(il postino delle sei) - nel caso qualcuno non potesse presenziare alle esequie ...




dopo l’annuncio di Silviolo dei provvedimenti in materia di intercettazioni telefoniche, e sapendo di rivolgermi a persone intelligenti, non ho intenzione di spendere molte parole.

Ma siccome, a mio modesto avviso, l’ultimo chiodo del coperchio della bara è stato piantato, metto a disposizione questo spazio per chi volesse lasciare due parole in ricordo della Cara Estinta…

…sì, certo, la Democrazia!
Atene 495 A.C. - Arcore 2008 D.C.


riporto il commento dell'amico Riciard, che mi sembra perfetto:
" Povera piccola democrazia, ti portano a zonzo per il mondo con vestiti non tuoi, con inganni e promesse strampalate, e qui in molti aspettano il tuo ritorno "

65 commenti:

Joe ha detto...

Questa e'la democrazia e noi cosa siamo diventati? Molto fortunati gli ateniesi che non avevano il brainwashing dei media e la mafia. Tempi piu' innocenti...

massimoz ha detto...

il problema è che non siamo più cittadini. Siamo consumatori. E il consumo è un atto che prevede lo stare seduti, attaccati ad un mammellone che ci nutre, sul quale non abbiamo il minimo controllo.. Il consumatore è un eerno neonato che puppa qualsiasi cosa gli venga dat. Speriamo che almeno poi si possa fare un ruttino!

Anonimo ha detto...

La democrazia forse non è morta, ma certo non si sente tanto bene.

I segni del tempo le si sono inchiodati addosso. Troppe libertà, dice qualcuno. Poca partecipazione dico io. Democrazia è una parola spessa e pesante, che troppi hanno scambiato con un autobus che ti porta a destinazione senza che tu debba fare null'altro che goderti il paesaggio. Invece, ognuno di noi dovrebbe guidare, almeno un po', questo autobus. E adesso, a vederla così, sventrata e villipesa in molte parti del mondo (e in Italia sicuramente siamo in prima fila, in questo caso), spesso ridotta a una scatola scintillante ma di fatto svuotata, la scorgo con le braccia aperte. Forse vuole salutarmi per un'ultimo abbraccio, ma a me sembra un cristo in croce...

C.

Bastian Cuntrari ha detto...

Ho ritrovato in garage la mia vecchia carretta, una De Lorean DMC-12.
Ora Doc (il pazzo professor Emmett Lathrop Brown, quello di "Ritorno al futuro", rammenti?) sta facendo una piccola modifica al flusso canalizzatore perché mi possa portare indietro al 495 a.c.

Porterò i tuoi saluti a Pericle e
spero di ritrovarti qui, al mio ritorno... a meno che non ti abbiano "oscurato", dannato blogger amante della libertà che non sei altro!

Che Zeus ti protegga!

Anonimo ha detto...

io stasera invece ho parlato di libertà. Scopro spesso una sintonia qui.
buona settimana, riccardo

riccardo gavioso ha detto...

@ joe: ogni epoca ha i suoi mostri! Loro avevano il minotauro, a noi è toccato il biscione ;)

riccardo gavioso ha detto...

@ massimoz: ottima osservazione: la democrazia presuppone l'esistenza di cittadini, avrà deciso di togliersi di mezzo. Del resto i dittatori hanno storicamente un debole per i suicidi pilotati... ;)

riccardo gavioso ha detto...

@ comocomix: cosa posso aggiungere a quello che hai così ben espresso, se non che ad Atene lo avevano capito, mentre noi abbiamo bisogno di chi ce lo ricorda. Se poi vogliamo misurarle la febbre col termometro della libertà d'informazione:

1 Finland 1 Islanda 1 Sweden 4 Denmark 4 Norway 6 Belgium 6 Luxembourg 6 Olanda 6 Switzerland 10 New Zealand .. 24 United States .. 30 United Kingdom .. 37 France .. 71 Benin 71 Botswana 71 East Timor 71 Fiji 71 Solomon Islands 76 Cape Verde 77 Bolivia 77 Bulgaria 77 Italy 77 Mongolia 77 Philippines 82 Croatia 82 Senegal 82 Tonga .. 191 Cuba 191 Turkmenistan 194 North Korea

grazie del commento e un caro saluto

riccardo gavioso ha detto...

