(il postino delle sei) - spendi, spandi, ef "FENDI"


Ormai Fendi, affiancata dal talento di Karl Lagerfeld, di stagione in stagione è sempre più innovativa, sempre più alimentata dalla ricerca, soprattutto per quanto riguarda le pellicce, must della casa che appartiene alla scuderia Lvmh. Va ricordato per esempio il persiano definito "sottovuoto", in un involucro di pvc a bolle, genere imballo, d'effetto ghiacciato e, contemporaneamente, luminoso (proposta "shining" allargata anche all'uomo). Oppure altre pellicce coloratissime, lavorate a intreccio come un canestro. Il taccuino delle invenzioni annota poi la volpe tagliata a strisce e riassemblata con piccoli elastici, giubbotti con ciuffi di pelo, visoni depilati dai dettagli verniciati ad olio. E, ancora, la pelliccia "farcita", areata, scaldata, per concludere con la volpe destrutturata e verniciata con autentico oro.


Ai tempi di Pugacev tra i cosacchi vigeva un sistema di giustizia tanto rozzo quanto rapido e efficace: il colpevole di furto veniva sepolto nel terreno fino alle spalle e di fianco veniva lasciata una clava. Chi passava di lì e aveva litigato con moglie o capoufficio, era libero di sfogare la propria rabbia utilizzando bastone e malcapitato. Andava decisamente peggio al colpevole di omicidio: si scavava una fossa più profonda del dovuto e, dopo aver calato il cadavere dell’ucciso, si provvedeva a ricoprirlo con l’assassino, e di terra entrambi. Il presupposto era filosofico: non essendo riusciti ad andare d’accordo in vita erano, costretti a tenersi compagnia per l’eternità.


Chiedo scusa ai lettori ma, sicuramente a causa di un virus, il computer ha messo assieme l’estratto di un articolo con cui volevo rendere il giusto tributo alla volpe destrutturata di Fendi e una recensione a “ La figlia del capitano” di Aleksandr Sergeevic Puskin. Tra i due ovviamente non vi è alcun nesso, ma se qualche amico ne intravedesse uno, è pregato di segnalarmelo nei commenti…

27 commenti:

Anonimo ha detto...

Potrebbe esserci nel tipo di "omicidio" degli animali che si usano per "creare" le pelliccie Fendi...Ma è la mia fantasia che galoppa... :)

riccardo gavioso ha detto...

ma lasciamo galoppare la fantasia, e se ci dovesse portare qualche idea più sbrigativa di quelle dei cosacchi, in questo caso vedremo d'indulgere... :)

Anonimo ha detto...

Sono indeciso se seppellire fendi fino al collo o con uno dei poveri animali uccisi...

riccardo gavioso ha detto...

destrutturare Lagerfeld non ti attira? a mio parere è un must :)

Anonimo ha detto...

ma si mettere Fendi e Lagerfeld insieme in sottovuoto appesi ad un canestro (quelli della pallacanestro) non sarebbe male.

riccardo gavioso ha detto...

ottimo suggerimento, ma non dimentichiamo la clava!

Anonimo ha detto...

si la clava, mi ero dimenticato :)

Anonimo ha detto...

Però in questo caso si è premiato l'assassino

riccardo gavioso ha detto...

come sovente capita da queste parti... "Aida, come sei bella! "

pensa come la canterebbe a squarciagola se fosse ancora qui con noi... un pensiero al grande Rino Gaetano, e un saluto a te

Anonimo ha detto...

Probabilmente con questa dichiarazione verrò messo in croce ma la faccio lo stesso per diritto di parola, io non sono contrario alle pellicce purchè gli animali la cui pelle si usa per fare ciò non vivano in condizioni pietose, d'altronde uccidiamo tutti i giorni animali per mangiare, la cosa che è diventata brutta è il costo di questi capi di abbigliamento e il non necessario uso degli stessi, ti copre bene lo stesso o ti scalda ugualmente un bel cappotto di lana od in materiali sintetici tecnologicamente avanzati. Quindi pollice verso all'uso che si fa della pelliccia che viene usata per far vedere lo status sociale al quale si è arrivati.

zampa7207

riccardo gavioso ha detto...

personalmente non amo le pellicce. A casa mia ne troveresti solo una che è arrivata a mia moglie da mia madre quando è mancata: abbiamo tentato di venderla e dare il ricavato in beneficenza, ma visto il taglio un po' antiquato non l'ha voluta nessuno e l'abbiamo tenuta come ricordo.
Non amo le pellicce, ma odio gli stilisti... specie alcuni stilisti, e la volgarità dei loro sproloqui che supera quella non indifferente delle loro creazioni. Potrebbe nascere anche una rubrichetta sul blog al riguardo.
Adesso le croci vedrai che saranno due :)

Anonimo ha detto...

