il più grande museo del mondo: Louvre, Prado, Hermitage... sbagliato: Chiaiano!


duemila uomini in assetto antisommossa, a Chiaiano si prepara il blitz.
Per la prima prova di forza del nuovo governo non si bada a spese, e c’è poco da essere ottimisti sulla conclusione della vicenda. C’è solo da sperare che un braccio di ferro che è diventato il banco di prova della credibilità dell’esecutivo, si concluda senza la violenza che tanta rabbia stenta a contenere.
Una semplice foto, per ribadire solidarietà a chi lotta per la propria salute, per un motivo molto semplice: la prossima Chiaiano potremo essere noi!

37 commenti:

Beca ha detto...

speriamo che non finisca come a Genova, anche se le avvisaglie portano a quello.
tensione e agenti in tenuta anti sommossa non sono due cose che vanno d'accordo!

Joe ha detto...

E' stato eletto un uomo forte che e' certo di aver sempre ragione e ama semplificare i problemi. Cosa vi potevate aspettare di diverso? Una discussione filosofica sul neoplatonismo?

Anonimo ha detto...

Ci sono due aspetti del problema che meritano di essere considerati.

Da qualche parte bisogna pure smaltirli, i rifiuti.

E' giusto si potrebbe dire: in Italia c'è troppa sindrome NIMBY e alla fine non può essere una minoranza a condannare all'indecisione permanente una collettività.
Ma (c'è sempre, un ma...^_^) l'imposizione della forza dovrebbe essere l'extrema ratio, non una scelta ideologica.

la domanda che mi faccio è: chi in questi anni ha soffiato sul fuoco della difesa degli interessi "particolari" a scapito di quelli generali? Chi è che ha pensato davvero al bene comune?

Crediamo davvero che la "sindrome dello specchio rotto" di cui soffre l'Italia sia nata a caso? O non è stata funzionale ad un determinato progetto politico, intendendo con esso non tanto un discorso di schieramenteo, quanto un approccio di fondo ai problemi della società..

Le migliaiai di micro corporazioni che si scompongono e ricompongono sulle diverse questioni (il fisco oggi, i rifuiti e il loro smaltimento domani, la riforma delle pensioni dopodomani ecc..ecc...) si affrontasno vendendo al mercato politio un PROGETTO di paese, in cui tutto (smaltimento rifiuti incluso) si tiene.

La scorciatoia della paura, dell'autoritarismo NON FUNZIONERA'. Tra l'altro, se non erro, l'abbiamo già provata, qualche decennio fa. E nopn mi sembra che sia stata un grande successo.

Un sorriso in frantumi, che non è più un sorriso...

Anonimo ha detto...


Berlino, 1932

Prima di tutto vennero a prendere gli zingari
e fui contento, perché rubacchiavano.

Poi vennero a prendere gli ebrei
e stetti zitto, perché mi stavano antipatici.

Poi vennero a prendere gli omosessuali,
e fui sollevato, perché mi erano fastidiosi.

Poi vennero a prendere i comunisti,
ed io non dissi niente, perché non ero comunista.

Un giorno vennero a prendere me,
e non c'era rimasto nessuno a protestare.


Bertold Brecht

riccardo gavioso ha detto...

@ novat: mi auguro anch'io di non rivedere repliche tragiche, ma la posta in gioco è alta da entrambe le parti, e non vedo chi possa mollare.

riccardo gavioso ha detto...

@ joe: direi che ancor più che semplificare, gli piace caricare qualcun altro dei suoi problemi come un asino da soma. Il problema è che stavolta l'ha fatto con chi ha voglia di scalciare come un mulo.
Come sai non mi aspettavo nulla di diverso, ma non mi piace dire che avevo ragione se ci va di mezzo qualcuno.

riccardo gavioso ha detto...

@ comicomix: se esistono regole certe è giusto che si rispettino, ma se non rispettate si tramutano in emergenza, la rabbia di chi dice perchè devo essere io a tenermi il danno quando altri si sono intascati i profitti è comprensibile. L'autoritarismo è un boomerang, e le nostre immagini fanno il giro del mondo... non ce lo dimentichiamo!

grazie per il commento e vediamo di serrare i ranghi ;)

riccardo gavioso ha detto...

@ angelo: la conoscevo e fa davvero riflettere. Se uno la legge come la lista della spesa, è quasi ora di andare verso le casse. :(

Anonimo ha detto...

ma, scusa, vorresti dire che sono le ombre di Letta e Bersani?? possibile?? dalla rigidità sembrano un pochino trapassati.. poverini!

riccardo gavioso ha detto...

più trapassati di quelli veri? ...no, dai, questi mi sembrano in grado di fare una seria opposizione ;)

riccardo gavioso ha detto...

ascio il link ad altre opere d'arte molto particolari, e che potrebbero fare la gioia di Uolter e del suo governo ombra :)



[www.slightlywarped.com]

Anonimo ha detto...