@ bastian cuntrari: gran bel film e gran bella macchina. Se al ritorno non dovessi trovarmi, è probabile che mi abbiano spedito sul satellite ;)

p.s. attenzione al minotauro e non farti incastrare col vello d'oro dagli argonauti. E che l'oracolo di Delfi ti passi buone nuove :)

un abbraccio

riccardo gavioso ha detto...

@ jeneregretterien: convergenze parallele? :)

Anonimo ha detto...

è bellissimo, lo avevo pubblicato anch'io un mesetto fa... e dire che non lo hanno mandato in tv, ma ci rendiamo conto? cosa dice di sbagliato? cosa di non democratico? Rossi è incredibile. Si basa sui fatti. E ne fa satira per far capire alle persone che tutto ciò che dovrebbe essere non è e viceversa... sono stato un po' contorto...

riccardo gavioso ha detto...

in effetti ricordavo il tuo ottimo contributo, ma dopo le novità in fatto d'intercettazioni mi sembrava giusto ribadire che quello che era ovvio 2500 anni fa, ora si riesce ad accantonare con la massima disinvoltura...

un provvedimento di una gravità assoluta, e nessuna reazione degna di questo nome... ormai (per usare una metafora calcistica che sicuramente apprezzerà ) è padrone del campo!

Anonimo ha detto...

povera piccola democrazia, ti portano a zonzo per il mondo con vestiti non tuoi, con inganni e promesse strampalate, e qui in molti aspettano il tuo ritorno. Ti aspettiamo con ansia, tuo, Riccardo detto Riciard

riccardo gavioso ha detto...

è troppo bella, e se permetti l'aggiungo a fine post...

Anonimo ha detto...

certo che sì, è solo un onore ;)

Anonimo ha detto...

ciao Rick...ho scritto anche io di intercettazioni, è un post troppo lungo x copiaincollarlo qui, mi piacerebbe tu lo leggessi perchè esprime una visuale possibile...non credo la sottoscriverai, almeno non in toto, ma mi piacerebbe lo stesso un tuo commento anche critico. saluti



www.zenigada.ilcannocchiale.it

riccardo gavioso ha detto...

allora, sgombriamo subito il campo dalle bandiere: non è questione di destra o sinistra, piuttosto è questione di casta e di pària. Sono d'accordo con te sul fatto che le anticipazioni giornalistiche siano inaccettabili, in quanto violazione del segreto istruttorio e anticipazione del giudizio. Basta prevedere che le intercettazioni siano reso pubbliche dopo l'ordinanza di rinvio a giudizio, e se questa non c'è, vengano cestinate (in realtà si tratterebbe di far rispettare norme vigenti, e punire con severità i colpevoli delle violazioni). Per il resto mantengo la durezza del giudizio: a fare festa saranno i malversatori, di destra o di sinistra, i pedofili e il peggio della società. Ma se in ultima analisi, un'intercettazione servisse a dare un nome ad un pirata della strada, non ritieni che sarebbe gravissimo non poterla disporre...

Anonimo ha detto...

io l'ho detto nel mio post qui: [oknotizie.alice.it] e lo ribadisco ancora: MI SENTO SOLO UNA MARIONETTA!

riccardo gavioso ha detto...

parecchio tempo fa qualcuno cantava "burattino senza fili"... ora, si vedono pure i fili :(

Anonimo ha detto...

2.503 anni fà, quando nel mondo allora conosciuto, erano in pochi a saper di lettere e di scritti, ma la cultura era difusa, grazie alle scuole di pensiero, ed anche il popolo inculturato ne era reso partecipe, coinvolgendolo nell'insieme dello sviluppo di una grande civiltà.

ora dopo 2.503 anni, nonostante il progresso materiale, nonostante le masse di popolo siano acculturate, Hè raro trovare uomini di pensiero, che abbiano il coraggio di, parlare di democrazia, di popolo da coinvolgere nella democrazia, facendogli capire che, solo CON è IN democrazia, sei un uomo libero, Cittadino di uno stato libero.

