'una bellissima notizia.
Io sono disabile, e leggere mi salva molto, come la musica.

Laura Raffaeli ha detto...

anni che lotto e combatto chi priva disabili visivi anche dei libri di testo alla scuola dell'"obbligo": sono felice di sapere che c'è qualcuno che non strumentalizza questo importante argomento.
una sintesi loquendo, quelle che si ascoltano anche nelle stazioni ferroviarie, costa più di 250 euro, uno screen reader (jaws) costa più di 1200 euro, e la asl rimborsa fino ad un mx. di 600 euro a chi è disabile visivo. io scrivo e leggo con demo si sintesi (silvia della Scansoft, si può scaricare in rete) e uno screen reader in fase di realizzazione, NVDA, anch'esso scaricabile gratis, perchè anche se avessi i soldi, non li darei a chi lucra su questo: sono contraria al "tuttogratis" perché sono cieca, ma queste sono cifre da truffa ei costi dovrebbero diventare accessibili a tutti, per primi noi che abbiamo miliardi di difficoltà.
chi fu accusato di masterizzare Hanry Potter ha visto anche perchè ne ha avuto le possibilità sia legali che politiche, lui come me, ha perso la vista da adulto, ed è tremendo, pechè la lettura e la scrittura è in mente, ma prima che si abitua a quanto si può fare con uno screen e sintesi, ci vuole molto tempo: più della metà del nostro cervello è impegnata solo per la visione, immaginate cosa succede se questa viene a mancare. ero bravissima in italiano, ora scrivo e faccio errori ed orrori di cui manco mi vergogno più: si perde l'ortografia, una frase da scrivere si continua a cercare su un foglio bianco o uno schermo che non c'è, è tutto invisibile.
grazie per questo post, io mi sono commossa: mi dicevano tutti che combattevo contro mulini a vento, ed è molto importante accorgermi dopo anni che finalmente qualcuno mi ascolta, mentre da anni l'informatica permette moltissimo che in italia ancora è difficile avere: voto elettronico in primis :O)) grazie! ciao laura raffaeli
p.s.; i pdf possiamo leggerli, anche protetti, l'importante è che siano accessibili

riccardo gavioso ha detto...

@ stellavale: musica e lettura sono i nostri preziosi universi paralleli, e devono essere accessibili a tutti.

un caro saluto

rudyguevara ha detto...

SONO PASSATA SOLO X FARE GLI AUGURI DEL PRE-ELEZIONI:HASTA LA VICTORIA,SIEMPRE!UN BACIO!

riccardo gavioso ha detto...

@ blindsight: sono certo che molti amici si faranno vivi con i loro scritti.

Ti ho risposto in privato.
A presto

riccardo gavioso ha detto...

@ rudyguevara: hasta siempre!!!
Le battaglie non si perdono, si vincono sempre per il solo fatto di averle combattute... però una vittoria questa volta non mi dispiacerebbe affatto :)

un bacio a te :)

Franca ha detto...

Sul sito di Isline ho trovato questa notizia:

"Il 18 dicembre 2007 è stato firmato un decreto che renderà possibile la digitalizzazione delle novità annuali (!) di 2000 di autori italiani, 500 di autori stranieri, più 500 titoli a richiesta degli utenti.
Il fine principale di tale decreto è l'agevolazione delle persone disabili (cechi, ipovedenti, dislessici ecc...), ma questo decreto con i relativi finanziamenti si pone come un'opportunità in più anche per le scuole e per tutti coloro che potranno usufruire del materiale cartaceo digitalizzato, anche con una certa rapidità. La cosa sorprendente è che questa iniziativa arrivi solo ora e che soprattutto l'Italia ha il merito di essere stata la prima a supportarla.
Il finanziamento dello stato è forse una spinta importante perché le case editrici inizino a cimentarsi nel settore dedicando spazio ad una nuova fetta di pubblico che prima rimaneva esclusa non solo dal mercato, ma dal piacere della narrazione.
Spero però che presto tale l'iniziativa possa 'camminare con le sue gambe', sganciandosi dall'incentivo statale e alimentandosi con il libero commercio.
Speriamo che i primi ebook siano davvero disponibili già tra pochi mesi come previsto"

riccardo gavioso ha detto...

@ franca: grazie di cuore per il prezioso contributo, e speriamo davvero che queste iniziative possano aumentare di qualità e quantità.

zefirina ha detto...

e così ho scoperto un altro blog da seguire, spesso quelle che a noi appare così scontato non lo è per altri, le barriere diventano insormontabili ma se c'è qualcuno che ti porge la mano le puoi se non abbattere almeno scavalcare

riccardo gavioso ha detto...

@ zefirina: belle parole, e una mano che tutti dovremo tendere

buon fine settimana e buon voto

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