è l’ultima volta che ci rechiamo alle urne…


mi capita spesso di parlare di politica con amici e conoscenti, e molti restano stupiti dalle mie scelte. Cerchi di fare un certo ragionamento e scorgi nei loro occhi una certa perplessità che si sforzano di nascondere per amicizia. La cosa peggiora quando, in clima di elezioni, i contorni si fanno meno sfumati, e le scelte diventano più nette.

- Voti per un operaio!? …ma non appartiene alla tua classe sociale…
- Scusa, ma cosa sarebbe una classe sociale? (io leggermente alterato)
- no, volevo dire, tu non sei mica un operaio...
- e allora…
- no, è che io non sopporto quelli che dicono di essere comunisti, poi hanno la barca, sei appartamenti…
- (lo interrompo) scusa, ma io non ho neppure un canotto, e di casa ho quello in cui vivo e forse una tenda da campeggio impolverata in cantina
- sì, ma non guadagni mica come un operaio…
- guadagno poco più che un operaio…
- ma dai! …io voto per tizio, perché la mia attività potrà ricominciare ad andare a gonfie vele… e anche tu faresti bene…
- (lo interrompo di nuovo) scusa ma la politica non è esattamente votare per chi promette o riesce a farti restare in saccoccia qualche euro in più. Ci sono le guerre e la politica internazionale… dieci milioni di bambini all’anno che muoiono di fame, il neocolonialismo…ci sono la famiglia e le scelte sociali… la giustizia, la mafia, l’informazione, la telecraxia… la sicurezza sul lavoro, la libertà… ci sono quelli che vogliono riscrivere i libri di storia… ci…
- mi mah… (sorriso, a metà tra il conciliante e quello di sufficienza)

quindi sono guardato con sospetto perché non oriento il mio voto a seconda di chi dovrebbe arricchire la mia gilda e le gilde che di riflesso arricchiscono la mia. Perché voto fuori dalla tazza… Ma se sono un’anomalia, se ha ragione la maggior parte degli italiani, perché fare la fatica di recarci alle urne: a secondo del reddito ricaviamo automaticamente il voto e teniamoci le domeniche per le gite fuori porta…
Che dite? …si beh, certo, dopo aver trovato il sistema per distinguere un "modello unico" da una raccolta di barzellette di Gino Bramieri.

Buon voto a tutti …e occhio alla mira!

40 commenti:

Anonimo ha detto...

La penso esattamente come te... ma è triste sapere che siamo così in pochi ad avere ancora degli ideali che non dipendono dal saldo del tuo conto in banca. Buona giornata e Buon voto!

Lisa72 ha detto...

Attento a fare di queste proposte: qualcuno potrebbe prenderti sul serio :(
Un abbraccio da chi ha già ingoiato il rospo e ha assolto al dovere civico del voto... spero che alla prossima tornata sarò libera di scegliere la persona che preferisco!
Lisa

Fiaccola ha detto...

Concordo con voi
ma credo che il progetto Veltroni
meriti un po' più di fiducia, non è solo il meno peggio.
ciao

riccardo gavioso ha detto...

@ marika: grazie Marika, ma vedrai che siamo un po' più di quanto pensiamo...

grazie della visita e buon voto a te

riccardo gavioso ha detto...

@ lisa72: geniale! :)

se succede, e nei limiti delle mie scarse possibilità, sono disposto a pagare i danni.

ricambio... buon voto e una buona domenica

Anonimo ha detto...

io ho già votato ^_^ se sia stato buono lo vedremo in futuro :)

Buona domenica ^_^

riccardo gavioso ha detto...

