questo video non ha bisogno di alcun titolo, nè di alcun commento

34 commenti:

Anonimo ha detto...

.....
Mister X di COmicomix

Uyulala ha detto...

Vorrei che chi organizza le guerre ci andasse anche solo per una settimana...

riccardo gavioso ha detto...

forse basterebbe anche solo mezza giornata.
un saluto

Unknown ha detto...

Mi vergogno per il nostro silenzio

Anonimo ha detto...

Poveri ragazzi!!!!!Mandati a morire senza motivo solo per la follia di pochi uomini.....e purtroppo è così da quando l'uomo è apparso sulla terra,unico animale che ammazza i propri simili solo per "diversità di vedute"
gigi

Lisa72 ha detto...

@gigi: purtroppo l'uomo ammazza per molto meno e per un motivo molto più osceno di una "diversità di vedute": il dio Denaro :-(
scusa riccardo se ho commentato al tuo posto :)
Lisa

riccardo gavioso ha detto...

@ Mario: sono i mezzi d'informazione che dovrebbero vergognarsi: se trovo io certe cose, figurati se non le trovano e le vedono loro.

Grazie per la visita

@ Gigi: dopo aver visto certe cose, ti verrebbe voglia di dire: "unico animale" e basta.

Grazie per la visita

@ Lisa: figurati, il blog è qui proprio per quello. Tra l'altro hai risposto esattamente quel che avrei risposto io

Una buona serata.

Daniele Aprile ha detto...

sono senza parole anche io :(

riccardo gavioso ha detto...

pena e rabbia, sono le due che mi vengono

ciao Daniele

Anonimo ha detto...

quoto :o\

Anonimo ha detto...

E' dura parlare.
Avevo le lacrime agli occhi.

Al solito, trovo che questi video e queste notizie debbano avere una enorme visibilità perchè la gente spesso non sa (finge di non sapere?) cosa è davvero la guerra, cosa comporta, cosa fa.

E' orrbile vedere soldati (che sono poi giovani vite spesso senza scelta alternativa, magari come unico modo di guadagnare soldi) morire o essere mutilati.
Figuriamoci poi quando, molto spesso, questi effetti si hanno su donne e bambini innocenti.
E' uno di quei post, come ha detto Uyulala altrove, in cui uno vorrebbe votare 100 volte OK. (Ma io non baro mai)

Un saluto senza sorriso
Mister X di Comicomix

P.s. Ho bisogno di contattarti per chiederti il permesso di citarti. Mi sa che hai dato la tua mail qui ma non l'ho vista. Nel blog non la trovo. Puoi comunicarmela, per favore? Grazie.

riccardo gavioso ha detto...

abbiamo letto di tante guerre, e se non siamo più ventenni ne abbiamo anche viste molte: il pericolo è l'assuefazione.
Le foto di ieri, e il mio video di oggi, spero contribuiscano a ridare alla guerra tutta la sua sporcizia e il suo orrore.
Sono contro l'amministrazione americana, non contro questi poveri ragazzi che sono andati chi perchè indottrinato, chi per necessità, chi per amore del suo paese.
In questo video li ritrovi uomini: gli hanno fatto credere di essere pronti, di essere invincibili, e in un secondo si trovano di fronte alla realtà più feroce.
Sono vicino a loro, e lontano anni luce da chi li ha mandati.

l'indirizzo di posta è rickgav(chiocciola) libero.it

ma naturalmente tu hai il l'autorizzazione preventiva a fare qualsiasi cosa

un sorriso

Anonimo ha detto...

