“ I ragazzi venuti dal Brasile “ e quelli rispediti a casa loro


si è ritrovato cucito addosso l’appellativo di Mengele italiano. Si è detto che abbia strappato i piercing dal naso, che si sia gustato lo spettacolo delle ragazze arrestate a Bolzaneto e allineate nude di fronte a lui. Si dice che girasse in tuta mimetica e anfibi, torcendo polsi e ficcando il manganello in bocche con mascelle fratturate.

Lui ha una spiegazione per tutto e fa l’Angelo della Vita: il camice tolto per il caldo, il giubbotto militare comodo per garze e pinze. Ammette di aver detto “ Ok, arruolato!”, ma senza malizia, al posto di “Abile, arruolato. Pronto per la gabbia” che gli hanno attribuito. Sostiene che Ippocrate sarebbe stato fiero di lui, ma i giudici sono di tutt’altro parere: “Toccafondi Giacomo Vincenzo, un anno e due mesi di reclusione: perché nella qualità di pubblico ufficiale, avendo prestato la propria assistenza sanitaria a Leone Katia in seguito a malore da lei subito per il getto nella cella ove era ristretta di gas urticante-asfissiante (...) ometteva di riferirne alla autorità giudiziaria. Perché offendeva l'onore e il decoro di Bruschi Valeria, rivolgendole l'espressione: «Alla Diaz dovevano fucilarvi tutti». Perché minacciava ad Azzolina Giuseppe un male ingiusto, rivolgendo al medesimo Azzolina, e comunque non impedendo che fosse rivolta ad Azzolina, l'espressione «se non stai zitto, ti diamo le altre» mentre il medesimo Azzolina gridava per il dolore in seguito alla mancata anestesia durante la sutura”.

Oggi, grazie alla norma sui medici delatori, Tocchiamoilfondo anche noi, e dobbiamo necessariamente rivalutare la figura dell’amico Giacomo Vincenzo… un antesignano, come tutti gli antesignani purtroppo poco apprezzato. Perché, se denunciare un individuo che si rivolge ad un medico per essere aiutato non è tortura fisica, sicuramente ha molti connotati di quella psicologica, che gli orientali, maestri dell’arte per antonomasia, assicurano ottenere effetti decisamente migliori. Quindi si provveda ad intitolare una ridente piazza italiana al dottor Toccafondi, il primo ad introdurre significative migliorie al giuramento di Ippocrate, finalmente recepite anche dal nostro ordinamento.

p.s. 1 mi dicono che la foto non è del dottor Toccafondi: sono mortificato per l’errore e provvederò a rimediare appena possibile

p.s. 2 se qualche medico dissentisse dal provvedimento approvato, può farci avere il suo nome… non faremo i delatori

32 commenti:

Unknown ha detto...

Un po' gli somiglia, anche nello sguardo.

Anonimo ha detto...

Avevamo toccato il fondo da un pezzo e ora si scava si scava.
Che vergogna...
:(((

marisa

Crocco1830 ha detto...

hai sbagliato foto? Forse non si era accorto perfino lui stesso. O, più probabilmente, ti ringrazierebbe per il paragone.

Sama ha detto...

Ma questa cosa la dobbiamo subire? Io non ci sto e qualcosa bisogna farla. L'indignazione è diventata rabbia sopratutto contro la maledetta NON-opposizione che rilascia le solite dichiarazioncine di circostanza. Ma come si permettono a votare all'unanimità alcuni emendamenti sapendo che ci sono in ballo queste cose? Oggi avrebbero dovuto occupare il senato, altro che moderazione!

Anonimo ha detto...

....
valgono anche quì?
prim

marteresa ha detto...

Ormai la nostra indignazione ha raggiunto livelli altissimi, ma che si reclutino anche i medici per "combattere" l'immigrazione clandestina è veramente inaccettabile.
Un essere umano si rivolge a un medico quando ha bisogno di essere aiutato...è veramente perfido pensare che possa ricevere "prestazioni non richieste".
Come se la caveranno coloro che non vogliono correre rischi di essere rispediti dove si sta anche peggio...
Dov'è finita la carità cristiana????
La vita dovrebbe essere sacra SEMPRE.

oscar ferrari ha detto...

nascerà la categoria dei medici clandestini non delatori, in fondo faranno PIL anche quelli..

Joe ha detto...

Pare che non ci sia carenza di aguzzini di questo tipo. Le forze dell'ordine devono essere controllate severamente dalla politica, ma in Italia sappiamo molto bene che la politica bazzica nelle latrine di Cossiga.