Ma il pensare è fatica per molti, meglio che siano altri ha prendersi le responsabilità, anche al prezzo di uccidere la libertà.

riccardo gavioso ha detto...

il fastfood delle idee domina, e il colesterolo non ci metterà molto ad uccidere quello che troppo presto abbiamo dato per scontato.

Anonimo ha detto...

In Svizzera si fanno 1300 intercettazioni l'anno,in USA 1700 circa. In Italia nel 2006 e nel 2007 più di 100000 ( centomila l'anno !!!) In pratica quasi un terzo del bilancio della giustizia se ne va in intercettazioni.E' evidente che qualcuno trova comodo accusare i propri avversari captando quello che si dice al telefono ed estrapolandone poi quello che più appare ...appropriato per costruire un'accusa.La storia giudiziaria è piena di tali episodi che spesso fanno riferimento non al controllato ma piuttosto a discorsi tra terzi nei quali chiunque può infilarci di tutto e di più a scapito dell'ignaro controllato... A me pare quindi che la perdita della democrazia e della libertà sia proprio nell'eccesso dell'uso delle intercettazioni e che porre un freno a tale consuetudine da Paese staliniano rappresenti il giusto punto di equilibrio tra le necessità della giustizia e le garanzie per il cittadino.Ma vi pare possibile che si possa mettere sotto osservazione centomila cittadini senza incorrere in errori e falsificazioni di qualche avversario interessato più a mescolare le carte che ad una giustizia sicura ? Siano dunque concesse le intercettazioni nei casi appropriati e non si ricorra ad esse per il capriccio di qualcuno o peggio per la partigianeria di qualche altro,capisci a me !!!!

riccardo gavioso ha detto...

"I pm e la Guardia di finanza hanno sostenuto che l'uso delle intercettazioni è stato "fondamentale" per lo svolgimento dell'inchiesta, inserendosi così nella polemica sull'uso di questo strumento giudiziario seguita alle parole del premier Berlusconi, che ha parlato di un provvedimento per limitarle. "Proprio le intercettazioni - ha sottolineato il colonnello della Guardia di Finanza Cesare Marangoni - hanno consentito di accertare i cinque casi di omicidio volontario di cui sono accusati tre medici del reparto di Chirurgia toracica del Santa Rita". "L'utilizzo delle intercettazioni è stato fondamentale perché gli indagati parlano in modo esplicito della necessità di operare per guadagnare", hanno aggiunto i magistrati. L'inchiesta che riguarda la clinica, coordinata dai pm della Procura di Milano Grazia Pradella e Tiziana Siciliano, è cominciata nella primavera del 2007. Le fiamme gialle avevano sequestrato 4.000 cartelle cliniche su richiesta dei pm, ritenute non veritiere o comunque alterate per avere rimborsi gonfiati. Nessun commento giunge dai rappresentanti della clinica, che precisano di "esser venuti a conoscenza dei fatti esclusivamente dai mass media".

visto che l'hai tagliato: in Francia 20.000, con poca mafia, politici leggermente meno corrotti, niente business rifiuti, un quinto della nostra evasione fiscale e medici che in linea di massima non espropriano i pazienti dei loro organi ;)

Anonimo ha detto...