Di Chiaiano ce ne saranno presto in tutta Italia, a partire dallo smaltimento dei rifuti fino alle future scorie radioattive, obbedire in silenzio oppure protestare ed andare in galera, ecco quali scelte abbiamo in un Paese che ancora ci ostiniamo a definire libero...
Obbedire in silenzio e rassegnarsi ad avere una discarica tossica vicino casa e arricchire le case farmaceutiche con tutti i nostri risparmi per curarci dai malanni provocati dai quei veleni.
A questo serviamo?

Anonimo ha detto...

giusto per fare un'esempio: a torino stanno costruendo un "termovalorizzatore" che dovrebbe compiere la duplice funzione di smaltire il rifiuto indifferenziato e di fornire corrente e calore, attraverso il termoriscaldamento. Peccato che ora si scopre che il 50% del calore andrà sprecato, perchè non serve. (oppure servirebbe se si fossero fatti gli investimenti sulla distribuzione, che invece.. [www.lastampa.it] di fatto si sono spesi molti soldi per una cosa che fiunzionerà solo a metà. Non si poteva progettare un'impianto più piccolo e utilizzare i soldi (molti!) che sono necessari per la costruzione del termovalorizzatore per potenziare la differenziata (la filiera degli impianti è terribilmente carente!)? E come ci si può fidare di questi politici che fanno simili scelte?

riccardo gavioso ha detto...

infatti a Torino la differenziata è molto indietro, e si continuano a favorire soluzioni tampone a quelle che possono assicurare davvero un futuro migliore e più redditizio. Non credo a errori e incompetenza, credo a interessi politici ed economici.

Anonimo ha detto...

Di Chiaiano ce ne saranno presto in tutta Italia, a partire dallo smaltimento dei rifuti fino alle future scorie radioattive, obbedire in silenzio oppure protestare ed andare in galera, ecco quali scelte abbiamo in un Paese che ancora ci ostiniamo a definire libero... Obbedire in silenzio e rassegnarsi ad avere una discarica tossica vicino casa e arricchire le case farmaceutiche con tutti i nostri risparmi per curarci dai malanni provocati dai quei veleni. A questo serviamo?

riccardo gavioso ha detto...

obbedir tacendo... mi sembra di averla già sentita, ma io non ho messo la firma. Numeri che producono altri numeri... forse serviamo a questo.

Anonimo ha detto...

ps: non so perchè il commento sia apparso duplicato, scusami!

Bastian Cuntrari ha detto...

Post essenziale e ficcante, come al solito.
Mi è piaciuto molto il commento di Comicomix: misurato, ragionato e tristemente obiettivo.
Vado subito a curiosare da lui...
Un saluto.

riccardo gavioso ha detto...

@ flo: la colpa non è tua ma mia... nessun problema ;)

riccardo gavioso ha detto...

@ bastian cuntrari: Carlo e la sua squadra sono una garanzia: soddisfatta o rimborsata. E grazie anche da parte mia! :)

Joe ha detto...

Leggete sull' "Angolo del Gigio" la storia (c'e' pure il morto) della maxipattumiera di Cerro Maggiore in Lombardia in cui e' coinvolto Paolo Berlusconi. Pare che il problema dei rifiuti sia nazionale e non limitato ad alcune regioni del sud. Ora il grande fratello propone soluzioni di tipo militare. Se lui e' il generale, gli consiglio di escludere dalle forze dell'ordine suo fratello minore.

Joe ha detto...

Angelo, il poema e' attribuito erroneamente a Bertold Brecht. L'autore pare sia stato il pastore protestante Martin Niemöller (1892–1984).
Comunque e' molto valido e attuale.
Questo e' il testo originario:

Als die Nazis die Kommunisten holten,
habe ich geschwiegen;
ich war ja kein Kommunist.

Als sie die Sozialdemokraten einsperrten,
habe ich geschwiegen;
ich war ja kein Sozialdemokrat.

Als sie die Gewerkschafter holten,
habe ich nicht protestiert;
ich war ja kein Gewerkschafter.

Als sie die Juden holten,
habe ich geschwiegen;
ich war ja kein Jude.

Als sie mich holten,
gab es keinen mehr, der protestieren konnte.

riccardo gavioso ha detto...