@ fiaccola: proveremo a dare un po' di fiducia a Veltroni, e ci auguriamo soprattutto di poterlo mettere alla prova

grazie della visita e buona domenica

Anonimo ha detto...

io sono un libero professionista e tutti si stupiscono che sono di sinistra, ma non del pd, sinistra vera. Il tuo post mi porta a due considerazioni una contraddice il fatto che il 740 sia indice di voto

La prima considerazione è che il peggio ha già vinto da tempo in italia e cioè che in questo paese non c'è senso di realtà e di solidarietà, ognuno pensa solo a se stesso e ad ottenere gli status simbol che lo fanno sentire qualcuno. Ecco i mali cui dobbiamo liberarci, capire che la qualità della vita non si misura a soldi, che realizzarsi non significa avere il suv o le scarpe di prada ( mi fanno anche schifo le lascio volentieri al papa ) Per questo sono sempre più di sinistra perchè questa mentalità non m appartiene, perchè solo gli egoisti pensano che i comunisti vogliono che tutti diventino poveri. E se ci pensi bene è la cosa più stupida da pensare. Io voglio che anche altri abbiano la possibilità di vivere sereni, non voglio diventare ricco o ricchissimo, che me ne faccio di tanti soldi se non li posso spendere? e se il mondo intorno è ingiusto? Non lo capiscono

La seconda è che i modelli unici dei ricchi sono veramente miseri e non pagano le tasse perciò in base alle dichiarazioni stravincerebbe la sinistra

ciao Una buona domenica

riccardo gavioso ha detto...

fa piacere vedere che non sono il solo a pensare che la politica dovrebbe essere qualcosa di più e di meglio di una corporazione. Mi colpisce molto la tua ultima considerazione: anch'io non sto bene in un modo ingiusto, per quanto comodo possa stare seduto...

buona domenica e buon voto a te

Anonimo ha detto...

o mi ritengo fortunato perchè ho avuto opportunità che altri, molti altri, non hanno avuto. Molte volte vedendo persone, non gente, persone, che faticano non mi sento a mio agio, anche se non ho mai rubato nulla. Amici dicono che sono stupido, sarà forse hanno ragione loro non posso sentirmi addosso tutt i problemi del mondo. Ma vado in giro e vedo e non riesco ad essere insensibile.

Credo, anzi sono certo, anche tu sia stupido come me. Affettuosamente si intende

riccardo gavioso ha detto...

ti ringrazio: in un mondo dove gli intelligenti sono troppo intelligenti, è un gran bel complimento ;)

Anonimo ha detto...

ne ero certo ;-)

Anonimo ha detto...

ma almeno un pò non dovermmo cercare di tramutare i nostri ideali in realtà? o sono rimasta l'unica ingenua?

riccardo gavioso ha detto...

siamo già in tre... se ne arriva un altro abbiamo già superato la "Rosa Bianca" ;)

Anonimo ha detto...

Se mi permetti..molto torinese il dialogo :-) Cmq sai che ormai ho la sensazione che chi vota a sx appartenenga a quella che una volta veniva chiamata classe media...Mica missà che è un gran bel segnale...

riccardo gavioso ha detto...

in effetti il dialogo è molto piemontese, fortunatamente non si è arrivati al "ma Lei dice..." che è il peggior insulto che un torinese possa fare a qualcuno. Ieri però facevo uno di questi discorsi con un caro amico che è tuo concittadino, ed eravamo a tal punto presi dalla discussione che, ancora un po' restiamo a piedi in autostrada :)

quanto alla classe media, temo che se non si da una mossa finirà per diventare classe mediocre ;)

Anonimo ha detto...

Vuoi dire che anche i "zeneizi" sono un po' classisti? ma nooo dai ;-) Cmq ho il sopetto che la vera ragione per cui avete rischiato di rimanere a piedi è che nessuno voleva pagare la benzina..bella lotta :-)

riccardo gavioso ha detto...

touchè! ;)

Anonimo ha detto...

Concordo sull'identificazione con la classe media, e ad essere più precisi o liberi professionisti o pubblico impiego.. Mi pare che siamo identificati come garantiti e se non ricchi, almeno benestanti. Che poi si traduce in una distanza con chi lavora in fabbrica o "fisicamente".

riccardo gavioso ha detto...

penso che ci siano moltissimi argomenti su cui certe distinzioni non hanno senso... ripulire il meccanismo della politica, credo sia interesse di quasi tutti.

Anonimo ha detto...