I casi portati come esempio sono la prova provata di quanto affermavo e cioé che l'intercettazione deve seguire la ragionevole certezza di avere a che fare con delinquenti e non precederla per farne arma di prova.Fare il contrario equivale a legalizzare uno Stato di polizia che è proprio l'opposto di ciò che si chiede da qualche parte. Evidentemente si confonde la qualità con la quantità.Nessuno dice di sopprimere le intercettazioni ( leggere bene il mio commento) ma di limitarle ai casi che ne hanno necessità.Bene ha fatto la guardia di finanza a servirsene ma quello che riesce intollerabile e antidemocratico è l'uso indiscriminato di tale strumento.La necessità dell'intercettazione deve essere comprovata e non discrezionale. Prendiamo il caso di Saccà nel quale fu coinvolto,in maniera del tutto strumentale , anche Berlusconi.Perché Saccà era intercettato ? Su quale base fu disposta l'intercettazione visto che Saccà non era indagato in nessun modo ? Certo a posteriori si può dire qualsiasi cosa ed infatti così è stato nel caso Saccà. Nulla di veramente importante è emerso a carico di Saccà ma ,una volta fatta l'intercettazione, ci sono infiniti modi per tirarne fuori affermazioni che,isolate dal contesto,possono far apparire l'intercettato colpevole di chissà che cosa.E' questo il punto:le intercettazione sono utili quando si hanno elementi certi per incastrare qualcuno e non per costruirli a posteriori con qualche sapiente estrapolazione .Purtroppo in Italia una magistratura veramente indipendente è ancora un sogno e del resto questo fa il paio con il giornalismo assai ma assai ... indipendente di Santoro e Travaglio i quali come si sa si sono sempre e solamente interessati delle marachelle di Prodi e mai di quelle di Berlusconi ... Detto per ridere !!!!

riccardo gavioso ha detto...

l'intercettazione parte da un'ipotesi investigativa e tende a verificarla: se si hanno elementi certi non serve a nulla. Poi qualcuno mi dovrebbe spiegare perchè non ho mai visto cortei di operai contro le intercettazioni, blocco di tangenziali da parte di autotrasportatori, o, che ne so, anche malumori tra gli odontotecnici. E perchè ho sempre e solo sentito strepitare i politici, uno in particolare, e i loro referenti in affari...

Anonimo ha detto...

quí giace la democrazia,ottenuta con la morte di molti cittadini, dimenticata e sostituita con RETE4,cosí almeno si potrá vedere come cé la siamo presi nel C..O !

riccardo gavioso ha detto...

infatti, la democrazia è finita sul satellite, e sarà il caso di procurarsi in fretta un decoder ;)

Joe ha detto...

karlino, ma in che mondo vivi? 1700 intercettazioni negli USA con 300 milioni di persone e i servizi segreti occupati 24/7? Ma non ti rendi conto che e' una bufala?

Anonimo ha detto...

La democrazia si sta eclissando e' vero, ma e' anche vero che noi che facciamo?

Urliamo ci scandaliziamo ma poi giriamo pagina e diciamo tanto loro sono loro, nel mio piccolo mondo comando io. Quelli si credono di comandare, ma io faccio ogni cosa e vivo sempre come mi pare.

Alziamo le spalle siamo italiani, nn abbiamo mai fatto una rivoluzione, c'e' ne siamo sempre fregati di tutto e di tutti, noi siamo italiani, ma prima siamo laziali, lombardi etc... ma ancora prima siamo romani, milanesi veronesi bolognesi ma ancora prima siamo del nostro paese e prima ancora siamo della nostra famiglia. Siamo cosi non ci importa di nulla, fino a quando non ci tocca a noi.

Se tutto questo nn ci tocca, mangiamo tutti i giorni abbiamo la macchina, e possiamo farci gli affari nostri chi fa quelli sopra non ci tocca, perche' pensano di comandare ma comandano fino a quando fa comodo.

Questa e' l'Italia siamo sempre stati cosi. Finche' non ci toccano a noi va tutto bene. Il mondo va in rovina e noi diciamo va bhe passa.

BC. Bruno Carioli ha detto...

Volevo postare un commento.
Dopo aver letto Comicomix lo quoto.
Non saprei dire così bene.

zefirina ha detto...

non posso e non voglio partecipare a questo funerale
quindi non so come, ma mi batterò perchè si rianimi

Joe ha detto...

"Atene 495 A.C. - Arcore 2008 D.C."
Funerale? C'e' gia' la tomba con la sua lapide e il paese sta dormendo il sonno dei giusti. Ora iniziano le ferie e si va tutti in vacanza no?

Franca ha detto...

Una prece...

Anonimo ha detto...

Ma è proprio Paolo Rossi? Ma che piacere rivederlo dopo tanti anni! L'avevo perso di vista ;)... sempre in gamba, come lo ricordavo (a parte i capelli grigi...).
Non male la classifica sulla libertà d'nformazione... Italia a pari passo con la Bulgaria... :(
Mi chiedo dove stia l'Irlanda ;)
Un caro saluto

Crocco1830 ha detto...

