a disposizione dei figli un simpatico kit per vedere se i padri hanno le stesse abitudini di Sircana


credo che a nessuno sia sfuggita la simpatica iniziativa del comune di Milano di mettere gratuitamente a disposizione delle famiglie un kit per controllare se i figli adolescenti si drogano.

Un meraviglioso progetto sociale che credo meriti tutto il nostro incondizionato plauso, cui a breve seguiranno altre analoghe iniziative: un kit per scoprire se i figli tagliano da scuola, un kit per scoprire se i figli si chiudono in bagno con giornaletti di dubbia moralità e un kit per scoprire se i figli manifestano i primi sintomi di pericolose tendenze sovversive che potrebbero portarli a votare per politici di statura superiore a un bagonghi.

Purtroppo lo scotto non è venuto dal garante della privacy, ma da quello della “par condicio”, che oltre al kit citato nel titolo, ha imposto quello per scoprire se le mamme abbiano modificato il seno con cui gli adolescenti sono stati allattati e quello per individuare le relazioni extraconiugali di entrambi i genitori.

Ma siccome gli imbecilli fanno le pentole, e non i coperchi, già si segnalano i primi casi di figli che hanno utilizzato il kit contro i genitori e, scoperto che erano questi a far uso di cocaina, li hanno prontamente denunciati. Il popolo delle libertà ( ah, ah, ah ) ha prontamente stigmatizzato questi comportamenti e li ha paragonati a quelli del bambino russo che sotto Stalin aveva denunciato entrambi i genitori come pericolosi controrivoluzionari, ottenendo per sé la menzione quale eroe nazionale, e per loro un bel posticino in un Gulag.

Del resto, avevo avvisato gli amici di Milano: dagli e dai, con ‘sta storia della città da bere, sai dove inizi, ma non sai dove finiscano gli amministratori… ai quali, a mia volta, suggerirei un kit per controllare se il tasso alcolico di quando prendono le ordinanze non sia superiore a quello medio di un matrimonio invernale celebrato in Siberia: cosa che, ovviamente, ci consolerebbe molto!

Non so voi cari amici, ma ormai mi sono convinto di essere il protagonista inconsapevole del primo Truman Show Italiano… e, in certi casi, è un punto fermo per ritrovare la mia serenità.

26 commenti:

Lisa72 ha detto...

In verità io ho abbracciato da tempo l'idea di "vivere" in una realtà tipo Matrix: noi non viviamo veramente, serviamo solo per produrre denaro a quelli che stanno seduti (a dire il vero neanche troppo visto i dati degli assenteisti) in Parlamento!
Un abbraccio, Lisa

Crocco1830 ha detto...

Beh ... lo scenario potrà apparire diverso, ma questa continua invasività nella vita personale ed in ogni suo aspetto, ricorda tanto il Grande fratello.
Ovviamente quello non trasmesso da canale5.
Ciao!

Sbirillina ha detto...

io proporrei un referendum popolare per istituire un ultimo e definitivo kit per la misurazione del tasso di deficenza mentale dei soggetti che compongono l'amministrazione comunale Milanese , dopo aver verificato tale tasso (che non può dare risultati minimi al proseguimento della loro carriera )un kit per la localizzazione delle zone per la costruzione di sanatori mentali dove internare definitivamente questi soggetti, perlomeno in questo modo daremo un taglio definitivo alla nascita di futuri kit demenziali, perdonate la drastiticità ma non vedo altre soluzioni

Anonimo ha detto...

E' Un Truman show in cui ci devono essere almeno due Truman.
Tu, e io.

A quando un kit per controllare il numero dei neuroni?


Carlo

zefirina ha detto...

non ho capito se stai scherzando o no!
io che cerco di mantere un controllo giusto riguardo ai figli, non spio i loro telefonini, non controllo mail, faccio solo domande trabocchette (sai quelle tipiche delle gentili signore) a cui loro immancabilmente abboccano e mi chiamano strega! perchè ovviamente li sgamo sempre...
tutto questo perchè a mia volta non mi piace essere spiata di nascosto, i miei genitori non l'hanno mai fatto, mai aperto diari o lettere etc. etc.
se qualcuno vuole sapere qualcosa di me basta che me lo chieda, ovviamente nonho detto che io dia tutte le risposte
;-)

zefirina ha detto...

ehm nella foga dello scrivere ho fatto innumerevoli errori di ortografia

Gaspare Armato ha detto...

Scusami Riccardo, ma l'iniziativa del Comune di Milano, seppur lodevole e ingenua, mi ha fatto sorridere.
Non ho altre parole.

Rino, esterrefatto.

riccardo gavioso ha detto...

@ lisa72: o spero davvero sia un problema di questo tipo... voglio crederlo! ...e
se qualcuno vuole suggerire un kit ai nostri amministratori

ricambio l'abbraccio

riccardo gavioso ha detto...

@ crocco1830: pensavo fosse un problema mio ormai vedere Orwell dietro ogni angolo, e mi conforta molto scoprire che non è così.

un buon fine settimana

riccardo gavioso ha detto...