Alle volte sento sento fortemente il tuo stato d animo. E' che la maggioranza delle persone è convinta che sx significa essere tristi, essere afflitti essere perennemente degli sfigati e se ce la fai nella vita non puoi essere di sx.

riccardo gavioso ha detto...

hai ragione, cara amica. E a questo si aggiunge un problema: ammesso che esistano le classi sociali (termine abbrobrioso), in Italia, chissà perchè, moltissimi sono convinti di essere piazzati un paio di gradini più in alto di dove effettivamente sono... popolo d'inguaribili ottimisti ;)

buon voto e una buona domenica

Anonimo ha detto...

Caro Rik, io stimo moltissimo te, e le persone che hanno commentato soprra di me, però vorrei fare presente anche un altro aspetto. Non è sempre così, anzi più passa il tempo e più queste concezioni di livello sociale, uguale al voto stanno diminuendo. Mi permetto di esprimere un mio parere, anche se tu sai che su questa linea non sono sempre con te. Chi è fortemente radicato a sinistra, in genere, si esprime in maniere sempre colorite ed anche con un po' di disgusto su altre persone che non la pensano come loro. La verità non la detiene nessuno, ed è inutile ammantarsi sotto ideali socialmente condivisibili da tutti, ma chissà perchè, sembra che se non sei di sinistra non pensi agli operai, ed a chi ha minore reddito. Questo per me è solo retaggio del passato, quando le differenze di classe erano molto visibili, il popolo in quanto plebe, era veramente discriminato ed anche sottoculturato. Quindi, la molla per avere superiorità politica e simpatia era partecipare almeno visivamente alle aspettative della gente che più ne aveva bisogno. Oltre tutto la popolazione meno abbiente è di molto superiore numericamente al resto della popolazione e quindi c'è più appoggio nei voti. Non ho mai messo in dubbio i valori di alcune parti politiche, e di alcuni leader che ho imparato a conoscere, ma oggi si vive di rendita su questi nomi, e non so fino a quando potrà durare. Gli operai hanno già aspettato troppo, la gente che sperava nella rossa primavera (io compresa) ormai se ha un po' di discernimento non ci spera più. Con le persone che io conosco, e conosco il valore morale e intellettivo, che sono state di umili origini come me, ed hanno fatto il mio percorso, mi sono chiarita diverse volte e mi rendo conto che ormai si è fuori da questa concezione. Chi veramente ha bisognio di migliorare, chi spera in un futuro decoroso per i figli si è ormai arreso. Contemporaneamente trovo che chi potrebbe non impensierirsi per queste situazioni, sono di sinistra ed anche estrema. Non sarà per tutti così, ma per alcuni è diventato uno status simbol da evidenziare come fiore all'occhiello, perchè "fa tanta buona impressione" Per come ti conosco, non sarà sicuramente il tuo caso, ma, tieni presente che la classe operaia si sta orientando a destra. Se mi hai letta fino in fondo ti sono grata.

riccardo gavioso ha detto...

una analisi ben fatta, condivisibile in molti passaggi, ma il senso del mio post non è chiamare alle armi chi la pensa come me... sarei anche più in ritardo del solito, ma sottolineare la necessità di svincolare il voto da quelli che sono i propri tornaconti economici. Se così fosse in edicola dovremmo trovare solo il "Sole 24 ore". Non ne faccio un problema di destra, sinistra, centro... ne faccio un problema morale: quale sia il punto di partenza e quello di arrivo. E che le cose stiano come ho verificato da qualche estemporanea discussione, me lo conferma una campagna elettorale incentrata quasi esclusivamente su prebende e su una scarsissima attenzione a temi sociali.

Anonimo ha detto...

Io lo so che tu sei molto sottile e che,non sei un sovversivo. Sei una persona che esprime liberamente le proprie idee, come dovrebbero o potrebbero fare tutti Credo di averlo anche precisato verso la fine. Cari saluti Rik, mi auguro che tu non abbia frainteso, ma per me era un'occasione per ristabilire un pochino la bilancia ndelle emotività, che su questo sito a volte deborda.

Valeria.

Anonimo ha detto...

Valeria ti garantisco che dichiararsi di sinistra nel mio lavoro non è certo un vantaggio. Se Edison si fosse arreso ai primi tentativi saremmo ancora al buio. Gli ideali non sono realizzabili immediatmente e la strada è sempre difficile, ci sono grandi esempi da seguire

Anonimo ha detto...

