la vignetta di Giulio Laurenzi - " Un Triste Natal "




Mi piacerebbe che gli amici contribuissero con una breve riflessione a spiegare perchè sentono questo Natale meno lieto di quanto imponga la tradizione...

inizio io:

Difficile non pensare a quasi centomila persone che hanno perso il posto di lavoro. Difficile non pensare a molti di noi che temono di aggiungersi ad una lista di proscrizione che continua ad arricchire i compilatori. Difficile non pensare alle due hostess che nel giro di pochi giorni si sono tolte la vita, certamente per motivi personali, ma...

25 commenti:

Joe ha detto...

Difficile non pensare a quel miliardo di persone che muoiono di fame mentre noi prendiamo d'assalto i grandi magazzini per comperare quello che poi smette di interessarci dopo una settimana o due.

Anonimo ha detto...

Concordo con Joe. Il Natale del consumismo l'ho rigettato ormai da anni. Non sento più il Natale perché mi viene in mente in continuazione chi non ha nulla. In questo mondo in bancarotta, sia etica che economica.
Il mio regalo più bello quest'anno? Una capretta, regalata tramite l'NGO Concern ad un villaggio di un paese del terzo mondo (penso finirà in Africa). È una goccia nell'oceano ma come sempre sostengo, l'oceano è fatto di miriadi di gocce.

L'Occhio Narrante ha detto...

Mi ritrovo nelle parole di Joe e Martina.
Se penso a come si possa ancora morire di fame con il tuo vicino che si ingozza come un porco (senza offesa per i suini), la rabbia mi induce a sperare che questa crisi duri almeno altri 100 anni, così moriremo tutti fino all'estinzione e la finiamo una volta per tutte di sozzare il Creato con la nostra presenza.

un ciao senza auguri, tanto per non prenderci per il culo tra di noi, persone per bene

Salvatore

Anonimo ha detto...

quest'anno regalerò uno yak per conto di mio figlio. E' il suo regalo di Natale.
http://www.desideri.savethechildren.it/

Anonimo ha detto...

"c'è chi aspetta la pioggia,
per non piangere da solo.
Io son d'un'altra razza
son bombarolo"

Bisogna reagire, contro chi non vuole che vengano diffusi i dati Istat della recessione.

DS ha detto...

perché l'italia non ha più speranza di risorgere. nello stato dei miracoli, ogni speranza è persa.

riccardo gavioso ha detto...

@ joe: ci sono momenti in cui il consumismo arrembante pare più urticante del solito. Ma come puoi vedere abbiamo degli amici che hanno pensato ai meno fortunati.

riccardo gavioso ha detto...

@ martina: è vero, l'oceano è fatto di gocce, ma il cuore, per quanto generoso, si può riempire anche solo con una... come la tua bellissima goccia :)

riccardo gavioso ha detto...

credo che purtroppo la crisi finirà per tentare di insegnare a chi la lezione l'aveva già imparata sulla propria pelle...

ciao Salvatore :)

riccardo gavioso ha detto...

@ jeneregretterien: conosco l'iniziativa dello Yack, e la trovo meravigliosa. Bravissimi!!!

appena ho visto la bellissima vignetta di Giulio, mi sono venuti in mente proprio i versi che hai riportato... affinità musicali, poetiche o entrambe? :)

riccardo gavioso ha detto...

@ tommi: è un periodo in cui mi sento di sposare le tue parole. E non è una cosa nuova. Ma (perchè un ma bisogna trovarlo) come vedi esiste un'altra Italia, o visto che lo sciovinismo non l'ho mai digerito, diciamo altre persone. Un giorno riusciremo a fare gruppo...

Franca ha detto...

Nonostante tutto il consenso di Silvio non scende...

zefirina ha detto...

noi sono già due anni che facciamo il regalo "contenuto" solo a lorenzo, il piccolo di casa, per il resto ho deciso dittatorialmente che non si fanno regali e si dà in beneficenza quello che si sarebbe speso...i ragazzi prima hanno mugugnato poi accettato, d'altr parte loro sono fortunati per loro è natale tutto l'anno

Joe ha detto...

Leggendo i vari posts mi sono ricordato delle parole di Leonard Cohen:
Everybody knows that the dice are loaded
Everybody rolls with their fingers crossed
Everybody knows that the war is over
Everybody knows the good guys lost
Everybody knows the fight was fixed
The poor stay poor, the rich get rich
That’s how it goes
Everybody knows.

Anonimo ha detto...

Il senso del natale mi è estraneo come penso lo sia alla maggior parte delle persone che passano questi giorni soffrendo per la fame o la miseria. Il problema è che per loro è così tutto l'anno, tutti gli anni. Secondo me le cose da fare sono due, ugualmente importanti: da una parte cercare di sostenere le organizzazioni che realmente danno garanzie di lavorare per aiutare la gente che soffre e dall'altra intervenire con forza sui governi dei paesi occidentali, che sono i veri responsabili della fame nel mondo (la Cina si sta aggiungendo ora). Il nostro governo, per non andare lontano, fa del suo peggio in questo senso.