@ sbirillina: mi pare che la giunta milanese ormai sia più fantasiosa di quelle della Lega in qualche sperduto paesotto. Sottoscrivo quindi tutti i tuoi kit... a volte l'essere drastici è un imperativo morale ;)

un buon fine settimana

riccardo gavioso ha detto...

@ comicomix: )

ci sono delle volte che spiace che un post non arrivi... so di averlo già detto. Mi spiace perchè rafforza la convinzione che ormai possiamo anche posteggiare la follia... basta che mettiamo le monetine. Spero almeno che lo spazio che ha lasciato il mio serva a far salire in cima il tuo bellissimo post... non che ne avesse bisogno, ovviamente.
Adesso qualcuno scriverà che sto facendo il piagnisteo...

Anonimo ha detto...

o i tuoi post li considero SEMPRE un'occasione di crescita per me.
Scrivessero quello che gli pare.
Se non vengono letti, a rimetterci non sei tu, siamo noi.
E' il mio pensiero, conterà poco, pazienza...
Dico solo che se non avessi l'abitudine di passare nel tuo blog di tanto in tanto questo post non lo avrei visto. E mi fermo qui.
Un caro saluto, aspetto tue notizie, ci conto
(sennò ti scrivo io, e sai che poi non mi fermo...è una minaccia se non lo avessi capito...)

riccardo gavioso ha detto...

allora non ti scrivo :)

tanto siamo sul mio e non ci legge quasi nessuno: il tuo post di oggi è veramente stupendo... si è commossa anche la penna, che, come sai, ha un cuore di kevlar ;)

riccardo gavioso ha detto...

@ zefirina: sul kit antidroga non scherzo, è una nefasta realtà che è passata quasi sotto silenzio... per gli altri ci sarà da attendere ancora un po' ;)
Ovviamente trovo giusto interessarsi dei figli, ma tirare agguati a spese del comune è tutta un'altra storia...

un buon fine settimana

riccardo gavioso ha detto...

@ babilonia61: io confido molto nella storia che una risata li seppellirà, ma questi mi paiono vivi e vegeti... ahimè!

un buon fine settimana

riccardo gavioso ha detto...

@ davide: I b. sono generalmente clown, cavallerizzi, lottatori e toreri. Nome di incerte origini (non si sa se cognome o espressione gergale), si hanno tracce di un `Signor Bagonghi' nel 1890 al circo Guillaume, poi negli anni '10 al circo Gatti & Manetti e nello stesso tempo negli Usa al circo Barnum. Negli anni '50, un nano cavallerizzo diviene celebre col nome Bagonghi negli Usa, al seguito della troupe Cristiani. Tra i b. più popolari in Italia, Checco Medori negli anni '50 al circo Togni e Filippo Ruffa nei circhi Orfei fino agli anni '80. Il nano o b. è altra cosa dai lillipuziani, che tra le due guerre animano veri e propri circhi. Oggi nani e lillipuziani sono pressochè scomparsi dal circo, ma è possibile trovarne ancora ottimi esemplari in un circo che ha eletto Roma per sede permanente.

un saluto circense

Sbirillina ha detto...

in quanto a fantasia sono fermamente convinta che per tirare acqua al proprio mulino qualsiasi partito politico sia di destra, di sinistra che di centro non ne è sprovvisto, da questo punto di vista sono tutti nello stesso piano, ma non so perchè la tua affermazione sulla Lega e sul paesotto mi suona un pò come una provocazione, ma sicuramente mi sono sbagliata....vero ?
buon fine settimana anche a te

riccardo gavioso ha detto...

@ sbirillina: il riferimento alla Lega deriva dalla tendenza di qualche sindaco a prendere provvedimenti amministrativi alquanto fantasiosi. In ogni caso, devo ammettere che nessuno sembra immune da trovate di dubbio gusto, oltre che di scarsa utilità.

Sbirillina ha detto...

sono d'accordo, sulla fantasia di certi sindaci, che danneggiano non solo la corrente politica dalla quale provengono ma anche la loro città, ma trovo comunque sbagliato uniformare un comportamento di un singolo al pensiero politico del partito . E' come dire che se all'interno della destra, sinistra o del centro, gravita un soggetto che con trovate di dubbio gusto e scarsa utilità lo sia altrettando l'ideologia politica dello stesso partito, e mi pare che un pò tutti hanno la loro "pecora nera" non trovi ?

Crocco1830 ha detto...

Eh già, riccardo ... quelle di Orwell sono letture assolutamente da consigliare ... e da capire.
Ciao!

Franca ha detto...

Questi poveri figli milanesi!
Trovo quasi giusto che lo strumento del controllore gli si ritorca contro...

riccardo gavioso ha detto...

@ sbirillina: le pecore nere abbondano, non vi è alcun dubbio... il problema è che nella Lega fatico a vedere quelle bianche...

buona domenica

riccardo gavioso ha detto...

@ crocco1830: temo che ormai George, da autore di "fantascienza" vada considerato come attento commentatore di fatti d'attualità, in attesa di dargli un posto come storico.
O tempora...

una buona domenica

riccardo gavioso ha detto...

@ franca: kit la fa, l'aspetti :)

una buona domenica

riccardo gavioso ha detto...

@ franca: kit la fa, l'aspetti :)

una buona domenica

Sbirillina ha detto...

è questione di vista...

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