i costi della politica: da Ferrara a Fassino in un amen!


dal momento che nel dopo elezioni si prospettano ampie intese (inciucio? …ma siete proprio maliziosi!), una piccola proposta per contenere i costi del parlamento.

Complicati capitolati di spesa?

Niente di più semplice: sarà sufficiente ridurre l’appannaggio mensile di deputati e senatori proporzionalmente alla percentuale di schede bianche e nulle, oltre a quella di coloro che alle urne non avranno ritenuto opportuno recarsi.

Sul lungo periodo l’effetto sarà quello di un ritorno dei politici a fare da badanti ai reali interessi del paese o la riduzione del loro tornaconto economico a livello di quello medio dei sudditi… prebende e malversazioni escluse, s’intende.

16 commenti:

Anonimo ha detto...

La tua proposta è interessante..ma non lo dire troppo in giro, altrimenti Berlusconi e Veltroni si mettono d'accordo e, come l'altra volta, fanno sparire tutte le schede bianche...
^_^

Un sorriso senza alegria..
Ciao!

Uyulala ha detto...

Non vorrei dire, ma a mio parere i politici dovrebbero fare da badanti. Punto.

Hai mica una nonna che ha bisogno?

riccardo gavioso ha detto...

@ comicomix: infatti, ho aspettato a proporla perchè sapevo che Uolter era dalle tue parti e temevo un'incresciosa fuga di notizie :)

p.s. la sicurezza è importante, per cui ti ringrazio molto @@###*** (ma come si fanno quei bellissimi improperi da fumetti che ti ho visto fare l'altro giorno?)

un buon fine settimana

riccardo gavioso ha detto...

@ uyulala: cara amica, è la prima volta che ci troviamo in disaccordo... ma cosa ti avranno mai fatto le persone anziane? :)

Crocco1830 ha detto...

Mannaggia ... sono arrivato tardi e il caro comicomix mi ha tolto la parole di bocca ... una per una!!!
:D
Ciao a tutti.

Anonimo ha detto...

vado ot perchè non resisto.
tempo fà un post di questo blog, si discuteva sul boicottaggio di israele alla fiera del libro.
mi chiedo dove siano finite le opinioni scandalizzate contro il boicottaggio che si leggevano qui, alla luce dell'ennesimo massacro di donne e bambini che lo stato israeliano stà perpetrando in queste ore, sul quale non si spreca nemmeno una parola.
sembra di essere ai tempi del nazifascismo, dove davanti ai massacri dei lager, ci si giraqva dall'altra parte a discutere di libertà immaginaria.
mi vergogno che l'italia dedichi un evento ad uno stato criminale e ai suoi scrittori senza cuore, ciechi muti e sordi.

Franca ha detto...

Si può sottoscrivere questa proposta?

riccardo gavioso ha detto...

@ lisa72: ottimo emendamento: approvato!
riduzione in base al numero di bianche, nulle, e non partecipanti al voto, e ulteriore riduzione in base alle sedute mancate per andare a p. e a fare le p.

un caro abbraccio anche a te

non perderti il post delle sei, titolo: " a volte un restyling s'impone: la svastica adesso ha sei punte! "
stavolta succede un putiferio :)

riccardo gavioso ha detto...

@ crocco1830: riuscire a battere l'amico Carlo sul tempo richiede anni d'allenamento... io non ci provo neanche più ;)

una buona domenica

riccardo gavioso ha detto...

@ anonimo: come puoi notare da un commento precedente, il post che ho inserito sulla Palestina è stato scritto stamattina, e non è una reazione al tuo commento. Credo però che, almeno in parte, fosse quello che auspicavi.

riccardo gavioso ha detto...

@ franca: temo solo moralmente... dubito che qualche politico sia disposto a farsene carico ;)

una buona domenica

Anonimo ha detto...

mh, hai ragione, non avevo pensato. Ma ci sarà pure qualcuno che ha alle spalle peccati tanto gravi da farglieli espiare con tali badanti?

O si dovranno far da badanti gli uni gli altri?

riccardo gavioso ha detto...

vero anche questo: se li hanno votati per anni, diventa contrappasso :)

Anonimo ha detto...

Hai avvertito il tuo legale?
Devo prepare qualcosa da portarti dietro le sbarre? ;)

riccardo gavioso ha detto...

un computerino piccolo piccolo :) grazie

Anonimo ha detto...

per quello devi sentire Bobs e colleghi.... ^_^

Creative Commons License Questo/a opera è pubblicato sotto una Licenza Creative Commons.

disclaimer

questo sito viene aggiornato alla sanfasò, quindi senza alcuna periodicità, e non rappresenta una testata giornalistica, nè ci terrebbe a rappresentarla. Pertanto, non può essere considerato in alcun modo un prodotto editoriale ai sensi della L. n. 62 del 7.03.2001.
Dei commenti postati risponderanno i loro autori, davanti a Dio sicuramente, davanti agli uomini se non hanno un buon avvocato. In ogni caso, non il sottoscritto.
Le immagini presenti sulla Penna che graffia sono state in larga parte prese da Internet e valutate di pubblico dominio. Se gli autori avessero qualcosa in contrario alla pubblicazione, non avranno che da segnalarmelo e provvederò prontamente alla loro rimozione... quella degli autori, ovviamente!