Per quanto riguarda poi noi, se quest'anno il natale sembra essere meno allegro è chiaro che dipende da questa crisi che finalmente è arrivata a mordere davvero le nostre vite. Dico finalmente perché doveva succedere e perché fino a ieri non ci credeva nessuno (e non è che adesso ci credano poi in moltissimi). Si adeguano, come in quella canzone dei Mercanti di liquore, Cecco il mugnaio, in cui si dice: "Forza venite gente, correte, correte, è scoppiato il dolore/
Vi si comanda perciò di non bere più vino e non fare all'amore/
il vostro re si strugge nel tormento,/ quindi si faccia eco al suo lamento"
. Ovviamente il re è la televisione.

riccardo gavioso ha detto...

@ franca: "li ha convinti che diventeranno tutti imprenditori... " :(

Anonimo ha detto...

Difficile non pensare a chi di lavoro muore....

Difficile non pensare che l'anno prossimo rimpiangeremo come stiamo ora....

Difficile non lasciarsi travolgere da un pessimismo senza via d'uscita.

riccardo gavioso ha detto...

@ daniele: in tre righe hai tradotto meravigliosamente quello che anch'io sento.

un buon fine settimana

riccardo gavioso ha detto...

@ zefirina: vi ammiro molto. Del resto ho notato che l'altruismo è spesso una dote che impariamo ad ammirare in quelli che ci stanno più vicini, fino a farla nostra e aspettare il momento di trasmetterla a chi viene dopo di noi.

un abbraccio e un buon fine settimana

riccardo gavioso ha detto...

@ joe: splendide parole, splendida musica. Ho sempre amato il grande Leonard... un poeta vero!

un buon fine settimana

riccardo gavioso ha detto...

@ angelo: condivido le tue ottime, e tristi osservazioni, ma anche nell'ambito delle mie conoscenze noto che la crisi colpisce proprio chi certe cose le aveva capite da tempo e scivola su chi avrebbe bisogno di capirle. Molto belli i versi della canzone che hai riportato!

un buon fine settimana

Joe ha detto...

Everybody knows
Everybody knows that the dice are loaded
Everybody rolls with their fingers crossed
Everybody knows that the war is over
Everybody knows the good guys lost
Everybody knows the fight was fixed
The poor stay poor, the rich get rich
Thats how it goes
Everybody knows

Everybody knows that the boat is leaking
Everybody knows that the captain lied
Everybody got this broken feeling
Like their father or their dog just died

Everybody talking to their pockets
Everybody wants a box of chocolates
And a long stem rose
Everybody knows

Everybody knows that you love me baby
Everybody knows that you really do
Everybody knows that youve been faithful
Ah give or take a night or two
Everybody knows youve been discreet
But there were so many people you just had to meet
Without your clothes
And everybody knows

Everybody knows, everybody knows
Thats how it goes
Everybody knows

Everybody knows, everybody knows
Thats how it goes
Everybody knows

And everybody knows that its now or never
Everybody knows that its me or you
And everybody knows that you live forever
Ah when youve done a line or two
Everybody knows the deal is rotten
Old black joes still pickin cotton
For your ribbons and bows
And everybody knows

And everybody knows that the plague is coming
Everybody knows that its moving fast
Everybody knows that the naked man and woman
Are just a shining artifact of the past
Everybody knows the scene is dead
But theres gonna be a meter on your bed
That will disclose
What everybody knows

And everybody knows that youre in trouble
Everybody knows what youve been through
From the bloody cross on top of calvary
To the beach of malibu
Everybody knows its coming apart
Take one last look at this sacred heart
Before it blows
And everybody knows

Everybody knows, everybody knows
Thats how it goes
Everybody knows

Oh everybody knows, everybody knows
Thats how it goes
Everybody knows

Everybody knows


Buon fine settimana anche a te

dany12 ha detto...

Le persone perdono il lavoro,ma quelle che ce lhanno sperperano denaro a profusione,altro che crisi!e te lo dice un responsabile di reparto che oggi ha avuto la fila per lcd e pc da 700 euro!Niente bel Natale finche' non cambieremo!

riccardo gavioso ha detto...

@ joe: conoscere, sapere. Purtroppo temo che i problemi dell'Italia nascano proprio dal fatto che siamo ben lontani dall" "everybody" ;)

una buona domenica, Joe :)

riccardo gavioso ha detto...

@ dany12: è vero, gli italiani sono poco propensi a rinunciare, ma molti dovranno farsene una ragione. E poi siamo sicuri che quelli che erano in fila davanti a te, qualche anno fa non fossero in fila in un aeroporto o in banca per acquistare un nuovo appartamento o da un concessionario per cambiare la propria auto?

una buona domenica

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