molti avranno appreso, dalla prima pagina del Corriere, che il premier tedesco Angela Merkel ha sposato la proposta del “falco” della CDU Roland Koch di creare campi di rieducazione per giovani stranieri che commettono atti di violenza.
Questa replica vorrebbe evitare di scivolare sul piano della polemica politica e mantenerne uno più aulico, quello storico semantico. Anche perché fatico a vedere la Angela, con quella sua aria da massaia emiliana, a preparare tortelli dal ripieno sospetto… ma tant’è, visto che deve aver trasformato i codici penali in ricettari di cucina rendendoli inutilizzabili nei casi in questione.
Ora, sono certo che solo la malafede di chi mi legge possa scorgere una valenza razzista e xenofoba in un progetto che ipotizza l’urgenza di rieducare i giovani stranieri, dimenticandosi di quella rilevante massa di giovani imbecilli ariani che ama riempire le strade del paese di cortei inneggianti ad Rudolf Hess, cioè il più stupido dei gerarchi nazisti, ammesso e non concesso che ce ne sia stato uno fornito di sinapsi. Questi giovani non urge rieducarli in quanto li vogliamo considerare simpatici ragazzotti che si sono assunti il compito della tutela storica del loro paese, o vogliamo indulgere in quanto manganellando e bruciando giovani stranieri hanno semplicemente anticipato un brillante progetto legislativo?
Altrettanta malafede sarà necessaria per biasimare la scelta del termine rieducazione, o per veder spuntare in esso i fantasmi della famigerata Rivoluzione Culturale che ha ridotto la Cina al paese immaginario che Bradbury ci descrive in “Fharenhiet 451”. E da quanti pregiudizi dovrà essere obnubilata la vostra mente per ritenere inopportuno e infelice la scelta del termine campo, in un paese che da sempre si caratterizza per l’amore per il lavoro contadino e per la propria terra.
Quindi la vostra soddisfazione per le numerose proteste che in queste ore paiono minare la serenità della nostra Angela del Focolare, mi pare del tutto fuori luogo, strumentale, e assolutamente non condivisibile.
Questa replica vorrebbe evitare di scivolare sul piano della polemica politica e mantenerne uno più aulico, quello storico semantico. Anche perché fatico a vedere la Angela, con quella sua aria da massaia emiliana, a preparare tortelli dal ripieno sospetto… ma tant’è, visto che deve aver trasformato i codici penali in ricettari di cucina rendendoli inutilizzabili nei casi in questione.
Ora, sono certo che solo la malafede di chi mi legge possa scorgere una valenza razzista e xenofoba in un progetto che ipotizza l’urgenza di rieducare i giovani stranieri, dimenticandosi di quella rilevante massa di giovani imbecilli ariani che ama riempire le strade del paese di cortei inneggianti ad Rudolf Hess, cioè il più stupido dei gerarchi nazisti, ammesso e non concesso che ce ne sia stato uno fornito di sinapsi. Questi giovani non urge rieducarli in quanto li vogliamo considerare simpatici ragazzotti che si sono assunti il compito della tutela storica del loro paese, o vogliamo indulgere in quanto manganellando e bruciando giovani stranieri hanno semplicemente anticipato un brillante progetto legislativo?
Altrettanta malafede sarà necessaria per biasimare la scelta del termine rieducazione, o per veder spuntare in esso i fantasmi della famigerata Rivoluzione Culturale che ha ridotto la Cina al paese immaginario che Bradbury ci descrive in “Fharenhiet 451”. E da quanti pregiudizi dovrà essere obnubilata la vostra mente per ritenere inopportuno e infelice la scelta del termine campo, in un paese che da sempre si caratterizza per l’amore per il lavoro contadino e per la propria terra.
Quindi la vostra soddisfazione per le numerose proteste che in queste ore paiono minare la serenità della nostra Angela del Focolare, mi pare del tutto fuori luogo, strumentale, e assolutamente non condivisibile.
26 commenti:
Su queste cose credo di essere capace di graffiare QUASI quanto te.
Io la parola rieducazione la abolirei dal vocabolario.
Io scusa, ma dal soffritto dei sora Angela sento puzza di razzismo. Rancido.
Un sorriso poco sorriso
Mister X di Comicomix delle sei e 22..
il fatto è che al solo sentire le parole:
rieducazione
campo
mi scorre un brivido sulla schiena
però non faccio testo: sono stata in collegio
e non ho bei ricordi
tu dirai che c'entra, anche lì ti educavano, in teoria, e ti toccava subire la promiscuità
Minchia quanto sono in malafede!!
E brava la nostra cara Angela...
Non la riconosco più la Angela, e pensare che aveva portato bene ai Mondiali, io la ricordo così, una bella (s)figa :-).
http://farm1.static.flickr.com/66/182300283_d0ffbf3d4d.jpg?v=0
"Rieducare" gli stranieri delinquenti e buffetti ai giovani razzisti ???
Questa si che è una giustizia "RIETUCATIFA"!!
@ comocomix: caro amico, non credo sia l'ora che volge al desinare a trarre in inganno il tuo olfatto... del resto, una tetesca in cucina... :)
più seriamente, questi sono gli scenari che si aprono quando le maggioranze s'indeboliscono e c'è bisogno di raccattare qualcosa che le tenga Legate
un saluto con poco appetito, vista la cuoca
@ zefirina: anch'io sono stato in collegio e ho maturato una certa avversione al "colpirne uno per educarne cento".
un caro saluto
@ daniele: "...si ciba di radici e poi..."
@ virtualblog: davvero molto carina... la vignetta, non la Angela, percarità!