Sono commosso dal ciò che succede e anche commosso dalla preoccupazione manifesta dagli italiani a proposito dell'attualità del mondo. È sempre rassicurante a vedere questa cura, quest'interezza ed quest'attenzione dai giovani, dagli europei ben informati.
Malgrado quest'ammirazione, non sono sempre d'accordo. Quando si scrive per esempio 'sono contro l'amministrazione americana, non contro questi poveri ragazzi che sono andati chi perché indottrinato, chi per necessità, chi per amore del suo paese..' non posso mai essere d'accordo.
Non sono neanche un fan di Bush ma è quand'anche Presidente degli Stati Uniti. A torto od a ragione (e non è a noi a giudicare, è piuttosto alla storia, ed agli iracheni) gli Stati uniti con l'appoggio della Grande Bretagna si sono impegnati a fare crollare un regime tirannico. Erano chiaro a quest'epoca che gli iracheni non avevano alcune obiezioni. Dopo la scelta massiccia e punto imposta della democrazia, le forze della coalizione sarebbero potuti andarsene via. Sarebbe potuto facile.
Non si sono partiti. Sono rimasti in Iraq per aiutare gli iracheni consolidare la loro democrazia. Malgrado tutte le opinioni facile e negative di certi europei, malgrado gli errori, malgrado l'accanimento del al-Qaeda ed tutti altri estremisti che volevano distruggere questa democrazia giovane, sono rimasti a fargli fronte.
L'immagini che guardiamo sono i risultati, una parte, il pesante prezzo di quest'impegno. A mio modesto avviso quegli uomini non hanno punto bisogno di nostra pietà (anche se un po' ipocrita e condiscendente) hanno piuttosto bisogno di nostro appoggio.

riccardo gavioso ha detto...

le nostre posizioni sono diverse: io vedo ben altri motivi dietro l'intervento in Iraq. Vedo cambiali da pagare alle lobbies che hanno finanziato la campagna elettorale, vedo le sette sorelle.
Salvo un ragazzo di vent'anni, per la pena che è giusto provare per un uomo che muore o rimane storpio, e perchè a vent'anni mi sono bevuto un sacco di stupidaggini anch'io.

Posizioni nettamente diverse, ma con la massima stima e considerazione.

Anonimo ha detto...

No amico.
Saddam per me era il pezzo di merda che che sterminava i curdi ( con l'appoggio USA), ma i curdi, allora come oggi, non sono meritevoli di democrazia, allora e non ieri, Saddam era un amico, da finanziare e sostenere con soldi e mezzi. Il mondo non era d'accordo con questa guerra, che ha aumentato il terrorismo, che ha sterminato civili inermi, che ha prodotto molte vittime tra i soldati e molti ricchi tra gli amici di bush che operano nel petrolio. E' per questo, per il petrolio e per stare più vicino ai confini russi e cinesi che non se ne vanno. Io non ci sto. NO non ci sto

Anonimo ha detto...

Un solo commento... se tutto questo è stato fatto per portare democrazia, credo che i signori che hanno il potere nel mondo si debbano chiedere cosa significa questa parola...

riccardo gavioso ha detto...

la democrazia non è un fiore che si porta, la si semina e la si coltiva

Anonimo ha detto...

Di scuse, per andare a far la guerra in Iraq, l'amministrazione americana ne ha tirate fuori parecchie: portare la democrazia, sconfiggere il terrorismo, trovare le armi di distruzioni di massa, prendere Saddam Hussein, ecc...Non dimentichiamoci, però, che l' intezione di andare in Iraq esisteva già prima del 2001, ma l'opinione pubblica americana era contraria ad una nuova invasione dell'Iraq... Poi c'è stato l'11 settembre.....

riccardo gavioso ha detto...

ottima analisi

integro: " poi, guarda caso, c'è stato l'11 settembre "

un saluto

Anonimo ha detto...

Giusto. Ciao...

riccardo gavioso ha detto...

che amarezza, cinque post in prima pagina contro la guerra e la violenza... poi arriva la notizia che si ammazzano per sport (proprio per sport, non a causa dello sport)in autogrill.

Anonimo ha detto...

Si e su Raidue cinque minuti fa un giornalista sportivo ha detto che questo è il frutto di un odio che si sta formando grazie a tutti quelli che non fanno altro che fomentarlo su media e tv.

Ma io mi chiedo proprio al tg di raidue va a dire questo... dove il direttore "Mazza" è il primo sostenitore di questo.

Oramai il tg di Raidue è paragonabile al tg di Fede.

Un esempio, l'altro giorno affrontavano il problema dei giovani violenti a Londra e le immagini che venivano mostrate avevano i visi SOLO di ragazzi di colore.
Possibile che in tutta Londra solo loro facciano atti di violenza, d quel che mi risulta...NO.