A egregie cose il forte animo accendono
l'urne de' forti, o riccardo ...
Speriamo bene.

riccardo gavioso ha detto...

@ joe: forse il numero si riferisce a quelle eseguite in prima persona dal Presidente ;)

riccardo gavioso ha detto...

@ anonimo: c'è del vero in quel che sostieni, e siamo maestri nell'arte di arrangiarci, ma col petrolio a 150 dollari e un'inflazione reale galoppante, mi sa che presto qualche discorso di calcio sarà sostituito da qualcuno vagamente più sociale.

riccardo gavioso ha detto...

@ bruno: conosco il problema, commentare dopo che è passato l'amico Carlo non è mai facile, e anch'io spesso propendo per quotarlo :)

riccardo gavioso ha detto...

@ zefirina: in effetti, dopo 2500 anni mica possiamo perdercela così... l'accanimento terapeutico s'impone ;)

riccardo gavioso ha detto...

@ joe: più che il sonno dei giusti, mi pare che il paese stia schiacciando il sonnellino della ragione ;)
Quanto alle ferie, stanno diventando un lusso per pochi...

riccardo gavioso ha detto...

@ franca: speriamo che dopo aver vissuto all'inferno, si sia meritata almeno un posto in paradiso ;)

riccardo gavioso ha detto...

@ martina: è stato colpito anche lui dall'editto bulgaro, ma se l'è cavata con ottimi spettacoli teatrali: "Il signor Rossi e la Costituzione" (da cui e tratto lo spezzone) e "Stasera si recita Moliere". Se riesci a procurarteli, meritano...
Vedo di capire come è messa l'Irlanda in classifica...

Joe ha detto...

Puoi dirmi anche del Canada?

riccardo gavioso ha detto...

@ crocco1830: ottima citazione, ma per il momento il governo gioca all'olandese :(

riccardo gavioso ha detto...

@ martina e joe, con un pizzico d'invidia:

1 Finland 0,50
- Iceland 0,50
- Ireland 0,50
- Netherlands 0,50
5 Czech Republic 0,75
6 Estonia 2,00
- Norway 2,00
8 Slovakia 2,50
- Switzerland 2,50
10 Hungary 3,00
- Latvia 3,00
- Portugal 3,00
- Slovenia 3,00
14 Belgium 4,00
- Sweden 4,00
16 Austria 4,50
- Bolivia 4,50
- Canada 4,50
19


classifica completa:
http://www.ramella.org/allegati/pdf/061024press_freedom_index_2006.pdf

Joe ha detto...

Grazie per la classifica. Prima di scendere come l'Italia al 77simo posto credo ci vorra' qualche anno.....E dire che il sogno di molti stranieri e' quello di andare in pensione e comprarsi un villa in Toscana (con piscina e suggestivi cipressi inclusi). Con l'aria che tira io invece in Italia ci verro' solo piu' come turista.

Anonimo ha detto...

Grazie riccardo per il disturbo di esserti procurato i dati. Sull'Irlanda te l'ho chiesto apposta, perché qui gli organi di informazione sono davvero idipendenti, al punto che sembra che i telegiornali della TV di stato (RTE) per presa di posizione debbano sempre attaccare il governo in carica. Il direttore del tiggi irlandese ha quasi singlehanded fatto cadere l'ex primo ministro irlandese con le sue irriverenti interviste relative a veri scandali monetari (stile tangentopoli) in cui era stato coinvolto.
La stampa idem.
Forse sono stata viziata da questo status, in tutti questi anni, che mi sembra quasi scioccante quello che cghe avviene in Italia. Ormai non riesco più da anni a leggere un quotidiano italiano, di nessun tipo o tendenza.

Unknown ha detto...

La democrazia non esiste, lo stato italiano non esiste, i valori civici che mi hanno forzato a studiare alle elementari non esistono, la legalità, l'onestà, la coerenza tra ciò che si dice e ciò che si fa.
E' tutta roba inventata, impacchettata a dovere per farci crescere su binari adeguati ed evitare "rivoluzioni" di ogni tipo.