@ mrsegnalatore: davvero molto RI... EDUCATIFA!!!
del tipo: signori si reclica!
un caro saluto
Non credo saranno molto diversi dai nostri CPT, per i quali nessuno si scandalizza.
D'altronde quando nella società si insinuano e talvolta si appoggiano, anche con l'indifferenza, situazioni tipo Guantanamo o Abu Ghraib,sdoganando di fatto certe pratiche, alla fine diventano normale amministrazione.
Lo scopo di queste notizie è comunque quello di spaventarci e di tenerci sempre sul filo del rasoio, l'obbiettivo della guerra al terrorismo siamo noi.
Sulla Merkel, per chi non lo sapesse, è un ex(?) agente della STASI, la polizia segreta dell'ex DDR.
saluti
Ciao Riccardo,
Ne ero assolutamente all'oscuro su questa novità teutonica, sono talmente dediti all'ordine su ogni aspetto e considero tutto ciò una forzatura ridicola,anche preoccupante,avere il controllo di disdicevoli comportamenti come quelli che hai elencato non sono risolvibili in questo modo,di certo non si cambia la zucca di chichessia con "deportazioni coatte" ed educazioni forzate, ma bensì nel limite del possibile con una profonda culturalizzazione sociale,altrimenti si rischia di far peggiorare la situazione,una certa disoccupazione nell'ex Germania est è la classica scintilla che fa scoppiare l'incendio,se socialmente si hanno delle difficoltà nell'integrazione al lavoro fa si che alimenti l'odio per chi lavoro anche miseramente ed abbia magari anche un altro colore di pelle,senza dubbio per quanto siano severi nell'ordine pubblico e degli ingressi in quelle latitudini, non possono selezionare solo gente onesta che si dedicherà al lavoro,l'eccezione conferma la regola anche per loro.
Ma preferisco quell'aria da casalinga della Merkel,per dirle tutte solo apparenza,mi pare che sia molto ricca,evidentemente l'abito non fa il monaco.
Ciao,Ivo
Ciao...simpatico!! ci blogrolliamo?!?!
@ jack: la tendenza a occuparsi delle "Vite degli altri" mi sembra stia riprendendo al sopravvanto.
un saluto
@ ivo: tutto molto condivisibile quello che hai scritto. E se la cultura non basta, c'è un codice penale da applicare senza ricorrere a Guantanamo.
una buona domenica
@ roberto: se non mi lasci l'indirizzo del tuo blog, la vedo dura...
buona domenica
Campi di rieducazione in Germania...
un film già tristemente visto
Buona domenica a te Riccardo,per ciò che riguarda l'organizzazione della raccolta differenziata dei rifiuti,toccherebbe prendere esempio da regioni come Lombardia e Trentino,il porta a porta da quelle parti,diffusamente funziona al 80-90% dei materiali da riciclare,nel nostro Piemonte qualche luce ma ancora parecchia ombra.
Ciao,Ivo
Più che razzismo nella Merkel vedo un atto che forse leii può ritenere politicamente utile per tacitare proteste di altri, quelli sì razzisti e xenofobi.
Il razzismo nel progetto è, peraltro, evidente. Ed altri sicuramente vi leggeranno una sorta di permesso a delinquere colpendo gli stranieri "indesiderati" in quanto sentiranno quasi di aver avuto in dotazione una sorta di immunità ad agire.
Ma ovviamente le mie sono solo farneticazioni di un essere umano in malafede.....
PS: ho contraccambiato il tuo link con assoluto piacere trovando il tuo blog di grandissimo spessore e non mi sono limitato a linkarti.... Hai un blog che merita di essere menzionato e fatto conoscere sempre di più.
@ franca: prtroppo non sono pochi quelli che sembrano averlo messo in cineteca
una buona settimana
@ ivo: in effeti, come per molte altre cose, la nostra più che ad una penisola tende ad assomigliare a un arcipelago di luci ed ombre
una buona settimana
Dipende da come si fanno le cose.
Se uno arriva in un paese senza sapere quali sono le regole di comportamento socialmente accettabili, che poi viola ripetutamente, allora piuttosto che lasciarli marcire in carcere e` meglio (fintanto che sono giovani/minorenni) inserirli in un campo scuola rieducativo che impegni qualche neurone e sottragga i soggetti al loro nefasto ambiente di origine.
Se fatta bene, e` una soluzione ottimale, non dovete presumere che tutto sia fatto male anche all'estero, es. "all'italiana".
@ daniele: hai sicuramente ragione sulla Merkel, un atto politico per guadagnare l'appoggio delle frange estreme della CDU. Del resto difficile biasimarla, quando il sondaggio del Corriere, come mi riporta un amico, da l'80% di favorevoli anche nel nostro paese... "mala tempora..."
Ti ringrazio molto, e cercherò di seguire con attenzione il tuo ottimo blog, che ho visto essere giustamente molto apprezzato.
una buona settimana
@ adetrax: dovresti solo spiegarmi un motivo per lasciare i neonazisti liberi di scorrazzare per il paese a differenza degli immigrati.
Poi, ed è una mia opinione, alla parola campi, da quelle parti e per i prossimi quarant'anni, dovrebbero trovare un sinonimo anche al ministero per l'agricoltura.
grazie della visita
ciao Rik, credo ti abbiano già nominato, ma sempre meglio 2 nomine che una sola.
Io ci capisco ben poco, sono stato nominato da Narcomatra e ho aderito all'iniziativa nominando pure te.
http://lineagoticafight.blogspot.com/2008/01/thinking-award-di-capodanno-auguri.html
Ciao Nicola
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