Calogero Parlapiano ha detto...

Invito te ed i tuoi amici a partecipare al PREMIO NAZIONALE DI LETTERATURA E POESIA VINCENZO LICATA CITTA' DI SCIACCA, su www.vincenzolicata.it trovi bando e scheda di partecipazione mentre su facebook c'è anche il gruppo relativo al Premio.
Salutissimi :)

Anonimo ha detto...

Pezzo di grande impatto, Riccardo, complimenti.
Con queto scritto, tocchi un nervo scoperto in me: io detesto la classe medica ;) Per mie esperienze (e non solo mie) ho trovato i componenti della suddetta spesso arroganti, cinici, culo e camicia con le case farmaceutiche (per cui tendono a prescrivere troppi farmaci inutili che fanno più danni che bene invece di AIUTARE davvero il paziente, ma si sa che i medici hanno particolari "agevolazioni" dalle più potenti multinazionali farmaceutiche, il cui ovvio fine è vendere e fare profitto) e con un training psicologico inesistente.
Certo, non metto in dubbio che ci siano medici in gamba, ed un mio caro amico è medico di famiglia. Ma sono l'eccezione. Perché, se fossero la regola, si sarebbero già rivoltati in massa contro questo emendamento filo-nazista.
I rest my case.

riccardo gavioso ha detto...

@ riverinflood: che avesse ragione il Lombroso?

un buon fine settimana

riccardo gavioso ha detto...

@ marisa: a forza di scavare stiamo tornando all'era delle caverne :(

un buon fine settimana

riccardo gavioso ha detto...

@ crocco1830: sai l'obiettivo per sua natura non sbaglia ;)

un buon fine settimana

riccardo gavioso ha detto...

@ sama: sono assolutamente d'accordo. Sostituiamo il termine "opposizione" con "conniventi"!

un buon fine settimana

riccardo gavioso ha detto...

@ prim: ormai i puntini di sospensione sono il commento migliore per quasi tutto quel che succede :(

un buon fine settimana

riccardo gavioso ha detto...

@ marteresa: in un paio di giorni abbiamo dato fuoco al giuramento d'Ippocrate e alla Costituzione. Forse dovremmo imparare i libri a memoria, come ci suggeriva Bradbury ;)

un buon fine settimana

riccardo gavioso ha detto...

@ oscar: e soprattutto sarà il caso di diffidare da medici coi camici verdi ;)

un buon fine settimana

riccardo gavioso ha detto...

@ joe: in Italia si ha delle forze dell'ordine un'idea molto simile a quella che aveva Pinochet ;)

un buon weekend

riccardo gavioso ha detto...

@ calogero: grazie della segnalazione, vengo a dare un'occhiata...

un buon fine settimana

riccardo gavioso ha detto...

@ martina: ti ringrazio.
Vediamo come i medici accoglieranno questo provvedimento, e speriamo ne facciano un occasione di riscatto per farci dimenticare i troppi Poggiolini e le connivenze che hai giustamente ricordato.
Fortunato chi vive in un paese in cui per farsi curare non sia indispensabile una VISA o un permesso di soggiorno...

un abbraccio e un buon fine settimana :)

Anonimo ha detto...

ci sono medici e MEDICI ci sono poliziotti e POLIZIOTTI, ma importante sarebbe che chiunque capisse che ci sono solo UOMINI,non esistono sottospece o dei,ma solo e semplicemente UOMINI,della sottospece fanno parte proprio quelli che fanno distinzioni perché LORO sono e si sentono diversi........... e se cominciassimo ad isolare proprio quelli ;-)

riccardo gavioso ha detto...

verissimo... e tanto di cappello a chi si ricorda prima di tutto di essere un uomo quando porta una divisa o un camice... Ce ne sono molti, ma non fanno notizia. E in futuro ne faranno ancora meno...

Anonimo ha detto...

non só,ma una vocina mi dice che invece le cose stanno cambiando in meglio,sará un percorso lungo e tortuoso,ma l´avvento di internet stá modificando le mentalitá delle persone,portando veritá sino ad ora nascoste dai potenti,non sará domani,ma cambierá in breve ;-)

Anonimo ha detto...

Chissà perchè tutto ciò rimanda, neanche tanto vagamente, ai regimi di Pinochet, Videla, etc. mah. sarà una senzazione.....

riccardo gavioso ha detto...

perdona l'autocitazione, ma hai centrato il bersaglio magnificamente e devo dartene atto:

"Torniamo per un attimo in quel paradiso terrestre, eden di libertà, chiamato Bolzaneto.