Tu forse più di altri sai come la penso. Il mio discorso di stima che ho espresso a Rik vale anche ter te. Ho imparato a conoscerti, non sei di quelli che sparano a zero, anche perchè l'intelligenza che non ti manca, sicuramente ti farà capire che oggi è difficile seguire le strade indicate da leader come Berlinguer e altri "pochi", che per un po' hanno seguito. Non so se hai avuto tempo di seguire le interviste che hanno realizzato i "vari" telegiornali al di fuori delle fabbriche. Oltre al senso di smarrimento degli ideali, c'è malcontento ed un senso di rivalsa verso chi con "la necessità degli operai" come priorità e scelta di vita, li ha delusi.

Buona serata e cerchiamo di essere tutti calmi e fratelli se possibile.

Valeria

Isabel Green ha detto...

sconcertante...tra poco andrò a fare il mio dovere... ;)

riccardo gavioso ha detto...

@ isabel green: farò lo stesso anch'io. Buon voto e buona domenica.

Anonimo ha detto...

Io posseggo un automobile. Potrò votare a sinistra, o non mi è possibile?

(In ogni caso, ho già fatto....)

^_^

Anonimo ha detto...

Solo se è una 500 "prima versione di seconda mano e decapotabile" come l'ho avuta io negli anni ottanta, ed ero orgogliosissima. Questa sera sono in vena di sorrisoni!

Anonimo ha detto...

Opel Zafira del 1999. All'epoca eravamo in tanti in famiglia, e avevo bisogno di un'auto spaziosa. Adesso in effetti la 500 mi andrebbe benissimo. Ma io sono affezionato a quella. E poi acquistare un auto nuova sotto elezioni, seguendo il post di Rick, mi farebbe automaticamente passare per capitalista... ^_^

riccardo gavioso ha detto...

ammesse solo trabant e dacia... e non voglio storie nel mio locale! :)

ciao C. e buona domenica

Anonimo ha detto...

:-(

Peccato. Mi sarebbe piaciuto venire..Se porto un buon rosso mi fai entrare lo stesso?

Buona domenica anche a te. E speriamo anche un buon lunedì...

La tua mail sì è persa per strada... :-(

riccardo gavioso ha detto...

sai che per la cricca le regole non valgono, quindi sei il benvenuto anche se non imiti Clooney (ho dato un occhiata in feedback ;)

"...mentre ora grazie a dio qualche volta non succede, e quando non accade giù col piagnisteo infantile contro l'algoritmo(tu come rickgav e qualche altro)".

stasera rimedio, promesso

Anonimo ha detto...

noi tutti poveri illusi e amanti delle novità; il primo che ci decanta qualcosa lo seguiamo come accadde per Berlusconi e ora per Veltroni e in passato per altri.
Forse non capiamo che il problema non è chi sta sù ma chi stà giù che vota quà e là senza ricordarsi che ora può votare grazie a che? riflettere, riflettere, ricordarsi e puntare i piedi per il bene comune come serve ad un nazione unita e in crescità verso qualcosa.
Se quello che sta sù sbaglia deve fare i conti con noi che scendiamo in piazza uniti e decisi per il bene del bel paese l'ITALIA unica da sempre e culla della più grande civiltà, ma lasciata a noi branco di inetti, egoisti e superficiali; che buttiamo pure l'immondizia dal finestrino o roviniamo i beni comuni utili a tutti e segno del livello culturale e sociale. Viva l'ITALIA.

Franca ha detto...

Che strano...
Ho sempre pensato che essere comunista volesse dire seguire un ideale indipendentemente dal conto in banca...

riccardo gavioso ha detto...

@ dino: in effetti in Italia i pifferai magici non mancano... e nemmeno i topolini

grazie della visita

riccardo gavioso ha detto...

@ franca: le idee sono morte, e anche gli ideali non si sentono molto bene ;)

Anonimo ha detto...

Ma come non sei un' operaio ?
Vivi in casa di proprietà ?
Avevo un'idea diversa di te !
Che delusione !
E frequenti amici di destra....
Sono senza parole !

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