Quando un pubblico ministero pronuncia, o ancor peggio scrive, come in questo caso, parole del genere, solo due cose devono succedere... e devono succedere entro ventiquattr'ore: il Ministro della Giustizia e quello degli Interni sono tenuti a rassegnare le dimissioni, o il magistrato deve essere sospeso, in attesa di essere radiato.
Ovvio che personalmente reputi corretta una delle due ipotesi, e non è difficile intuire quale. Ma voglio mantenere la questione su un piano giuridico e istituzionale.
Qualcuno si chiedeva se dopo le vicende che riguardano De Magistris si potesse parlare di fine dello stato di diritto. Ora lo stato di diritto è giunto al capolinea!
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