Abbiamo appreso dalla memoria dei pubblici ministeri che era luogo ove i nomi dei padri delle libertà rimbalzavano di muro in muro… come le teste di qualche nemico delle libertà stesse, peraltro. “Duce” quasi cinquanta rimbalzi, a cui aggiungere una decina scarsa di “Mussolini”, “Pinochet” sfiora i trenta, “Hitler” si deve accontentare di una dozzina, un solo “Francisco Franco”, “Videla”, prodotto di nicchia, non pervenuto. Buone le coreografie: sfilate con saluto romano, teste infilate nelle turche, codini tagliati ( i “codini” si sa non amano la libertà, ce lo insegna la rivoluzione francese” ), buttati sempre nei cessi e i proprietari costretti a urinarvi sopra. Ottima la colonna sonora, “Faccetta Nera”, che deve però pagare pegno alla fedeltà viste le ridotte dimensioni degli altoparlanti dei telefonini in dotazione alle forze dell’ordine.

Botte da orbi, e orbace da botte

Anonimo ha detto...

Il problema è anche di autolesionismo di un popolo che ha smesso da tempo di pensare, e delega il pensiero al nulla, al vuoto pneumatico assoluto, capace però di fare danni incalcolabili.

Anonimo ha detto...

credo davvero sia il fondo del fondo. Se noti bene è stato modificato il testo dalla proposta originale: dalla obbligatorietà della denuncia alla possibilità. Quello che non cambia è che accanto ai numerosissimi che esercitano la propria professione con amore, ci sono anche gli esperti del camice, quelli che non toccherebbero nemmeno un paziente con un guanto. Ecco, non c'è da chiedersi cosa questi esseri potrebbero fare.

riccardo gavioso ha detto...

forse si sono resi conto che l'obbligatorietà avrebbe scatenato un putiferio, e si sono accontentati di qualcosa di più viscido, confidando nei camici verdi e nella pulizia del loro orticello. O forse non hanno nemmeno fatto tanti ragionamenti e sono semplicemente ipocriti...

poi oggi hanno intascato anche le ronde... giornatona!!!

Anonimo ha detto...

Oggi caro Riccardo meriti la penna avvelenata d'oro e te ne sono grata perchè è difficile ricordarsi e parlare di quella vicenda che purtroppo percepisco come l'inizio della fine. Il signor Toccafondi, quando si è levato il camice si è tolto anche il diritto di essere medico, ma se riconosciuto colpevole perchè non lo radiano non consentendo più alla sua bestialità di andare in giro per ospedali. Per quanto riguarda poi la polizia non esistono casi, tranne nella letteratura di Camilleri, che vi siano inserite persone umane nel senso morale della parola. Infinitamente squallido anche l'operare contro la libertà individuale, riconosciuta anche dalla Magistratura, onde bloccare un diritto sancito, per l'ipocrisia di sembrare umani. Ma quale umanità se non esiste giustizia? Mostrino la stessa umanità con i migranti che arrivano nel nostro paese. Un sorriso molto amaro Ross

riccardo gavioso ha detto...

cara amica, ho poco tempo per scrivere, ma oggi ho fatto un'eccezione. Dalle mie parti, e credo non solo, si dice che il troppo stroppia: decreto Englaro, medici delatori, ronde padane... e chissà quanto mi è rimasto nella penna. Ma fai bene a focalizzare il caso Englaro (mi spiace scrivere ancora questo nome dopo aver invocato il silenzio convinto, me ingenuo!, che la vicenda avesse trovato la sua conclusione), perchè quando alla giustizia si sostituisce l'arbitrio (dopo una personale interpretazione del ius... primae noctis), la democrazia è finita, ammesso che l'abbiamo mai posseduta... Umanità? ...va bene che i migranti non sono presenti in commercio, se no la notte dei cristalli potrebbe offrire repliche.

Da sempre mi accusano di pessimismo... eppure non credevo saremmo arrivati a questo punto!

un sorriso molto, ma molto, amaro!

Francesco Rotondi ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
Francesco Rotondi ha detto...

Per fortuna, caro Riccardo, non c'è solo qualche medico a dissentire dal provvedimento approvato....ma decine di migliaia in poche ore hanno già firmato uno dei tanti appelli contro questa legge che vorrebbe trasformarci in spie al servizio di un partito xenofobo e razzista

http://www.divietodisegnalazione.medicisenzafrontiere.it

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