@ joe: è vero, del fratellino ombra ci si dimentica. Comunque se lui è il generale, io ho già disertato...

riccardo gavioso ha detto...

@ joe: ottimo contributo, in effetti tutti cadiamo sempre nell'errore di attribuirla a Brecht, mentre la figura di Neimoller è molto interessante, e anche la storia dell'uso e delle modifiche subite dal testo.

Franca ha detto...

E se ci opponiamo, il Consiglio comunale viene sciolto...
Questa si che è democrazia!

Anonimo ha detto...

La situazione rifiuti (che ci stanno sommergendo ) e cosa farne (a parte bruciarli) è d'emergenza in tutto il mondo occidentale. In Italia ci si fanno le sommosse e si manda l'esercito invece di risolvere la situazione in modo intelligente. Ma come ha detto joe, non ci si può aspettare una disquisizione sul neoplatonismo.
Senza contare che il problema globale rifuti in Italia è diventata un'emergenza per motivazioni che, come al solito, appartengono solo all'Italia (leggi=mafia). Un'istituzione al cui il presidente del consiglio non può certo dichiarare guerra... meglio fare guerra ai cittadini. e qui mi fermo o rischio la querela (che ormai va molto di moda in Italia) :D

Joe ha detto...

Martina, hai ragione a dire che il problema dei rifiuti e' universale. Pensa che noi, con tutto il terreno che abbiamo a disposizione, mandiamo per treno parte dei nostri rifiuti negli USA. Gli americani protestano, ma i loro governanti hanno ovviamente bisogno dei nostri dollari....

Anonimo ha detto...

Grazie, Joe anche io ero convinto fosse di Brecht. In qualche modo questo errore rimanda alla frase di Riccardo nel primo dei racconti del libro, quando dice che "...i capolavori veri sono chiusi in qualche cassetto..."(Gocce d'acqua). Questo aveva il nome "Bertold Brecht" appiccicato sopra, ma è il contenuto che interessava.

Tanuccio ha detto...

Il bello è che questa gente prima ha aizzatto la folla per far cadere Prodi ed ora si trova la stessa folla aizzata contro loro

il Russo ha detto...

Temo che la prospettiva di Flo sia la più azzeccata: Chiaiano in tutta Italia, nella versione però nucleare...
Dalle nostre parti abbiamo ancora delle scorie nucleari in quel di Trino che ogni volta che piove troppo temiamo fuoriuscite dalle perdite delle vasche di contenimento verso le falde acquifere lì vicino...

riccardo gavioso ha detto...

@ franca: telecraxia ;)

riccardo gavioso ha detto...

@ martina; cara amica, questa volta sbagli: si sta organizzando splendidamente per la lotta alla mafia... a già un sacco di agenti sotto copertura ;)

riccardo gavioso ha detto...

@ joe: finalmente ho capito con cosa fanno gli hamburger... in effetti, mi sono sempre sembrati un po' gommosi ;)

riccardo gavioso ha detto...

@ angelo: molto curiosa anche la storia degli adattamenti subiti dal testo a seconda degli anni e delle circostanze. In ogni caso, anche la versione italiana mi sembra a buon punto :(

grazie per la lettura e per la citazione

riccardo gavioso ha detto...

@ lupo sordo: contrappasso politico ;)

riccardo gavioso ha detto...

@ il russo: mi capita abbastanza spesso di passare da Trino, e devo dire che a pelle mette una gran brutta sensazione...

Joe ha detto...

Noi siamo il secondo paese del mondo per estensione, eppure le scorie radioattive dei nostri reattori nucleari non sappiamo dove metterle perche' nessuna provincia o comune le vuole, inclusi i territori dell'Artico. Non oso pensare cosa farete voi in un paese piccolo come il vostro. Spero che non pensino di depositarle nelle cantine al posto di tutte quelle ottime bottiglie di vino che avete.....

Creative Commons License Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.

disclaimer

questo sito viene aggiornato alla sanfasò, quindi senza alcuna periodicità, e non rappresenta una testata giornalistica, nè ci terrebbe a rappresentarla. Pertanto, non può essere considerato in alcun modo un prodotto editoriale ai sensi della L. n. 62 del 7.03.2001.
Dei commenti postati risponderanno i loro autori, davanti a Dio sicuramente, davanti agli uomini se non hanno un buon avvocato. In ogni caso, non il sottoscritto.
Le immagini presenti sulla Penna che graffia sono state in larga parte prese da Internet e valutate di pubblico dominio. Se gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarmelo e provvederò prontamente alla loro rimozione... quella degli autori, ovviamente!