Mettiamola così, con tutti i politici la cui esistenza di agio e lusso è lastricata dei cadaveri di operai morti sul lavoro, pazienti morti in ospedali fatiscenti, soldati morti per uranio impoverito, e altre mille cose...
si potrebbe fare un bel mucchio e spedire tutti a fare qualcosa di più produttivo per la società, lavori socialmente utili a vita magari ;)

riccardo gavioso ha detto...

he dici, magari raccattare un po' di munnezza?
Mi ripeto: qualche anno fa, crollò la montagna di rifiuti di Payatas, facendo decine di morti tra adulti e soprattutto bambini che li raccoglievano o abitavano ai piedi dell'immondezzaio filippino. Al telegiornale non si fecero sfuggire l'occasione di indugiare sulle braccia dei cadaveri che spuntavano dall'enorme tumulo di rifiuti, per poi far seguire un servizio su Gaultier che faceva sfilare a Parigi le sue anoressiche vestite proprio con sacchetti di spazzatura.
Quindi capirai che per quanto possa coltivare il mio odio con la stessa devozione di Nero Wolf con le orchidee, nei confronti di stilisti e presunti giornalisti, non raggiungerò mai il risultato che mi sono imposto ;)

Anonimo ha detto...

Io farei pellicce con i peli di fendi

riccardo gavioso ha detto...

temevo che non amassi la volpe destrutturata... ma se continuerai a seguirmi, vedrai che inizierai ad apprezzarla... a prezzarla continuano a pensarci loro ;)

Anonimo ha detto...

ti seguo sempre con attenzione e affetto

Sbirillina ha detto...

Sinceramente l'unico nesso che riesco ad intravedere è il senso dell'orrore e dell'inciviltà . L'atmosfera "shining" li accomuna in pieno. In quanto ha significato sono nettamente diversi, nel primo prevale l'esaltazione al lusso sfrenato nel secondo la punizione corporale a un danno fatto , fermo restando che comunque uccidere animali e mettere a repentaglio alcune specie in via di estinzione, non per garantire la sopravvivenza della razza umana ma bensi la sua sfarzosità è sempre un danno all'equilibrio naturale del sistema e una punizione corporale che queste povere bestie non meritano, loro danni non ne fanno, siamo noi che li creiamo a a loro.

rudyguevara ha detto...

qualcuno mi ha già preceduto,ma a costo di sembrare una copiona lo voglio dire lo stesso:suggeriresti di seppellire gli stilisti con le pellicce degli animali uccisi?voglio essere ancora più violenta:e se li seppellissimo con le modelle morte a causa dell'anoressia,anche?che ne dici?ne hanno di morti sulla coscienza,gli stilisti ed il mondo della moda in generale!

riccardo gavioso ha detto...

@ sbirillina: lungi da me l'idea di una tutina uguale per tutti: ci sono abiti e oggetti molto belli che possono anche giustificare un prezzo elevato. Ma quando il lusso diventa volgare, smodato e offensivo, io divento cattivo, e se di mezzi ci sono le stragi di foche o di volpi, divento perfido... e non me ne vergogno nemmeno :)

riccardo gavioso ha detto...

@ rudyguevara: hanno sulla coscienza un bel po' di morti animali, umani e anche un bel po' di schiavi cinesi che in questo momento stanno lavorando in loculi al neon per produrre accessori che gli stilisti pagano dieci euro e domani rivenderanno a più di mille.
Non ti preoccupare, in alcuni casi il must della cattiveria sarà sempre e solo sacrosanta giustizia.

un buon fine settimana a te, e a tutti gli amici che sono passati di qua

Anonimo ha detto...

Destrutturerei Fendi e chiunque indossi le sue pellicce o quelle di chiunque altro.
Dirò di più, sarebbe ora di nutrirci il meno possibile di altri animali e sarebbe opportuno e civile non vivisezionarli.

E' spaventoso il modo in cui vengono allevati, uccisi e torturati.
Solo per stomaci forti:
[www.bairo.info]

riccardo gavioso ha detto...

la crudeltà umana effettivamente non ha limiti... come l'imbecillità di alcune persone

Anonimo ha detto...

No non ci può essere alcun nesso sicuramente le pellicce di cui parli sono ecologiche!...... o no? :-O

riccardo gavioso ha detto...

capace che li hai fatti soffrire più tu col termine ecologico, che io con tutto l'articolo ;)

Anonimo ha detto...

quando va detto va detto. Chi compra, indossa una pelliccia è alla stregua dello stesso assassino che l'ha concepita, che l'ha elaborata. Chi sostiene il contrario non ha documentazione adeguata a capire come viene fatta una pelliccia, non ne sa nulla di animali tenuti in cattività bastonati per ucciderli senza sciupare il pelo, oppure comodamente scuoiati vivi. E per una pelliccia non basta un animale.
Chi sostiene di avere rispetto per la vita disprezza le pellicce, nient'altro da dire.

riccardo gavioso ha detto...

e non dimentichiamoci, come mi faceva notare un'amica nel blog, che questi destrutturati cerebrali non ammazzano solo gli animali... anoressia vi dice niente?

un buon fine settimana

rudyguevara ha detto...

buon fine settimana anche a te,riccardo.

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