ATTENTI A RAIDUE

Anonimo ha detto...

Immagini molto tristi, che ci portano la dura realtà della guerra, molte molte dipinta nei film in modo troppo superficiale - molti giovani guardano in tv i film d'azione e credono che la guerra sia quella, in realtà è sofferenza, dolore...!! :-((((

riccardo gavioso ha detto...

ti ringrazio, hai interpretato molto bene quel che intendevo dire. Ma il problema è che queste immagini restano confinate nel nostro giro d'informazione. Quante persone vedranno la lucida scarpa inglese di Bush appoggiata di fianco alla scarpa da ginnastica e all'arto artificiale del reduce? Io al telegiornale di oggi ho visto il pagliaccio che è andato a scappellarsi da Storace e ai circoli per il buon governo ( :)))))))) di Dell'Utri...

riccardo gavioso ha detto...

il problema vero è che qui nessuno sta fomentando la pace!

concordo su ATTENTI A RAI DUE

Anonimo ha detto...

Mi confesso: stato un tempo in cui ho creduto che le guerre potessero essere giustificate in virtù degli ideali, delle attenuanti che si portavo dietro.. poi sono cresciuta e ho cominciato a vedere anche quello che prima non vedevo, le motivazini dietro gli ideali, gi ideali usai qui-sì lì-no... ora penso di aver capito... in questi giorni state mostrando video e foto che fanno piangere e accapponare la pelle e ti resta addosso solo tanto dolore e una domanda sola: perchè? e oggi so che i perchè che mi dicono non hanno più valore.. sembra impssibile che non si possa fermare questa cosa orribile che distrugge generazioni intere da entrambi gli schieramenti e che, infine, come aveva capito persino il computer di WAR_GAMES non lascia nessun vencitore ma solo sconfitti...
si potrà mai fermare tutto ciò?
un abbraccio abbattuto, Lisa

riccardo gavioso ha detto...

cara Lisa, vorrei provare ad essere positivo:

solo un secolo fa la guerra era considerata dalla maggior parte delle persone un fatto normale: come la pioggia non la si amava, ma la si riteneva connaturata all'esitenza umana. Oggi la guerra viene vista come aberrazione, e migliaia di persone e associazioni si oppongono a essa. Chi la vuole non ha più il coraggio di reclamarla apertamente, ma deve arrampicarsi sugli specchi dei pretesti.
Eppure la guerra continua a esistere, e insanguina quasi tutti i continenti.
Un mio vecchio professore di storia ci insegnava a focalizzarci sulle ragioni economiche delle guerre, quasi che colori politici ed ideali fossero solo le cornici del quadro. Esagerava? Forse... ma fin che non riusciremo a ridurre la forbice tra ricchezza offensiva e povertà umiliante sarà difficile dargli torto.
Una buona domenica.

Anonimo ha detto...

aveva ragione è la concezione materialistica della storia purtroppo è proprio così ogni guerra è meramente economica questa poi è manifestatamente economica. E ogni guerra ha un prezzo, in soldi e soprattutto in vite umane

Anonimo ha detto...

io non giustifico la guerra mi fa orrore e a queste visioni sinceramente mi viene da piangere. Ma la guerra a bush e ai suoi la farei anche perchè tutti i civili morti o mutilati sono crimini di guerra e bush e compani sono esenti da processi

riccardo gavioso ha detto...

la nostra guerra a Bush la facciamo tutti i giorni. La facciamo con foto, con video e con testi.
Magari oggi, con cinque post in prima pagina, siamo riusciti a far riflettere qualcuno... allora oggi abbiamo vinto la nostra battaglia.

Un saluto.

Anonimo ha detto...

le battaglie non si perdono, si vincono sempre!

non basta ma è già un buon inizio
grazie

riccardo gavioso ha detto...

il titolo di un bellissimo libro sul Che, di Jean Comier, se non sbaglio... :)

grazie a te

Anonimo ha detto...

E' una sua frase storica e ha ragione ogni battaglia per i diritti è una battaglia vinta, come dici tu oggi ci sono coscienze che si interogano, ed è già una grande vittoria.
Un saluto

riccardo gavioso ha detto...

grazie e a presto

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