E più il tempo passa, più l'Italia si trasforma in un Paese che non ha imparato la lezione dalla storia del secolo scorso: mi domando se sia davvero la dittatura l'unica forma di governo capace di dare la felicità agli uomini.

resto in attesa di tempi maturi per la rinascita di questo Paese

riccardo gavioso ha detto...

@ joe: mi hai beccato, in effetti il mio sogno è una casa nelle Crete Senesi: la forma di romitaggio più intrigante che esista... non fosse per i problemi con l'adsl...

riccardo gavioso ha detto...

@ martina: figurati...
Che dire: un po' d'invidia come già ammesso, specie considerando che è preferibile un eccesso di critica, al fatto di far carta straccia della Costituzione, senza che si alzi una voce a difenderla.

riccardo gavioso ha detto...

@ michele: io temo che il problema, più che il tipo di governo, sia il tipo di cittadino. C'era gente che ha scritto le cose che ci hanno insegnato a scuola, ora ce n'è poca interessata a recepirle.

Anonimo ha detto...

Riccardo,la fine della democrazia non è frutto d'un colpo si stato,al max d'un martellante fenomeno mediatico,ma come molti di noi ne sono stati immuni,è quanto meno inquietante prendere atto delle milionate di voti al ducetto.

Quindi riassumendo,fine della democrazia con un diffusa strizzatina d'occhio del popolo sovrano,mi sovviene un pò di nausea ed è meglio che chiuda il pensiero.

Buona serata,Ivo

riccardo gavioso ha detto...

@ ivo: caro Ivo, il problema è proprio quello: gli italiani credono che i golpe si facciano con i carri armati, ma i carri e gli armati servono per occupare le televisioni e i giornali... ;)
Quando in un paese si vuole impedire ai magistrati d'indagare, usando l'incompatibilità ambientale o vietando le intercettazioni, al massimo siamo in una pseudodemocrazia, anticamera di una dittatura mediatica.

una buona serata a te, Riccardo

Unknown ha detto...

dialogo in casa

"Nonno, per chi voti?"
Lui, attaccato con l'orecchio al televisore fisso su Rete4 a tutto volume "Per la Democrazia...."

Anonimo ha detto...

A questo punto che si fa, iniziamo a pregare?

Anonimo ha detto...

Esco dal coro e per SILVIO: IP IP URRA'!!!!

Unknown ha detto...

ahahahahhaa....

ci può essere una fine a questo baratro?

L'Occhio Narrante ha detto...

Si, in effetti non è questione di destra e sinistra.
Non dimentichiamoci la vicenda Unipol, e il bavaglio della censura e demonizzazione dei giudici adottato anche dalla cosiddetta Sinistra.

Tirare fuori, a mio modesto parere, le bandiere e i colori dai contorni ormai ampiamente sfumati in situazioni di qeusto genere servono solo a rafforzare questa parvenza di democrazia.

riccardo gavioso ha detto...

@ michele: poi c'è chi dice che ogni stagione della vita ha i suoi vantaggi...

riccardo gavioso ha detto...

@ flo: sì, mi sa che ci obbligheranno a pregare per la telecraxia ;)

riccardo gavioso ha detto...

@ wood: in effetti dovremmo tutti ringraziare Silviolo: in un paese normale non sapremmo cosa scrivere e cosa disegnare... e i finlandesi non saprebbero come chiamare le pizze ;)

riccardo gavioso ha detto...

@ michele: l'unica possibilità per il nano di sentirsi un gigante, è cacciare gli altri in un baratro ;)

riccardo gavioso ha detto...

@ haveadream: in effetti non è questione di colore politico, ma di democrazia. Quando alla giustizia viene messo un bavaglio è la fine della legalità. D'altra parte, sottrarre inchieste e allontanare magistrati scomodi, o farli saltare in aria, erano cose che andavano nella stessa direzione, quindi questa cerimonia è in realtà una messa di trigesima.

Anonimo ha detto...

E se quella scaglia di sapone avanzata se la mettesse in bocca prima di parlare?...

riccardo gavioso ha detto...

@ d'io: mica male l'idea del Papa che fa le bolle di sapone ;)

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